Un'emozione che ci unisce

Paura. Provo quest’emozione da quando riesco a ricordare. È una cosa che tutti proviamo, anche se si può far finta che non sia così, anche se si può far credere agli altri di non provarla, anche se cerchi di superarla, magari puoi accettarla e a volte affrontarla, ma resterà sempre, non può abbandonarci.
La paura è parte di noi, è una connotazione degli esseri umani. Nessuno nasce senza paura, nessuno muore senza paura. Non esistono esseri viventi che non sono in grado di provare paura.
Gli esseri umani già lo sappiamo, ma non siamo gli unici, anche gli animali la provano, quando durante le tempeste si nascondono è perché hanno paura, quando si spostano alla ricerca di un posto migliore dove vivere è perché hanno paura.
Può sembrare una cosa strana, ma anche le piante hanno paura, la loro protezione, e con questo intendo le cellule, è superiore a quella degli animali, perché hanno paura, perché loro non possono spostarsi come facciamo noi e cercano di difendersi ugualmente.
Per non parlare di esseri viventi microscopici come i batteri, anche se ci può sembrare che loro non provano emozione, e magari è così, secondo me loro hanno paura, per questo motivo hanno una protezione maggiore.
Non so se qualcuno ci abbia mai pensato, ma è così, il mio ragionamento non fa una piega. Perché noi essere umani ergiamo delle mura? Perché cerchiamo in ogni modo di evitare una catastrofe? Perché facciamo delle ricerche per guarire le malattie?
La risposta a tutte queste domande è una sola, perché abbiamo paura, solo che non siamo gli unici. Anche gli altri esseri viventi, nel loro modo, reagisco o cercano di prevenire qualcosa che temono, perché ne hanno paura, in questo non differiscono da noi.
Se mi chiedessero cosa ci accomuna, o qual è la cosa che ci rende almeno un po’ uguali, io non risponderei l’amore, ma la paura.
Da bambini le cose che possono farci paura sono il buio, i rumori strani, le persone che non conosciamo, e anche gli animali grandi. Col tempo, però, queste cose non hanno più la stessa influenza su di noi, la conoscenza e l’esperienza ci fanno capire che avere paura di queste cose non ha senso. A quel punto però comincia una nuova fase, in cui cominciamo proviamo timore di altre cose. C’è chi ha paura dell’ignoto, chi invece comincia ad avere paura perché conosce un qualcosa e comprende che può essere pericolosa, e chi invece, ha sempre avuto paura di qualcosa e non smetterà mai. Ci sono casi in cui si può aver paura di andare in un nuovo posto, o di conoscere persone nuove, o semplicemente di fare brutte figure. C’è anche chi ha paura di diventare grande, e chi, invece, di scoprire se stesso, o di mostrarsi agli altri senza le solite maschere. La maggior parte di noi ha paura della morte, compresa me.
Quel giorno, però, io non pensavo alla paura della morte, la mia mente era concentrata solo su una cosa: la paura che quel giorno, così importante per me, fosse rovinato.  Peccato che non era servito a niente avere paura, non mi aveva aiutato ad affrontare la crudele realtà che mi si era parata davanti all’improvviso, né mi aveva aiutato a dimenticare tutte le belle cose che avevo vissuto. Sembra strano voler dimenticare le cose belle, ma c’è una spiegazione più che ragionevole, erano basate sulle menzogne, tutta la mia vita era una bugia, non sapevo più chi ero. Adesso lo so, ma il punto non è questo, il punto è che in quel momento non riuscivo ad affrontare la realtà.
 








Ciao a tutti!
Ed ecco un'altra incredibile storia, spero che questo primo capitolo vi piaccia. In fondo è solo un prologo per introdurre la vera storia. Comunque sarei in ogni caso felice di sapere cosa ne pensate.
Saluti,
Lu_15_TVD