Cari lettori voglio incominciare il mio viaggio da autrice su efp con la pubblicazione di una poesia che avevo appositamente realizzato in onore della scrittura che, come penso per molti qui dentro, ha un valore immenso.
Buona lettura, spero vi piaccia e spero che chi leggerà si rivedrà in queste parole stesse, o meglio, riesca a capire ciò che io ho provato scrivendo queste righe.
Luisa <3
LA SCRITTURA
Ogni passo era un errore,
camminavo,
sbagliavo,
assaporavo il gusto del peccato
malgrado sapessi
che tutto ciò fosse errato.
Allentavo la mia vita
dando spazio ad una matita,
con i confini di una canzone
e parole che cancellano la ragione.
Parole che scorrono come un fiume in piena,
parole che sole, sanno farmi essere serena.
Osservare un corvo che triste sopra un albero secco posa
e trasformare il cielo grigio in una rosa.
Cambiare l'esistenza
inventando quelle frasi che mi danno potenza.
Tutto questo è un errore,
è un forte dolore
quando la realtà spezza le catene di quella situazione.
Slega le parole, le sillabe, le lettere
e mostra la vera vita che non volevo lì mettere.
Ma la scrittura
è vita pura,
è irresistibile,
è quella droga
che inietta emozione.
E non c'è dipendenza più dolce e soave
di tutto ciò che mette l'anima in pace.
E' la dipendenza più forte e crudele
che spazza via la nebbia
e ti regala la rabbia.
Scrivendo scrivendo abbiamo vissuto abbastanza.
Dentro un foglio si nasconde
l emozione della danza,
o la passione di chi canta
e di chi piange vedendo una stella negli occhi di chi guarda.
E' un errore forse,
è il peccato che toglie ragione,
ma non smetterò di farlo;
l'inizio è stato il viaggio
il continuo è perseguitarlo.
E' la dipendenza peggiore,
è il sogno migliore...
almeno in parte,
della mia vita,
realizzerò la mia ambizione.