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Autore: miky14    23/02/2014    1 recensioni
Questa one shot è ambientata nel finale della quarta stagione di The Vampire Diaries, quando Stefan è chiuso nella cassaforte da Silas e viene gettato in acqua.
E' scritta dal suo punto di vista e narra le sue sensazioni, sulle note della canzone di Jason Walker , Echo.
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Katherine Pierce, Lexi, Stefan Salvatore
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                   ECHO
                                 

                                                                                               Hello, hello
                                                                                               Anybody out there? Cause I don't hear a sound
                                                                                               Alone, alone
                                                                                               I don't really know where the world is but I miss it now

C’è qualcuno li fuori?
Perché non c’è nessun suono e io sono solo, solo, solo.
Non so davvero dove sia il mondo ora, ma so di certo che mi manca. Mi manca il dolce suono della natura, il cinguettare degli uccelli, mi manca la soffice erba e i bellissimi colori della primavera anche se non so che stagione sia. Sono qui chissà da quando, chissà per quanto. E mi manca tutto del mio meraviglioso fottuto mondo, l’aria, la terra, il fuoco…però quella sostanza inodore, incolore, insapore che permette la sopravvivenza a 7 miliardi di persone e altri miliardi di esseri viventi. Quella sostanza che incanta cuori e menti, che scorre incessante nei letti di miliardi di fiumi. Si, quella sostanza che è fondamentale per la vita non mi manca affatto. E’ lei che sta ponendo fine alla mia lunga esistenza, è lei che sta riempiendo i miei polmoni, ma cosa più importante è lei che mi sta offuscando quell’organo che mi permettere di non uccidere chiunque si trovi davanti il mio percorso e quell’organo che fino a 164 anni fa circa pulsava sangue in tutte le mie vene, nella mia eternità cosi mortale. Il sangue altro elemento che purtroppo mi manca  che ormai per me ha preso il posto dell’acqua, che è diventato il mio albero maestro nella vita da non morto e che prego ogni giorno non prenda più il pieno controllo sulle mie decisioni.
 
 
                                                                                                 I'm out on the edge and I'm screaming my name
                                                                                                 Like a fool at the top of my lungs
                                                                                                 Sometimes when I close my eyes I pretend I'm alright
                                                                                                 But it's never enough

 
Sono al limite della pazzia, sto urlando il mio nome a squarciagola come uno stupido sperando che qualcuno mi possa sentire.
A volte quando chiudo gli occhi faccio finta di stare bene ma non è mai abbastanza. Perché ogni volta spero che qualcuno apra questa maledetta gabbia, ma rimane un sogno, un’ utopia. Perché nessuno è venuto qui a salvarmi. A salvare il Salvatore, così buono e gentile e patetico nello stesso tempo, nessuno è venuto qui a salvare lo squartatore, nessuno è venuto qui a salvare qualcuno dei due. Nessuno. Sono solo. E non mi basta più pensare che un giorno tutto ciò possa finire. Saranno passati mesi, anni, giorni, forse persino secoli, e io sono ancora qui. Solo a fantasticare oppure a lasciarmi andare a dolci e amari ricordi.
1864
La vedo fra le tendine della carrozza. Chissà se mi ha notato. Chissà se ha notato un fanciullo sporco di olio che cerca di rimettersi in viaggio per tornare a casa.
E’ bellissima. Non credo abbia visto persona più bella, con tratti più dolci e maestosi allo stesso tempo. Una donzella caduta dal cielo direi. I capelli così ondulati le circondano il viso e le gote color pesca. Le labbra così straordinariamente sensibili e due occhioni enormi, grandi vispi che riflettono un’anima leggiadra, astuta e determinata.

Non avrei mai immaginato che un angelo, che quell’angelo sarebbe caduto più tardi  vicino la mia casa, nella mia città e che poi possa avermi coinvolto nella storia più passionale della mia vita. La storia che mi ha appassionato, coinvolto e mi fatto diventare in “tutti” i sensi ciò che sono: un mostro con le sembianze di umano. Ma con l’ amore arriva anche l’odio e la morte.  E la mia morte, si la  mia morte ha rovinato tutto. Io sono morto, lei è scappata e l’odio nei secoli è cresciuto. Un amore autodistruttivo.
 
                                                                    
                                                                                                                                Cause my echo, echo
                                                                                                                                Is the only voice coming back
                                                                                                                                My shadow, shadow
                                                                                                                                Is the only friend that I have

 
Perchè il mio eco è l’unica cosa che mi rimane, l’unica voce che torna indietro.
La mia ombra è l’unica amica che ho.
Anche lei la mia migliore amica mi ha abbandonato. Mi ha lasciato qui a marcire. Anche lei non si è accorta di quel pessimo rimpiazzo che è uno stregone pazzo di 2000 anni fa. Nemmeno lei.
E’ proprio quando penso a quanto sono solo,che in me riaffiora un pessimo pensiero. Un pensiero che mi assilla. Vedo ancora migliaia di corpi e di anime spezzati. Vedo ancora una parete piena di nomi e quindi piena di sogni e  speranze. Non posso tornare ad essere un macellatore di anime, cuori, amori….non posso e non devo, ma in questi momenti sembra l’unica via d’uscita. Spegnere quel piccolo pulsante, non sentire più nulla. Ma poi penso a Lexie, alla mia migliore amica morta uccisa dalla persona più importante della mia vita, che c’è sempre stata.
Penso a lei, che cerca di farmi passare le mie sbornie di sangue, penso a lei a cui piace la mia reale persona. Penso a lei e quel brutto pensiero passa, per circa 20 secondi poi torna, torna e non vuole andarsene.
 
 
                                                                                                        Listen, listen
                                                                                                        I would take a whisper if that's all you had to give
                                                                                                        But it isn't, isn't
                                                                                                        You could come and save me and try to chase the                             
                                                                                                        crazy right out of my head    

 
Ascolta, mi accontenterei di un tuo sussurro se è tutto quello  che puoi darmi ma non è così. Potreste venire a salvarmi, provare a scacciare questa pazzia dalla mia testa.
Tutti voi potreste venire a salvarmi.
Tu Elena, insieme al tua amato potresti venire a salvarmi. Invece no, ti godi la tua vita, il tuo ragazzo, tanto io sono ACQUA passata.
Acqua. E’ ovunque, intorno a me, dentro di me, persino nei miei pensieri e nei miei discorsi da psicopatico.
Non riesco più ad accontentarmi di pensare a Lexie, di pensare a qualcuno che mi libererà, se mi libererà.
Non ci riesco più, perché il dolore è lacerante,la sete cresce,la nostalgia, la malinconia, l’odio.
Crescono insieme di pari  passo e anche se lo squartatore nel passato mi ha provocato dolore, questa situazione me ne crea di più atroce, di più insopportabile.
 
           
                                                                                                                         I don't wanna be down and
                                                                                                                         I just wanna feel alive and
                                                                                                                         Get to see your face again
 

                                                                                                                          Just my echo, my shadow
                                                                                                                          You're my only friend and I'm

 
Non voglio stare giù, vorrei solo sentirmi vivo e riuscire a vedere il viso delle persone che amo ancora una volta. Ma qui c’è solo il mio eco e la mia ombra l’unica amica che ho.
La mia ombra oscura malvagia, insipida. Solo che lei c’è ed io sono stufo di fare la brava persona, il bravo ragazzo se questo è il risultato. Sono stufo di essere il Salvatore noioso che non sa divertirsi, che anche mio nonno è più bravo di lui. Non voglio essere il good man mentre la metà che vale del mio mondo preferisce la versione bad boy. Persino la mia ragazza è scappata da me preferendo altro.
Non voglio più esserlo. Forse meglio lasciare spazio all’ alter-ego che tutti odiano e che tutti evitano, ma del quale TUTTI PARLANO.
Meglio essere questo perché al limite della ragione e del cuore mi ripeto:
 
                                                                                                                              
                                                                                                                                          Hello, hello
                                                                                                                                          Anybody out there?     

 
Hey c’è qualcuno li fuori?
E la risposta è una… NO.
NO li fuori c’è solo il rumore delle onde che si increspano contro gli scogli e che si infrangono sulla gabbia.
Ma in me c’è l’eco di un doloroso e sanguinario ritorno.
Addio Stefan, addio.







NDA: Ciao a tutti (: questa è la mia prima song non solo è anche la mia prima storia scritta su The Vampire Diaries. Non amo moltissimo il personaggio di Stefan in TVD ma volevo provare a capire i suoi sentimenti e pensieri. Spero solo che vi piaccia!
Se potete lasciate anche se breve una recensione. Grazie ;)
miky14
  
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