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Autore: Reaperonzolo    26/02/2014    2 recensioni
Aveva sempre sperato di risollevare il suo amico -che ormai era diventato molto più di un amico- dalle sue ansie, dalle sue preoccupazioni, dal suo rancore. E lui? Mai. Niente. Si attaccava sempre al passato.
A Lei.
Le sarebbe bastato un sorriso, una parola dolce, una carezza.
[CloTi]
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cloud Strife, Tifa Lockheart, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Advent Children
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Nota: In questo capitolo sarà presente un linguaggio un po' scurrile, ma ci voleva. XD

Midgar, 7th Heaven - 21:00

Pioggia. Pioggia scrosciante. A Midgar pioveva a dirottto e faceva freddo. Ma Tifa sentiva freddo dentro.
Sarà ancora per un altro giorno...tranquilla, passerà.
Stupide parole del suo stupido mondo immaginario. Eppure...eppure ci credeva. Aveva sempre sperato di risollevare il suo amico -che ormai era diventato molto più di un amico- dalle sue ansie, dalle sue preoccupazioni, dal suo rancore.
E lui? Mai. Niente. Si attaccava sempre al passato.
A Lei.
Le sarebbe bastato un sorriso, una parola dolce, una carezza. Una fottutissima carezzache avrebbe fatto tremare quel suo fottutissimo cuore.

Ma chi vuoi prendere in giro, Tifa?

Cloud si stava apprestando ad uscire, la mano sulla maniglia.
-Dove vai?- voce spenta, nessuna emozione. Si sentiva solo lo scroscio dell'acqua del lavello con cui la ragazza stava finendo di lavare l'ultimo bicchiere.
Cloud sospirò voltando lentamente la testa verso la sua figura: -Da Aerith-.
Aprì la porta.

-E' morta- nientemeno di un sussurro, chiuse l'acqua. Le parole si persero nell'aria, in quel silenzio infernale, ma giunsero lo stesso alle orecchie di Cloud.
-E' morta...Cloud..- stavolta con un tono di voce più alto.
-....Aerith..E' MORTA!- sbattè le mani così forte sul lavello da far tremare i piatti puliti poggiati sopra. -Avevo pensato che, magari, avremmo passato...che so..una serata insieme? la prima, magari?- le sue parole erano taglienti, lame di coltelli affilati.

Stai perdendo il controllo. Calmati.

Si mise le dita sule tempie e si avvicinò piano a lui.
-Ma aspetta, fammi capire. Invece di trovare conforto dalle persone che ti circondano fai affidamento sul tuo...Passato?- la voce le si incrinò terribilmente.

Merda, non adesso.

-Cosa cerchi di dimostrare? Eh? Rispondimi!- le lacrime iniziarono a scendere giù copiosamente.

Le sarebbe bastata una carezza, una parola dolce...

Cloud non parlava, ma teneva lo sguardo abbassato e stringeva i pugni.
-Ah..ma non hai mai pensato di essere felice per la morte di Zack? D'altronde...hai avuto campo libero con Aerith, no?-
Le parole le uscirono senza nenache pensare. Troppo velocemente. Ma ormai non poteva più fermarsi.

Ce la stai facendo Tifa. Poi ti sentirai in colpa per il resto dei tuoi giorni, ma avrai avuto questa soddisfazione.

-Stai zitta- Cloud si voltò completamente verso di lei, lo sguardo abbassato. Aveva le nocche bianche da quanto le stringeva.
-Io? stare zitta?- tirò la testa indietro asciugandosi un po' gli occhi, -gli unici che non possono più parlare ormai sono i tuoi amici. Quelli che Tu NON sei riuscito a salvare-.

L'aveva colpito nel profondo.
Molto.
Forse si maledisse dopo quell'affermazione o forse ne godette.
Lesse il suo viso sconvolto. Occhi spalancati. Una frazione di secondo e le si lanciò contro.
-Ti ho detto di STARE ZITTA!- sbattè le mani contro il muro, bloccandola.
- Tu non hai...il diritto di dire una cosa del genere- gli tremolava la voce, ma non vide alcuna lacrima. Era distrutto. Un organismo rotto. E Tifa aveva sperato di poterlo aggiustare.
-Non hai idea di quanto sia diffcile...-
-C'ero anch'io, sai. C'ero anch'io quando l'hai deposta nell'acqua! Ho visto la disperazione nei tuoi occhi! E...e cosa credi? Che non me ne fregasse niente della mia amica?! Perchè fai così, Cloud? PERCHE'?!
Lentamente le mani di Cloud si staccarono dal muro e ricaddero inermi lunghi i fianchi.
Tifa aspettava una risposta.
Ma non arrivò mai.
L'ex soldier si avviò verso la porta, la aprì ed uscì senza parlare.
Tifa si asciugò le ultime lacrime e andò fino al bancone, prese un bicchiere e lo scagliò contro la porta.
-Vaffanculo, Cloud!-
Urlò a se stessa, mentre cocci di vetrosi spargevano per terra.
Paradossalmente, quei cocci di vetro assomigliavano al suo cuore.


{Angolo dell'autrice}
Uff, finalmente ho cominciato la mia prima fanfiction in assoluto! XD
Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto! Ora direte "ma che cavolo di CloTi c'è qui?" e, bhè avete ragione. Ma sentivo il bisogno di far dire a Tifa queste cose. E' un passo importante per lo sviluppo della storia. ;)
Questa fanfiction non finirà qui, ma ci sarà ancora un capitolo e, forse, un terzo.
Mi piacerebbe che lasciaste i vostri pareri! è la prima che scrivo e ho bisogno di suggerimenti per migliorare! grazie a tutti quelli che leggeranno e recensiranno...al prossimo capitolo! :D










 
  
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