Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Rick Riordan; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro. 
- Situazione abbastanza fraintendibile-
Bene inizio col presentarmi,io mi chiamo Nico , Nico Di Angelo.Partirò col dire che io non ho un famiglia normale, mia madre e mia sorella sono morte e mio padre, beh mio padre è Ade ,il Dio dei morti , so che può sembrare strano ma questa è la verità. Come avrai capito io sono un semidio e quindi la mia vita non è normale. Vivo in molti posti non mi piace stabilirmi in un posto solo, non mi sento accettato, il dio dei morti è nato per stare solo e quindi anche il figlio, a volte sto al Campo Mezzosangue, altre volte al Campo Giove e altre persino negli Inferi. L’unica persona che mi abbia mai capito era Bianca mia sorella ,ma ora è morta, si c’è Hazel,una mia sorellastra, ma con lei è più complicato, mi sembra di tradire Bianca.
 Ora come ora sono al Campo Mezzosangue,dove ho  visto mia sorella per l’ultima volta, o almeno ultima volta con vita, lei stava partendo per un’impresa e Percy Jackson mi aveva promesso che l’avrebbe protetta…Ah giusto, chi è Percy Jackson, beh lui è il figlio di Poseidone , l’eroe degli eroi, anche se io lo chiamo Causa Dei Miei Problemi, già, lui è il motivo principale per cui non rimango troppo tempo qua. Io e lui abbiamo una storia complicata, la prima volta che l’ho visto ero un bambino e lui mi aveva salvato la vita,  subito dopo però non era riuscito a salvare Bianca e io lo avevo odiato, dandogli la colpa della sua morte, poi mi aveva salvato la vita e diciamo che avevamo “chiarito” , poi avevamo salvato il mondo e l’Olimpo un bel po’ di volte insieme e ora eravamo amici, si amici va bene come definizione, anche se non ci parliamo mai. Ma non mi piaceva stare in sua compagnia,il motivo è abbastanza complicato , ma in pratica avevo un cotta per lui, sì, sono gay, credo di aver dimenticato di dirtelo comunque c’è un solo motivo per il quale io vengo ancora al Campo mezzosangue, Jason , il mio migliore amico, può suonare strano il figlio di Giove e il figlio di Ade? Ma dopo l’esperienza al palazzo di Eros o Cupido , lui era diventato sempre più amichevole nei miei confronti visto che era a conoscenza del mio grande segreto, così lo chiamavo io.
 Ed eccolo qua  che entra.
 ”Hei amico!” urla entrando , come sempre senza bussare. Si da una occhiata in giro finché non nota l’enorme borsa nera sul mio letto e allora la sue espressione s’incupisce.
 “ Come mai quel borsone aperto sul letto ?”chiede “Non starai ancora pensando di andartene, capisco che non ti piaccia vederlo ,ma non te ne andrai ! Avevi promesso che saresti rimasto fino al compleanno di Annabeth!”.
Era vero ,lo avevo fatto, ma non avevo voglia di festeggiare il compleanno di  Annabeth Chase… giusto,chi è? Facile lo sanno tutti Annabeth è la figlia di Atena più famosa al momento , l’unica che aveva trovato il marchio di Atena, e poi è la fidanzata di Percy Jackson.
“Amico, io non ho promesso niente” cerco di convincerlo , ma per mia sfortuna io non ho la lingua ammaliatrice come un Figlio di Afrodite.
 “Oh si che lo hai fatto, hai detto , e cito testualmente” si schiarisce la voce  e inizia a imitare in un tono ridicolo la mia voce “Eh va bene! se  la smetti di urlare rimango qui fino alla festa di Annabeth” finisce e scoppia a ridere per poi guardarmi con  quello sguardo da furbo che odio .
“Quindi come vedi hai promesso, e non te ne andrai da questo Campo fino al suo compleanno!!” Urla puntandomi conto l’indice. A questo punto non posso far altro che accettare  l’evidenza.
“E va bene ,ma io ho promesso che sarei rimasto al compleanno di Annabeth, non che ci andrò!”.
 A quel punto commetto l’errore più grande che esiste se il tuo migliore amico si chiama Jason Grace , mi giro e do gli le spalle. Lui mi salta  addosso e comincia  a farmi il solletico.
“Amico se non vieni giuro ch vado a chiamare Piper e ti obbligo a venire!! Giura sullo Stige che verrai!” urla,Piper è la sua fidanzata, figlia di  Afrodite , quindi in grado di utilizzare la lingua ammaliatrice in un modo perfetto.
“Mai!” urlo di rimando,cercando di resistere,ma Jason sa bene come farmi crollare, infatti subito dopo inizio a piangere per il troppo ridere.
“Giuralo !!” mi impone , a quel punto ne ce la faccio più e cedo.
 “Ok, ok  verrò verrò, lo giuro sullo Stige, ma tu mollami!”.
 Ed ecco che a quel punto la situazione precipita , perché proprio mentre Jason urla “Mai!” scimmiottando ancora la mia voce , la porta si apre  e Percy Jackson entra. Si ferma di scatto e ci guarda ,si sa, due ragazzi a letto uno sopra l’altro è una posizione abbastanza compromettente, ci guarda, prima me e poi Jason.
” Mi spiace interrompervi,ma Nico e Jason, abbiamo un problema dovete venire, vi aspettiamo alla Casa Grande” dice dopo essersi schiarito la voce uscendo poi dalla porta. Subito dopo Jason scoppia a ridere e io divento rosso.
 “Non è divertente Grace!” protesto mentre cerco di calmare il mio battito cardiaco.
“Oh si che l’ho è amico , sei cotto, dovevi vedere la tua faccia”.risponde prendendomi in giro.
 Ed è proprio dopo la sua risposta che una cuscinata lo colpisce in pieno viso.
 “Smettila di ridere e andiamo!” gli ordino e subito dopo lui si mette sull’attenti .
“Si signor Jackson!”mi risponde fingendosi un soldato ed è proprio mentre gli lancio un’occhiata assassina e penso  "Signor Jackson?Non mi dispiacerebbe!" che realizzo di essere veramente innamorato perso di Percy Jackson. Ed è con questo pensiero che mi dirigo alla Casa Grande.