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Autore: Razor666    24/02/2014    3 recensioni
Sora si risvegliò dentro una specie di struttura di ricerca senza sapere come, e con le memorie dannegiate e viene costretto a combattere contro dei mostri che non aveva mai visto. Per sua fortuna riesce ad incontrare Riku ma....
Genere: Dark, Science-fiction, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Riku, Sora
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun gioco
Capitoli:
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N 15-03 Kirzard prosegui con Sora verso la fine del corridoio, la Chimera Type-3 chiese al suo compagno: “Dimmi Sora, una volta che incontreremo Riku, come ci dovremo comportare?”
“Una volta che sarò davanti a lui, il mio cuore mi dirà cosa fare.”
“Lo sai Sora, io ho paura di essere un umano.”
“Ma io pensavo che tu non provassi emozioni.”
“Solo qualcuna, in realtà ho paura di essere un umano poiché non mi potrò fidare del mio cuore, in questo momento il mio corpo e la mia mente sono progettati per combattere, quindi quando il mio cuore mi dice di combattere, io lo seguo perché so di sicuro che sia il mio destino.”
“Di un po’ sei sicuro che provi paura per ciò che hai detto, oppure può essere che ti ha costruito ti ha programmato di avere paura di essere umano per tenerti sotto controllo?”
Kirzard rimase totalmente spiazzato da quella domanda, non aveva mia riflettuto così su se stesso, ma d’altronde quello che Sora diceva aveva senso, per la prima volta pensò di essere solo uno strumento nelle mani del più forte, ma scaccio tutti quei pensieri autodicendosi: “E chi se ne frega se sono uno strumento, la libertà assoluta non esiste, neanche per gli esseri umani, bloccati dalle loro leggi, quello che veramente conta è essere felici, ed io sono felice.
Sora esclamò d’un tratto: “Siamo arrivati?”
Kirzard osservò il portone, gli ricordò poco prima della sua prima missione, quando era stato chiamato da colui che l’aveva ideato, e durante quell’incontro il suo capo disse a lui ed altre cinque Chimere, che il loro obbiettivo era di seguire il loro cuore, così avevano fatto. Lui era felice poiché era riuscito in un’impresa che era praticamente impossibile, i suoi cinque compagni non lo sapeva se si erano divertiti, poiché erano stati uccisi.
Sora lo riporto nella realtà con uno scappellotto e disse: “Perché ti sei imbambolato.”
Kirzard non aveva voglia di raccontare il suo ricordo quindi disse la prima scusa che gli vene in mente: “Ho avuto un blocco nel sistema operativo.”
“Capisco….”
Kirazard pensò a quanto era stupido Sora per non sapere la differenza tra una Chimera ed un computer, anche se lui stesso era una Chimera. Dopo pochissimo secondi la porta davanti a loro si aprì, e Sora disse a Kirzard: “Lo so che prima ti avevo detto che avremo combattuto insieme, ma questa volta se io e Riku iniziamo a combattere, tu non devi intervenire.”
 “E se Riku ti sta per uccidere.”
“Lasciami morire, tanto potrai essere amico di Sora numero 16”
Kirzard annuì ma allo stesso tempo cercava di capire cosa stesse pensando Sora comprendendo che non avrebbe pianto la sua morte, ma lo avrebbe dimenticato, questo pensiero lo fece sentire per la prima volta male, per il fatto di non poter provare l’amicizia. Ma Kirzard smise di ragionarsi su, dato che per lui questi ragionamenti erano come una equazione a otto variabili, per un neonato…. O per Sora dato che non c’era molta differenza nel Q.I. Dopo essere completamente entrati nella sala di controllo, che era completamente rivestita di un metallo color blu, i due potevano vedere Riku stare davanti a loro, con le spalle che dava ad un monitor gigantesco.
Mentre Kirzard rimase dietro ad aspettare, Sora si avvicinò a Riku e disse: “Perché stai facendo tutto questo?”
“Facile non voglio rimanere solo.”
“Ma io ci sono e sono scuro di essere Sora, anche se mi mancano dei ricordi.”
“Come gli esseri umani non possono capire che la terra e rotonda, l’abbiano lasciata, tu non puoi capire se sei veramente Sora, se non ti sei messo nei miei panni.” Riku indicò un punto alla sua sinistra e Sora seguì il suo sguardo. Kirzard, che fino a pochi secondi fa pensava che gli uomini avevano capito che la terra è rotonda prima di conoscere il volo. Rimase quasi sconvolto nel vedere che nel punto indiato da Riku c’era una ragazza che stava dormendo, per la precisone Kairi. Sora corse verso la ragazza, e senza pensarci due volte cercò di svegliarla, prima scuotendola, e poi usando un dispel quando capì che era sotto l’effetto di una magia soporifera.
Kairi aprì lentamente gli occhi e disse: “Chi sei?”
“Sono io, Sora”
“Sora chi? Non ti conosco, ho paura….”
In quel momento l’effetto della magia di Sora svanì e Kairi si riaddormentò. Sora urlò verso Riku urlando: “Cosa le hai fatto!?”
“Non lo capisci Sora, lei è venuta male, peggio di quello che hai subito tu.”
“In che senso?”
“A parte saper parlare, lei non sa chi siamo noi due, non sa dell’isola, non sa nulla di nulla, le memorie artificiali non hanno attecchito per nulla!”  
“Non può essere vero, perché non l’hai uccisa essendo un fallimento?!”
“Non lo so neanch’io semplicemente non ce l’ho fatta, nonostante sia venuta male…. E poi è giusto che risolvi tu la questione.”
“In che senso?”
“Tu non lo sai, ma tu ami Kairi, lo so perché dopo che abbiamo sconfitto Xehanorth voi due vi siete fidanzati.”
“Io e lei….”
“Si Sora, però lei non ti ricorda neanche, figurarsi se ti ama…. Quindi Sora ho deciso di proporti un affare, se tu uccidi questa Kairi, facendo ciò che io non ho saputo fare, io ti sarò eternamente grato e diventeremo amici, inoltre insieme riusciremo a creare la vera Kairi, quella che ti ama.”
A quel punto Riku gli porse la mano dicendo: “Basta veramente: poco un singolo taglio alla sua gola, e potremo noi tre essere felici.”
A Kirzard la cosa interessò molto, si è sempre chiesto cosa succede ad un umano innamorato, dato che tutte le sue regole vengono eliminate, quando deve fare una scelta importante, inoltre sperava che Sora prendesse la scelta giusta…. Solo che probabilmente non c’era una giusta dato che entrambe portano dolore, quindi la Type-3 Pensò: “Questa non è una questione di logica, o di prendere la scelta giusta, e solo una questione di cuore…ringrazio il cielo di non essere umano.
Per un attimo la sala rimase in silenzio, che subito dopo fu interrotto da delle risate, ma non da Riku né da Kirzard, ma da Sora, il quale rideva come uno psicopatico. Riku allora disse: “Cosa hai da ridere.”
“E’ divertente, da quando mi hai buttato ho cercato un modo per farti ragionare, ma ho visto la realtà, Riku non avrebbe mai la morte di Kairi anche se avesse perduto tutte le memorie, quindi la soluzione è facile….TU NON SEI RIKU!!!!” Sora evocò in una frazione di secondo il Keyblade, scagliandosi allo stesso tempo contro Riku, il quale evoco immediatamente il suo Keyblade. Quando ci fu l’impatto tra le due armi, si creò un onda d’urto che costrinse Kirzard a coprirsi gli occhi, ma anche con la vista ridotta, poté notare che i due Keyblade si stavano scheggiando nel punto di incontro. Kirzard si ricordò quando in un aggiornamento gli avevano spiegato che le Chimere Type-4 soffrono quando la loro arma viene danneggiata, come se fosse un arto, ma a vedere quella scena avrebbe giurato il contrario, dato che sembrava che i due si stessero divertendo a scheggiarsi le rispettive armi.
Sia Sora che Riku erano indifferenti al dolore, ma comunque si allontanarono poiché erano chiaramente in stallo, quindi Riku sparò una sfera oscura, che però Sora deviò in alto con il suo keblade. La sfera colpì una luce al neon disintegrandola completamente ed i frammenti caddero lentamente sul campo di battaglia, come se stesse nevicando.
Riku disse: “Quella non è la vera Kairi, quella vera ancora non esiste, la dobbiamo creare.”
“Lei è Kairi, anche se non si ricorda di noi, ha il cuore dell’originale questo significa che è la vera Kairi.”
 “Come fai a saperlo che è veramente lei?”
“Perché così dice il mio cuore, come mi dice che il vero Riku non avrebbe mai fatto una cosa del genere!”
“Idiota… se solo un idiota a credere così tanto nel tuo cuore, non lo sai che è artificiale?”
Ma Riku non aspettò una risposta semplicemente si scagliò su Sora, tentando un affondo ma l’altro lo schivò con un salto all’indietro, per poi tentare un contrattacco, che venne parato.
Kirzard osservò con cura lo scontro, osservando i singoli dettagli, anche se non provava niente, la sua mente era curiosa, dato che i suoi costruttori avevano voluto così, quindi voleva sapere chi dei due sarebbe sopravvissuto e cosa avrebbe fatto dopo. Inoltre pensò: “Sora, hai detto che avresti seguito il tuo cuore, ma esso ti ha chiaramente detto di uccidere Riku…. O il tuo cuore si è temporaneamente oscurato, oppure il tuo cuore è più falso di quello che credevo.
I due si allontanarono di nuovo, e questa volta stavano piangendo sangue, poiché i frammenti di vetro gli erano entrati negli occhi, ma se ne fregarono dato che per delle Chimere una simile cosa non è neanche chiamata ferita.
Riku affermò: “Quando si poserà l’ultimo frammento di vetro, tu sarai morto.”
“Un affermazione azzardata, dato che si sono già posati i frammenti più pesanti.”
“Lo vedremo.”
Riku circondò il suo corpo con diverse sfere oscure, e provò un atro fendente, ma lo parò…. Pessimo errore per Sora, dato che le sfere si attivarono ed lo colpirono tutte, causando un esplosione che scagliò indietro Riku il quale sorrise dicendo: “L’ho Sopravalutato… ”
Ma dal fumo uscirono due Fira, che colpirono Riku in pieno, quindi uscì anche sora, ricoperto da bruciature e con i vestiti a brandelli, che si scagliò contro Riku. A cuasa dell’impatto delle magie contro di lui, era sbilanciato e non poteva né parare né schivare, quindi evocò un muro d’oscurità che lo difese. Quando l’effetto del muro finì, tutti i frammenti medi si erano già depositati per terra.
 Sora tentò un Tundra, ma Rikù lo schivò quindi ricoprì il suo Keyblade d’oscurità e si scagliò contro Sora, il quale fece qualcosa di simile e ricoprì il suo Keyblade di luce. Per alcuni secondi i due si scambiarono una miriade di fendenti, quando ad un certo punto Rikù carico un colpo, e colpì la parte danneggiata del Keyblade di Sora, usando il lato non danneggiato del suo Keyblade. Il risultato fu che il Keyblade di Sora si spezzò in due, Sora senti un dolore acutissimo, mentre dal Keyblade spezzato uscì un po’ di sangue. Sora si allontanò da Riku e sparò alcune magie che lo colpirono, ma erano così deboli che Riku non sentì niente, quidi camminò a passo normale verso Sora, gli afferrò il Keyblade e gliela staccò dalla mano. Sora sentì un dolore fortissimo nella mano, mentre gli usciva un fiotto di sangue, in quel momento anche l’ultimo frammento di vetro cadde per terra.  
Kirzard osservò freddamente la scena domandandosi se era meglio aspettare che Riku creasse un altro Sora, oppur combattere direttamente contro Riku, ma esso, prima di dare il colpo di grazia a Sora, si girò nella sua direzione e disse: “Salve Anti-chimera Type-4.”
Kirzard non poté credere alle sue orecchie, aveva detto anti chimera? Quindi si guardò in torno e vide che alla sua sinistra c’era un ragazzo dai capelli neri e gli occhi rossi, la prima cosa che provò il Type-3…. Fu paura. Quando furono inventate le Anti-chimere: chimere costruite per uccidere i loro simili, tutte le chimere esistenti furono aggiornate nelle emozioni, in modo tale che provassero paura nel vedere un Anti-chimera, dato che nessuno di loro può battere un Anti-chimera. Il nuovo arrivato guardò con sufficienza Kirzard, poi si rivolse a Riku: “Il mio nome è Anthony, e sono venuto a prendere la tua vita”
Kirzard fece alcuni passi indietro e cadde per terra dalla paura, ma notò che Riku si stava avvicinando anch’esso all’Anti-chimera, quindi fece la prima cosa che gli venne in mente: corse verso Sora, lo prese il braccio sano, e lo trascinò fuori dalla sala, mentre gli altri due gli guardarono pensando entrambi la stessa cosa: “Intanto penso lui, poi andrò ad uccidere voi altri.

Quando Sora e Kirzard scapparono dalla sala Riku chiese all’Anti-chimera:
“Direi che prima la facciamo finita meglio è.”
Anthony rispose: “Sono pienamente d’accordo” Quindi dal suo braccio destro uscì una lunga katana, ma non la usò per un attacco diretto, ma per creare un fendente d’aria orizzontale a distanza. Riku evocò in tempo la Via dell’Alba e divise in due l’attacco, che però distrusse il monitor alle sue spalle. Quindi disse: “Spero che tu abbia i soldi per riparalo.”
“Lo sai bene che a noi Chimere non servono soldi.”
“Pazienza, mi accontenterò della tua vita.”
Anthony si scagliò contro Riku e tentò di tagliarlo in due, ma l’argenteo parò il colpo con maestria, qundi evocò una esplosione oscura che scagliò via il suo nemico. Prima ancora che Anthony cadesse a terra, puntò la sua katana contro Riku ed iniziò a sparare una miriade di proiettili d’aria, che però vennero parati da un refelx di Riku, rispedendo i colpi al mittente, ma Anthony gli tagliò con la sua katana. I due si caricarono a vicenda, ma Riku si spostò a sinistra all’ultimo momento e tranciò il braccio sinistro del suo nemico. Anthony fece solo una smorfia di dolore, prima che l’emorragia si arresto grazie ad una magia di cura. Riku guardò con sufficienza il suo avversario e disse: “Perché combatti?”
“Non lo sai, noi Anti-chimere adoriamo uccidere i nostri simili.”
“Anche se devi morire?”
“Non per forza morirò contro di te, anzi….” 
“Non ti hanno detto che mi sono installato un detonatore che fa esplodere tutto quanto se i miei segnali vitali cessano.”
“Cosa?”
“Impossibile che non lo sappiano, l’ho lasciato che una loro spia lo scoprisse, in questo modo volevo che la concorrenza sapesse che con la mia morte, non potranno usare i miei Chimera per creare morte, IO VOGLIO SOLO CREARE I MIEI AMICI!”
Anthony, nonostante non provasse emozioni, pensò: “Perché l’hanno fatto, io sono stato appena creato, non voglio morire per forza nella mia prima missione, potevano mandare una chimera anziana, perché…” Ma disse tutt’altro: “Proprio te parli di non volere creare morte, quando tu stesso hai ucciso.”
“Non ho ucciso nessun umano, ho solo distrutto i fallimenti.”
“Neanche Elisabeth?”
Riku sbiancò nel sentire quel nome e disse: “Che centra la ragazza che mi ha creato?”
“Non ti ricordi? L’hai uccisa tu.”
“Non è vero!!!”
“Si, lei ti amava, ma non voleva crearti i tuoi amici, quindi tu l’hai avvelenata con un virus sperimentale che non lascia traccia, poi l’hai lasciata morire lentamente consolandola, infine lei poco prima di morire ti ha ringraziato e ti ha dato il permesso di creare i tuoi amici….”
“Cosa stai dicendo, mi ricordo benissimo che non l’ho Uccisa!!!”
“…quindi in preda ai sensi di colpa ti sei modificato la memoria. Come tu sai dopo hai licenziato tutti i tuoi sottoposti, che si sono unti alla concorrenza, per questo loro ti vogliono morto ”
Riku era sconvolto e si era inginocchiato con la testa dolorante, poiché Anthony aveva risvegliato ricordi oscuri che non doveva ricordare. Ma prima che Anthony potesse dire altro, Riku disse: “Che ne dici se ti faccio io una offerta di lavoro.”
“Cosa intendi dire.”
Riku sorrise, ma questa volta era una sorriso più psicopatico dei suoi soliti, aveva chiaramente perso la sua scintilla di sanità mentale rimasta.

Sora ad un certo punto si fermò e urlò a Kirazrd: “Fermati dobbiamo salvare Kairi, se Anthony vince…”
“Non le farà niente per adesso, la ucciderà davanti ai tuoi occhi per distruggere il tuo spirito, così e come lavorano le Anti-chimere.”
Sora era leggermente rincuorato da ciò, ma non più di tanto, quindi risolto quel problema chiese a Kirzard: “Cosa sono le Anti-chimere?”
“Chimere costruite per distruggere altre Chimere.”
“Ma allora perché avevi così tanta paura?”
“Sei scemo? Quel mostro ci farà fuori tutti e due!”
“Pensavo che tu non avessi paura di nulla, evidentemente ti ho sottovalutato.”
“Cosa intendi dire?”
“Pensavo che tu seguissi il tuo cuore per scelta, non perché sei costretto.”
Kirzard pensò: “Vero, sono venuto ritornato in questa fabbrica, con l’intensione di fare un combattimento mortale, che mi importa se vengo ucciso da Riku o da un’ Anti-chimera…. Eppure ho così paura…
Sora lo guardò e disse: “Tutti gli esseri viventi hanno paura, non c’è da vergognarsene.”
“Anche tu provi paura?”
“Si come tutti gli umani.”
“E come fai a combattere con la paura, io non ci riesco, è come una paralizzi.”
“La combatto con altra paura, la paura di perdere le persone importanti per me, per esempio quando combattevo contro Riku, avevo paura che un giorno Riku uccidesse Kairi.”
“Quindi io che non provo altre paure, non posso sperare di battere Anthony?”
“Prova a pensare cosa succederebbe se l’Anti-Chimera ti sconfiggesse?”
“Tu moriresti, ma non proverei niente lo stesso.”
“Mi riferivo al combattimento, lo perderesti e tu come Chimera saresti inutile, dato che le chimere sono nate per vincere i combattimenti, non per essere sconfitte.”
Kirazrd sentì cambiare qualcosa dentro di se, infatti la paura dell’Anti-chimera si era leggermente ridotta, quindi cercò di capire come Sora era riuscito a comprenderlo così bene da riuscire a fare breccia nella sua mente, anche se stavano insieme da meno di un’ora, quindi disse: “Hai ragione Sora, se riuscirò a combattere contro Anthony sarà un combattimento fantastico, inoltre ora che ci penso questa paura sembra che mi darà un divertimento migliore.”
“Ben fatto Kirzard ora si che sei il solito menefreghista guerrafondaio.”
“Comunque sarà un nemico formidabile, dovremo combatterlo insieme per riuscire a vincere.”
“Piccolo problema, non ho più il mio Keyblade.”
“Non è un problema, le armi dei Type-4 sono progettate per rigenerarsi assorbendo il sangue delle altre Chimere.”
“E come farò ad ucciderle senza arma.”
“Ti presto una delle mie due spade, tanto i prossimi nemici saranno scarsi…. Bada bene, se la rovini o la perdi, alla fine oltre al Keyblade ti mancheranno molte altre cose.”
I due iniziarono ad esplorare la struttura in cerca di nemici, ma finirono per entrare dentro una sala, che Kirzard riconobbe una di quelle adibita allo sviluppo di materie, Kirzard letteralmente si scagliò nei scafali che contenevano le materie, facendo così scattare l’allarme, quindi furono attaccati da diverse Chimera Type-2 questa volta 2 erano armate con doppia spada ed altre 2.
Kirzard, chiaramente scocciato dalla intrusione sparò con le sue due pistole in testa ad una delle chimere armate con il lanciagranate, uccidendola sul colpo, per poi schivare una granata sparata dal l’altra Chimera. Immediatamente Kirzard se ne frego di tutto e tutti e contrlò se le materie che non si era ancora arraffato erano integre, quindi si allontanò dallo scafale per evitare altri rischi. Nel frattempo Sora stava combattendo con una delle Chimere a doppia spada i due si stavano scambiando una miriade di colpi, ma Sora era chiaramente in vantaggio, così l’altra Chimera con doppia spada cercò di colpire Sora, ma esso lo schivò con una capriola all’indietro e lo decapitò. 
Le due chimere rimaste si riunirono ed la Chimera con il lancia granate iniziò a sparare a Sora, mentre l’altra si scagliò contro di Kirzard. Sora deviò le granate lanciate e colpì al cuore il suo nemico, mentre Kirzard schivò tutti i fendenti per poi decapitare il suo nemico, estraendo rapidamente la sua spada.
Sora conficcò la sua mano destra dentro i cadaveri delle Chimere, e ne assorbì il sangue, quindi richiamò nuovamente il suo Keyblade, ed osservò con piacere che era ritornato alla sua forma originale, quindi ridiede la spada a Kirzard, il quale non lo degnò di uno sguardo ed arraffò le materie rimaste. I due se ne andarono dalla stanza e mentre percorrevano il corridoio Sora chiese a Kirzard: “Hai trovato qualcosa di utile?”
“Certo un sacco di materie potenziate, ho voglia di festeggiare.”
Purtroppo per lui c’era poco tempo per festeggiare poiché dovette schivare un fendente d’aria, partito dietro di lui. Sora e Kirzard si voltarono e videro l’Anti-Chimera dietro di loro, priva del braccio sinistro, ma la cosa strana era il suo volto: era rigato dalle lacrime.
Kirzard la guardò e gli chiese: “Come mai stai piangendo, non pensavo che una Chimera potesse farlo, a meno che….”
L'Anti-chimera“Sto tradendo chi mi ha costruito.”
Sora non stava capendo cosa stava succedendo, ma Kirzard gli disse: “Quando una Chimera pensa solo di disobbedire agli ordini, subisce un dolore mentale atroce, è stato quantizzato come se un umano vedesse tutta la sua famiglia squartata davanti ai suoi occhi.”
Sora ripose: “Ma allora perché…”
Anthony ripose: “Se Riku muore, il dispositivo che ha dentro di se innesca l’auto distruzione di questa fabbrica.”
Sora: “Cosa?!”
Kirzard: “Ed allora? Pensavo che una chimera non temesse la morte.”
“Infatti non la temo, però sono appena nato e questa è la mia prima missione, voglio ancore vivere, divertirmi ancora un po’.”
“Ed allora cosa vorresti fare?”
“Riku mi ha proposto una alternativa: Se io catturo Sora ed uccido te, Riku riprogrammerà il mio cuore, e mi farà smettere questo dolore, ma soprattutto mi farà imparare ad odiare chi mi ha creato, voglio ucciderli tutti ed eccitarmi mentre immergo la mia spada nei loro cuori pulsanti.”
“Come fai…. Per me è impossibile pensare solo di uccidere i miei capi.”
“Anche tu a quanto vedo ci sei riuscito a andare contro il tuo cuore, dato che non stai scappando difronte a me.”
“Be hai ragione” Poi si rivolse a Sora dicendo: “Sei pronto?”
Sora, puntando la sua arma contro Anthony, rispose: “Facciamolo!”
L’Anti-chimera sia asciugò le lacrime per l’ennesima volta e creò una sfera d’aria, da cui partirono una miriade di proiettili d’aria più piccoli. Kirzard per difendersi sparò contro i proiettili avversari, mentre Sora evocò un Reflexa. Ma appena finito l’effetto dello scudo, Anthony si scagliò contro di lui per cercare di colpirlo, ma Kirzard si mise tra i due e parò l’attacco con le sue due spade.
Kirzard urlò a Sora: “Attento! Le Anti-chimere Type-4 hanno un virus nella loro arma che distrugge le cellule celebrali, un graffio e sei morto.”
Anthony si allontanò, e Sora gli chiese: “Pensavo che mi volessi solo catturare.”
“Riku vuole il tuo corpo, non la tua mente.”
Kirzard allora disse: “Cavoli, se noi Chimere non fossimo impotenti, penserei molto male alla tua frase.”
Sora rispose incredulo: “COSA!!!”
“Ops, forse avrei fatto meglio a dirtelo più tardi…”
Anthony intanto stava caricando un fendente d’aria che sparò, ed i due furono costretti ad usare due magie di protezione per deviare l’attacco. Quindi Kirzard ricominciò a sparare con le sue pistole, mentre Sora correva contro l’Anti-Chimera, la quale semplicemente lo schivò con un salto atterrando dietro di lui, quindi fece un attaccò a 360°, impossibile da schivare per Sora da quella direzione, ma per fortuna Anthony fu colpito da un Friaga lanciato da Kirzard giusto in tempo. Allora il possessore del Keyblade cercò di colpire Anthony, ma esso schivò l’attacco con un salto all'indietro, portandosi però tra Kirzard e Sora. Entrambi cercarono di saltare addosso al loro nemico, ma l’Anti-chimera aveva già previsto tutto ed evocò un tornado e scagliò i due via, quindi scattò verso Sora e cercò di colpirlo con diversi fendenti. Sora gli parò tutti, ma ad un certo punto uno dei fendenti non riuscì a paralo. Il possessore del Keyblade sembrava finito, ma ad un certo punto Anthony venne colpito alla spalla da due proiettili, questo permise a Sora di colpire la sua Katana e spezzarla in un colpo solo, per poi colpire al petto Anthony. L’Anti-chimera si accasciò su Sora e disse: “Perché…. Volevo solo essere libero e felice…. Ma evidentemente a libertà e la felicità sono concetti opposti per due chimere.” Poi chiuse gli occhi.
Sora posò a terra la Chimera e non disse nulla, ne penso qualcosa, semplicemente era triste per il fatto che un essere vivente aveva avuto una fine così triste. Poi ad un certo punto Kirzard lo interruppe dicendo: “Mi potresti gentilmente liberare.” 
Sora sollevò lo sguardo e vide che il suo amico era conficcato in una trave, quindi lo liberò subito e lo curò senza problemi con Energiga, dato che aveva appena sconfitto una Type-4.
Kirzard lo guardò e disse: “Sei fortunato Sora, e la prima volta che mi viene un tiro del genere, mi ha aiutato il fatto che non volevo che tu morissi.”
Sora sorrise e ripose: “Ed adesso come ti senti.”
“Come prima, perché?”
“Niente…. Comunque adesso cosa facciamo, non possiamo uccidere Riku, o saltiamo in aria.”
“Ho un piano, per fortuna ho trovato prima questa materia Scan, che mi permette di sondare qualsiasi strumento elettronico, se combattiamo insieme, dovrei riuscire a trovare un punto modo per hackerare il detonatore.”
Sora ripose: “Eccellente, sei pronto per la nostra ultima battaglia?”
“Certo” Quindi la Chimera type-3 strinse la mano a Sora.

Riku nel frattempo stava guardando in un monitor secondario la battaglia, e disse: “Complimenti Sora per aver sconfitto una Type-3, vediamo però se riuscirai a sconfiggermi.” Quindi iniziò a ridere come un pazzo.













ANGOLO DEL DELIRIO

Razor666: Bene, dopo aver ucciso l’ennesima Chimera psicopatica, anche se considerando la pazzia come cosa relativa, sono tuti sani di mente fra di loro, i nostri eroi si preparono per la battaglia finale.
Sora: Io non ho ben capito cosa significa essere impotente.
Kirzard: In poche parole….. significa che non ti si alza.
Sora: Cosa?
Kirzard indicò il punto specificato.
Sora: Ah, poco male, quando mi svegliavo la mattina era scomodo averlo diritto, chissà a cosa serviva.
Tutto il cast, Razor compreso si guardarono negli occhi.
Razor666: Lasciando perdere il discorso precedente…. il prossimo sarà l’ultimo capitolo, quindi a presto.


  
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