Angolino dell'autrice

Ma ciao!
Bon, premetto subito che questa cosuccia che vi apprestate a leggere altro non è che il frutto di uno sclero momentaneo fortunatamente (?) messo subito su file, così da non andar disperso nei meandri della mia testolina bacata.
Siamo indicativamente tra l'entrata di Lluvia in Fairy Tail (quando metteva ancora quell'adorabile "Shin shin to" a fine frase <3) e la battaglia di Fairy Tail.
Si tratta di una storiella senza pretese, scritta col solo scopo di strappare un sorriso. Spero di esserci riuscita :)
Il POV è quello di Gray e... niente, direi che è tutto qui. Grazie in anticipo a chiunque leggerà e/o commenterà <3

Disclaimer: i personaggi di Fairy Tail non mi appartengono e non ci guadagno nulla di materiale a scriverci su.

Buona lettura a tutti! ^_^

Il triangolo no!

Da quando si sono conosciuti – e ancor più da quando era infine riuscita ad entrare in Fairy Tail – Lluvia ha sempre ricoperto Gray di premure e attenzioni spesso asfissianti – e soprattutto non richieste.
Eppure, fino ad oggi, il ragazzo ha evitato di essere troppo brusco con lei, perché in fondo adesso sono nakama e l’ultima cosa che vorrebbe è farla soffrire. Ha provato così a farla desistere in modo gentile, accennando velatamente al fatto che ci fosse già qualcun altro nella sua vita… ma l’unica cosa che aveva ottenuto era stata una sfuriata insensata della maga della pioggia, finita come al solito in minacce più o meno vuote e occhiate glaciali verso qualche ipotetica rivale in amore – il più delle volte Lucy.
E la sua pazienza si era ormai esaurita.
Così, quando vide Natsu entrare in gilda con Happy al seguito, Gray prese d’istinto la sua decisione: se quella ragazza non la capiva con le buone, allora era venuto il momento di passare alle maniere forti.
Si alzò quindi di scatto dalla sedia – ignorando Lluvia e i suoi “Gray-sama” – e si avvicinò a grandi passi a quella testa a fiammifero. Senza dire una sola parola lo prese per la sciarpa, lo tirò bruscamente a sé e lo baciò.
Quando si separarono – con Happy che svolazzava loro intorno arrotolando la lingua e cantilenando «Gllli piaci!» – Natsu lo guardò sorpreso un momento soltanto. Poi fece un gran sorriso e «Buongiorno anche a te!» esclamò. «C’è rimasto qualcosa da mangiare?» Aggiunse poi, massaggiandosi lo stomaco. «Sto morendo di fame!»
Sorrise anche Gray e «Come se fosse una novità!» lo prese in giro.
«Che hai detto, occhio languido?» Sbottò allora il Dragon Slayer, alzando i pugni nella sua direzione.
«Pure sordo, occhio a punta?» Ribatté l’altro, una vena pulsante in fronte e lo sguardo omicida.
Ma, mentre si squadravano in cagnesco, la loro attenzione fu attirata da un «Gray-sama…» assai familiare: Lluvia era in piedi davanti a loro, con la testa bassa e l’espressione affranta.
Nel vederla così, Gray si sentì improvvisamente in colpa per essere stato tanto brusco… ma ormai la frittata era fatta.
«Gray-sama,» disse di nuovo la ragazza «volevo dirti che… Lluvia ha capito, adesso. Shin, shin, to.»
Il mago del ghiaccio le fece un mezzo sorriso triste, non sapendo bene cosa dire. Ma in effetti non importava, perché l’ex element four riprese a parlare subito dopo.
«E se è questo che Gray-sama vuole, allora… allora a Lluvia va bene anche il triangolo! Shin, shin, to.» Concluse con nuova determinazione, in volto uno sguardo molto poco rassicurante.
“Ma cosa ho fatto di male?” Si chiese Gray sconsolato, nascondendo il viso tra le mani mentre tutta Fairy Tail scoppiava a ridere di gusto – testa a fiammifero compresa.