Eccomi
qui con una nuova storia…forse dovrei smettere di scrivere nuove storie e
finire le vecchie, però non riesco proprio a smettere!
Appena
mi viene l’ispirazione per una nuova storia non riesco a frenarmi dal
scrivere ;p hihi…beh io personalmente sono
contenta di avere tutte queste ispirazioni…cmq
vi prometto che presto aggiornerò le altre mie storie, devo solo avere
l’ispirazione per i nuovi capitoli e mi metterò a scrivere
immediatamente lo giuro ^^.
Spero
che la nuova idea piaccia e che mi seguiate in tanti o almeno che qualcuno mi
dica che non piace…grazie per l’attenzione e buona lettura
^^…un bacione e a presto (spero)!
Appuntamento
Era una bellissima giornata di sole e il cielo azzurro circondava
la grande città dell’Ovest rendendola serena e piena di gente.
Nell’edificio più grande e maestoso della metropoli,
una famiglia non troppo normale si riuniva nella grande cucina della Capsule Corporation per consumare l’abbondante
colazione che era stata preparata.
Una sorridente Bulma era seduta elegantemente vicino al capo
tavola, sorseggiando la sua tazza di caffè con disinvoltura, ascoltando
gli aneddoti dei familiari.
Vegeta, a capo tavola, stava divorando le sue ciambelle,
anch’esso ascoltando disinteressato le storie buffe dei figli seduti
vicino a lui, mentre osservava la moglie sorridente e ripensando a quanto non
fosse cambiata nel tempo: Il suo aspetto era solare e giovanile, nonostante
l’età e la sua intelligenza era rimasta quella di un tempo che sembrava
così lontano, ma che osservandola, tornava più limpido che mai.
Prese una fetta di pane tostato e cercò di afferrare il
barattolo di marmellata, ma il figlio maggiore di 15 anni, senza accorgersene,
gliela tolse da sotto il naso e, riempiendosi la brioche, lo depose
dall’altra parte del tavolo.
Allora il Principe dei Sayan, non trovando la voglia di alzarsi ne di chiederla
a nessuno, decise di utilizzare la nutella, ma anche questa gli fu tolta dalla
figlia minore di appena 5 anni, portandosela lontano e divorandosela con tutto
il pane che si trovava sulla tavola.
A quel punto, Vegeta, essendo leggermente irritato dalla
situazione, cercò il bricco del caffè, che gli fu tolto dalla
moglie che
si riempì la tazza, finendo tutta la bevanda a disposizione.
Questa era l’ultima goccia.
Si alzò dal tavolo con il vassoio per i dolci e rubando la
marmellata, le brioche e le ciambelle rimaste, si allontanò innervosito
dalla cucina, portando tutto il ben di Dio nella camera da letto, sotto lo
sguardo confuso dei presenti.
-Che cosa sarà successo a
papà?- chiese confuso Trunks alla madre altrettanto stranita.
-Non saprei, forse si è alzato col piede
sbagliato…-ipotizzò la scienziata, riprendendo a bere il
caffè e ad ascoltare la figlia che le raccontava la giornata di scuola passata il giorno prima, con risolini e sorrisi
divertiti.
Dopo aver terminato l’abbondante colazione ed aver salutato i
figli che andavano a scuola, Bulma salì al piano superiore della casa e
raggiunse il marito nella loro camere da letto.
Aprì la porta della stanza e trovò il principe
sdraiato a letto con la sua adorata colazione, intento a spalmare la marmellata
sulla milionesima ciambella zuccherata.
Notando però la presenza della moglie nella camera,
alzò lo sguardo verso di lei e la “salutò” con una
specie di grugnito.
-Ma tesoro perché non sei rimasto in cucina a mangiare? Te
ne sei andato così senza spiegare e non hai nemmeno salutato i ragazzi!-
disse l’azzurra affiancandolo nel letto e rubandogli la ciambella che
stava per afferrare.
-Proprio per questo motivo donna!!- disse
lui, indicando con lo sguardo la ciambella che la moglie stava mordendo.
-Sei sempre il solito! Se ti toccano il cibo diventi più
borbottante di un vecchietto!- lo prese in giro lei, osservando i lineamenti
del suo viso trasformarsi in offesa.
-Umpf…- sbuffò lui confermando ciò che la
scienziata aveva detto.
-Dai amore stavo scherzando…e poi ti
ricordi che abbiamo un appuntamento con Goku e Chichi? Quindi ci dobbiamo preparare,
non ho voglia di arrivare in ritardo anche questa volta!-
-Ma non faresti ritardo se non mi portassi con te, come ti chiedo
sempre!!-protestò il Sayan con lo sguardo
corrucciato.
-Ma dai Vegeta, sono o non sono anche tuoi
amici? E poi ci hanno invitato a tutte e due, quindi devi venire anche
tu…non puoi sempre lasciarmi sola- si lamentò a sua volta Bulma
tirandolo per il braccio.
-Umpf-
-Ti prego Veggy…se vieni con me, ti concedo di fare la doccia
con me…-
Appena udite quelle parole, il Sayan la prese in braccio e la
portò nel bagno con se.
-Ma Vegeta! Che modi!- disse falsamente arrabbiata Bulma e
ridacchiando tra se e se per la reazione del marito.
Mi
spiace che sia venuto così corto, ma è solo per sapere come la
pensate, così so se cancellarla o continuarla.
Grazie
ancora e alla prossima!