Ringrazio
anche solo chi legge.
Partecipa alla fanfiction challenge:
-Sophie, Pitch Black
Prompt: she nesshuno vuole
eshhere tuo amico,
allora Fofie giocherà con te, perché Fofie ti
vuole bene!
Scritta sulle note di Era stupendo, non è una song-fic.
Remake di Era stupendo. Ringrazio Ka93, laolga e Vale_93.
Caldo abbraccio
Sophie si avvicinò,
l’uovo di
Pasqua colorato che teneva tra le mani le saltò per terra e
si nascose dietro
di lei tremando. Orde di uova corsero
via, nascondendosi dietro le uova di
pietra grandi quanto un lungo divano. I capelli biondi della bambina le
oscillavano ai lati dalle gote paffutelle rosate.
“No, piccola!”
gridò
Calmoniglio. Corse verso la piccola, Pitch mostrò i canini
lattei aguzzi.
Allungò una mano e colpì in pieno il coniglio,
quest’ultimo volò via con un
gridò e sbatté contro una roccia. Ricadde a terra
privo di sensi, le lunghe
orecchie ai lati del muso si sporcarono di polvere. La fatina dei denti
scattò
in avanti, Nord le prese la mano e negò con il capo.
“I bambini sono la
migliore arma
contro noi creature, il loro affetto ci può cambiare. Dalle
una chance” disse
con accentò russo. La fatina dei denti sbatté le
ali colorate e sgranò gli
occhi, voltandosi verso la piccola. Black si abbassò e
guardò la bambina,
appoggiando le mani sulle proprie ginocchia ossute.
“E tu cosa vorresti
fare?”
domandò. Le iridi di onice brillarono di riflessi violetti,
la pelle grigiastra
del viso lasciava vedere gli zigomi sporgenti.
“She
nesshuno vuole eshhere
tuo amico, allora Fofie giocherà
con
te, perché Fofie ti
vuole bene!”
gridò la bambina. Pitch Black gettò indietro la
testa e scoppiò a ridere.
Sophie gli abbracciò una delle gambe lunghe e
strofinò il viso contro la stoffa
scura dei suoi pantaloni. Pitch sgranò e sentì il
battito del cuore accelerare.
“Lei mi vede, anche se non
mi
teme” sussurrò con voce roca. Fu scosso da una
serie di tremiti, chiuse gli
occhi e sorrise.
“E’
così caldo, non mi sento più
solo” bisbigliò. Accentuò il sorriso, i
denti gli divennero umani. Le sue vesti
nere iniziarono a emanare una luce dorata, la sua pelle divenne rosata,
i suoi
capelli divennero lunghi e luminosi mentre le sue iridi color pece
diventavano
di un intenso giallo limone. I suoi cavalli di oscurità si
unirono
trasformandosi in una nuvoletta di sabbia dorata e da essa
uscì Sandman.
“La
magia dei bambini ha nuovamente
vinto. Così nasce Sandson ed è la fine
dell’uomo nero, signore della paura e
degl’incubi” disse Nord, con voce tonante. Sandson
si piegò, prese la bambina
sotto le ascelle e la sollevò prendendo il braccio. Le uova
gigantesche
tremarono e le più piccole saltellarono sul posto.