22/02/2014
3 recensioniIn questo particolare caso, scrivo prima, per spiegarvi il contenuto.
È la prima volta che scrivo per questo fandom, e mi rifiuto ancora di vedere la 3x03 quindi se ci sono inesattezze di qualsiasi tipo, è per quello.
Queste sono due drabble/flashfic sulla Johnlock, inizialmente pensate come un unico progetto, poi... sono diventate cose differenti.
Per comodità, le posto insieme, qui sotto.
Una recensione è sempre gradita,
a presto!
gretchen. xx
Sussurri.
«John... John...»
È una litania, un sussurro, quello che esce dalla bocca di Sherlock.
«John...»
Questa volta è più forte, tanto da far riscuotere il nominato per pochi secondi, senza neanche aprire gli occhi,
mentre si rannicchia sempre più conto il petto nudo dell'uomo accanto a lui, sussurrando un nome, «Sherlock», che fa sorridere quest'ultimo.
Lo fa sorridere, anche se per l'ultima ora non ha veramente fatto altro.
È da un po' che ha John tra le braccia, subito dopo la loro prima volta, il loro scoprirsi completamente, dentro e fuori.
Ha ancora paura di tutto quello, anche di cosa significherà da quel momento in poi,
ma con John tra le braccia si sente più sicuro; e comunque non lo ammetterebbe mai.
Così riesce solo a ripetere il suo nome, il nome del suo miracolo.
«I'm Johnlocked» è l'unico pensiero che ha, e non è neanche sicuro di cosa voglia dire.
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«Sherlock!»
Il tono di John è preoccupato.
«Dai, apri, non fare il melodrammatico!»
«Vai via, John, ti prego...» la voce è spezzata.
«Non farmi sfondare la porta, o Mrs Hudson saprà tutto!» voleva sembrare una minaccia, ma sembra quasi uno scherzo.
Sherlock, però, apre la porta.
Alla vista di John, scoppia a piangere, rifugiandosi tra le sue braccia.
«Scusa. Scusa...»
John cerca di consolarlo meglio che può, ma la domanda è inevitabile.
«Perché?»
«Per quei due anni in cui pensavi che fossi morto, per trattarti sempre male, per non essere stato l'unico per te...»
John ride piano.
«Sei sempre stato l'unico, Sherlock.»
Quest'ultimo si scosta giusto per poter guardare l'amico.
«Mostralo.» la voce quasi trema.
È un sussurro, e John non è neanche sicuro di aver sentito bene, ma non gli importa.
È un semplice scontro di labbra, quello che avviene dopo, ma a loro sembra nuova vita.
«I'm Sherlocked.»
Una debole risata e uno scambio di respiri è tutto ciò di cui hanno bisogno.