Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: tMonster    24/02/2014    2 recensioni
E' una poesia che esprime i sentimenti di mancanza a causa della lontananza e il desiderio verso la persona amata.
Genere: Malinconico, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Nessun luogo è lontano

"Nessun luogo è lontano."
Non altro che parole stampate
su sfondo blu di carta 
a pennelli inchiostrata.
E mi procurano frustrazione,
poiché di tale affermazione
la comprensione non condivido.
Ch'io sempre quando a te penso
e nei migliori sogni
solo averti tra le braccia
e poter percepire il tuo profumo,
fragranza vitale,
inebriarmi i sensi,
e sentire il tuo calore 
scaldare il mio cuore
e vedere i tuoi occhi di dolce miele
in cui regna vivida e splendente
ogni singola stella ardente
che fa invidia al più bel notturno cielo 
poiché le stelle in quegli stessi occhi
che ghermiscono l'anima e luminose
infinitamente più del loro 
maggior riflesso celeste.
Sfiorare le tue meravigliose labbra
che sempre mi rapiscono
e riassaporarle in un instancabile
infinito istante.
E accarezzare il tuo morbido viso
E la tua pelle candida e fine,
dalle avvenenti forme tanto
che par la maggior opera scultorea 
che con delicatezza e con amore sfiorando
e per una vita intera
nel più pregiato marmo bianco
è stata scolpita.
"Nessun luogo è lontano."
Mia opera d'arte,
queste parole stampate dire vorrebbero
che la materiale distanza 
non può separarci davvero.
Ché se desideri essere accanto 
a qualcuno che ami,
non ci sei già forse?
Al pari d'ogni cosa
che non può toccarsi con mano
o vedersi con gli occhi,
cos'è questo?
se non il furore di un tempestoso sentimento.
cos'è la mancanza?
poiché in veglia e sonno 
nel principio e nella fine
sempre te mi porta il pensiero e il cuore.
Che spesso quando l'oscurità 
su tutto suprema regna,
quando il leggero spartito di piano 
tenta di addolcire i sentimenti,
l'arrivo di quelle tristi note
mi sfiorano direttamente l'animo
mostrandomi l'immagine futura:
scendendo dal consueto treno
a te andrò incontro
e alla tua vista quasi
la corsa prende il sopravvento
e ti afferro 
mi aggrappo a te con tutta la mia forza
per quanto consentito
stringendoti a me mentre il mare
inonda già i miei occhi,
e mentre ti bacio il viso sfuocato
per la vista lacrimante,
chiudendo lo scuro sguardo 
due
solitarie 
lacrime scendono
come ora scendono insieme a questi 
suoni dell'anima.
"Nessun luogo è lontano."
parole scritte con lacrime sul volto
come le medesime in questi istanti.
Forse è un'illusione soltanto.
Soltanto fino quando non credi
che non esiste distanza, che
in ogni respiro pronunciato
io ti sono sempre accanto
e tu
accanto a me...
 
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: tMonster