E ora quel tizio, di cui non riesci a ricordarti il nome, sta scappando, inseguito da Cho che probabilmente non ha visto neanche che ti ha ferito.
E tutto quello che speri è che neanche gli altri abbiano visto, per non doverti perdere in saluti strazianti. Ma sai che non è così. Sai che Jane per una volta ha avuto il coraggio di venire con voi ed era proprio accanto a te.
"Lisbon! " lo senti gridare, vedi ancora i suoi occhi azzurri mentre ti stringe tra le braccia. Chissà come sono diventati i tuoi.
Vorresti che lui ti lasciasse in pace no? Che se ne andasse e non assista a questo strazio. E invece lui non si muove. Fermo a fissarti e a piangere finché non spirerai. E dannazione quanto fa male vederlo piangere. Ti sforzi di parlargli, di rassicurarlo.
"Jane" dici in un sussuro "Smettila di piangere idiota"
E invece no, continua più forte di prima.
"Non lasciarmi. Stai con me"
Con lui? Hai sempre pensato che fosse stupido dire 'non lasciarmi'. Eppure ora è tutto quello che vuoi, non lasciarlo. Non che tu abbia paura, no. Ma non vuoi lasciare il tuo adorato e fastidioso consulente. Ti mancherà.
"Jane " dici ancora cercando il suo viso, ma poi ritrai la mano, perché non vuoi sporcare il suo viso splendido "Jane smettila di piangere per favore. Non provo alcun dolore. " menti.
"Teresa giuro che ti salverai te lo prometto. Stanno già chiamando l'ambulanza"
"Per carità" dici abbozzando un sorriso " preferisco morire tra le tue braccia che in un freddo ospedale"
Affondi il tuo viso nella sua giacca respirandone l'odore.
"Non puoi lasciarmi. Non puoi"
E vorresti parlargli ancora. Ma le tue labbra non si muovono. E le tue corde vocali non vibrano. E vorresti dirglielo. Dirglielo ora. Ma non puoi. È già troppo tardi. Ti stai già spegnendo. E lui ti guarda, disperato.
"Lisbon. Non parlare" dice piano " non sforzarti. Riesci a sentire le ambulanze, amore mio? Stanno arrivando a salvarti. Resisti con me."
E mentre sorridi il tuo cuore cessa di battere. Il tuo ultimo respiro. Il tuo ultimo giorno su questa terra. Il suo ultimo sguardo.