Bash's POV
"So CHI è, ed ho fatto la scelta giusta" la guardi con incredulità e stupore, perché non ti saresti mai aspettato di sentire quelle parole da lei. Lei, che ti ha scelto come amico e confidente prima, come Delfino e futuro marito, poi, e poco fa ti ha scelto anche come custode del suo cuore. Ti sei buttato in quella pazzia (Re, sarò Re di Francia) non per tua scelta, è vero, ma per lei hai accettato, solo per lei. E sai che dovrai affrontare ancora tante minacce, che dovrai proteggere te stesso ma soprattutto lei, perché presto diventerete un 'noi' e ogni volta che ci pensi ti si accende un fuoco dentro, come quei roghi in cui si mettono a bruciare gli eretici e dove vorresti mettere a morte la cattolica Catherine perché ha osato fare del male alla TUA Mary. Solo qualche mese fa, dopo avergli inferto un colpo di spada al centro del petto, il sacerdote pagano ti ha detto che la sete di sangue è in te, ed è vero, sei pronto a sacrificare qualsiasi cosa per lei, così come i pagani fanno sacrifici per il loro Dio. E Mary è il tuo Dio, per lei uccideresti, anzi, lo hai già fatto. E hai anche ucciso un uomo, un ladro, che non meritava quella fine, ma che sapeva troppo. Lo avevi sacrificato per la sicurezza di tua madre. E' vero quello che Mary ha tenuto a sottolineare nel bosco, prima che Isabelle (la piccola e forte Belle) morisse, che tu faresti qualsiasi cosa per la tua famiglia (LEI sarà la tua famiglia), a prescindere dai rischi, e questo ti rende nobile (ti senti così poco nobile ripensando a ciò che hai fatto a quell'uomo) ma ti rende anche inadeguato a regnare come un vero Re (questo Mary non te lo ha detto per non ferirti, ma lo sai). Quanto poco ti importa ora dell'Inghilterra, del Papa, di Catherine, di tuo padre (sì, uccideresti anche tuo padre per Mary, e questo spaventa lei quanto te), mentre la stringi tra le braccia, sollevato che sia viva, anche se tremante e nuda.

Mary's POV
Le parole che hai sputato verso Catherine ti sono salite dal cuore, anche se sai che lui non è pronto, non ancora almeno, a sostenere il peso della corona. Sai anche, però, che ce la metterà tutta, per amore e devozione. Per te. E non è per gratitudine che gli hai aperto il tuo cuore, non per rimpiazzare suo fratello, non per obbligo. Lo hai fatto perché se avessi potuto scegliere sin dall'inizio, forse avresti scelto lui. All'inizio ti sei sforzata di amare Francis e farti amare da lui perché volevi una alleanza, e lo stesso sarebbe accaduto se al posto del Delfino Francis ci fosse stato il Delfino Sebastian: sarebbe iniziato tutto come un dovere. E, d'altronde, come sarebbe ora Sebastian se fosse cresciuto come l'erede? Tra doveri, politica, diplomazia, strategia, ore ed ore chiuso nelle sue stanze a studiare con un precettore, messo sotto una campana di vetro senza la possibilità di esprimere a pieno la sua personalità, le sue inclinazioni? Di certo non sarebbe così com'è.
Ma ora ti ritrovi già con l'alleanza, pronta a sposarti da un giorno all'altro con l'erede di Francia, con una certa sicurezza per il tuo Paese, anche se la minaccia della tua fulva cugina incombe sulle vostre teste, e puoi effettivamente scegliere se amarlo o no. E come potresti non amarlo, così leale, così determinato, così avventuroso, un animo affine al tuo, un cuore così sensibile? Ma ha delle ombre, le hai intraviste nei suoi occhi accesi di rabbia, e ti spaventa e ti intriga allo stesso tempo, vuoi conoscerlo, vuoi sapere tutto di lui e lo ascolteresti senza giudicarlo, al contrario di quanto hai fatto nel bosco poche settimane fa, quando lo hai accusato di eresia e pensato il peggio di lui, lui che si è difeso con onore e ti ha dimostrato che non esiste un solo punto di vista per osservare le cose. Ti fidi di lui.

Bash's POV
"Vai a chiamare un medico e mio padre, il Re" Ti rivolgi alla guardia che è rimasta sul ciglio della porta e sembra sollevato di poter lasciare la stanza, non sai se per paura di essere contaminato dal veleno o di aver visto troppo.
"Mary...il veleno...come..?" le chiedi incerto.
"Lo ha buttato nella vasca" guardi l'acqua contaminata con disgusto e la sorreggi per i fianchi per allontanarla dai fumi mortali, la fai sedere sulla panca davanti al camino, e lei, nonostante indossa solo un asciugamano, ti abbraccia, ti stringe, e ti sembra di essere morto, di essere in paradiso tra le braccia di un angelo, ed è un miracolo sentirla respirare, anche se a fatica. Quanto veleno ha respirato? E se tu fossi arrivato troppo tardi?
"Andrà tutto bene Mary" devi convincertene per restare calmo "devo spostare la vasca vicino alla finestra...per non intossicarti ulteriormente" ti alzi dalla panca tenendo Mary per le spalle pronto a farla stendere e osservi la finestra. "Mary, stavi facendo il bagno con la finestra aperta?"
La senti irrigidirsi e voltarsi anche lei verso di essa.
"Clarissa" è la sua risposta in un sussurro a malapena udibile.
"Chi?" le chiedi interdetto.

Mary's POV
Resti qualche secondo in silenzio pensierosa. Ricordi offuscati del "fantasma" ti tornano davanti agli occhi. Ti ha sollevata verso il bordo della vasca (hai visto a malapena il suo volto, ti ha terrorizzata per un istante, ma ora capisci perché si nasconde) e poi è andata a scuotere Catherine, chiamandola....madre. E' lei la figlia illegittima, la bambina con la macchia di vino Porto sul viso. 'tu eri morta, dovresti essere morta' le ha detto Catherine respingendola. Clarissa ti ha salvata un'altra volta, e non capisci ancora perché quella creatura (un essere umano, non un fantasma, non un mostro!) si sia presa cura di te per tutto questo tempo.
"Mary?" insiste Sebastian scuotendoti un po' e frizionandoti la schiena.
"Te ne parlerò dopo" Sebastian ti fa distendere e va a spostare la vasca. Fissi lo sguardo sul fuoco e cerchi di respirare, ma senti come un peso al centro del petto, e chiudi gli occhi e sei stanca, tanto stanca...