Johanna.

Avevo appena finito di descrivere nei minimi dettagli il personaggio di Finnick vincitore del distretto 4. In quanto distretto dei pescatori non potevo negargli una straordinaria dote nel nuoto e in seguito ho voluto attribuirgli anche quell’aria di ragazzo affascinante e donnaiolo. Mi ricorda un po’ Cato, ma con meno sfrontataggine del mio precedente personaggio. Spensi il pc e uscii per andare a fare la spesa, quando ricetti una chiamata inaspettata da parte della mia manager.
Dopo l’enorme successo di Hunger Games mi tocca scrivere un altro libro.
Più che un obbligo è un dovere morale nei confronti dei miei fans e verso me stessa. Dovevo continuare, era più forte di me.
La telefonata fu breve, anche perché guidare in quel traffico mi teneva occupata in un modo assurdo impedendomi di poter conversare liberamente.
Mi disse che i fan erano letteralmente impazziti per Katniss, l’eroina del mio libro, e che alcuni registi volevano contattarmi per farne un film. Potete immaginarvi che felicità immensa fu sentirlo.
Ad un tratto, tra una chiacchiera e l’altra, la mia manager mi fece una proposta. Mi chiese di creare un personaggio molto particolare. Un’eroina che avrebbe tenuto testa a Katniss, ma allo stesso tempo che sarebbe diventata una delle sue migliori amiche. Tornai a casa con mille perplessità.
Misi la carne nel congelatore e la verdura in frigo conservando la busta della spesa.
Riaccesi il computer e mi sedetti sulla poltroncina in velluto rossa che avevo da poco comprato.
Sinceramente non so per quanto tempo rimasi lì ferma davanti al pc senza scrivere nulla. E pure non era da me, insomma io adoro scrivere.
Che mi fosse venuto il blocco dello scrittore? Scacciai dalla mia mente quel pensiero idiota. Non poteva essere, non adesso che la mia storia stava decollando.
Scossi la testa e posizionai le dita sul pc cercando di scrivere qualcosa su questo personaggio ma niente. Proprio non ci riuscivo a scrivere sotto costrizione. Decisi che era il momento di calmarmi e prendermi una pausa.
Misi dell’acqua a bollire sul fornello da cucina e estrassi dalla confezione appena comprata una bustina di tè al malto, rosa e ciliegia. Ero un po’ dubbiosa all’inizio nel comprarlo, ma fidatevi è buonissimo un vero tocca sana e poi che profumo favoloso.
Ritornai al mio prezioso pc e rincominciai a riflettere. Partii dalla biografia del personaggio, ma la cosa mi venne un po’ difficile dato che non avevo neanche in testa un’idea approssimativa di come fosse. Ora dovevo solo riflettere un po’ sul personaggio in se e a cose come: corporatura, colore dei capelli, occhi, se sarebbe stata alta, bassa, coi capelli lisci e ricci …
Decisi in fretta queste sue caratteristiche. Alta, snella, giovane e affascinante. Non persi molto tempo a scegliere il colore degli occhi e dei capelli, decisi fin da subito che sarebbero stati marroni in quanto si abbinavano perfettamente con il suo distretto.
Distretto 7. Legname.
Prima di decidere ancor quale sarebbe stato il suo aspetto mi convinsi che forse era meglio partire dal distretto infatti, ma il punto era dove collocarla. Mentre sorseggiavo il mio caldo te mi soffermai a guardare la confezione di cartone della scatola dove c’era scritto “prendere per 7 giorni di seguito”. Decisi così di punto in bianco che il suo distretto sarebbe stato il 7.
Adesso dovevo solo riflettere su alcuni particolari. Fu così che decisi di affiancargli un ascia come arma. Mi sembrò non solo perfetta per il suo distretto, ma anche particolare e intrigante.
Stabilii nella mia testa tutte le convinzioni possibili per la vincitrice perfetta dicendo a me stessa cosa scrivere.

Scrivi di una donna forte

Scrivi di una donna interessante

Scrivi di una donna complicata

Scrivi di una donna che non ha un uomo

Scrivi di una donna che enfatizza

Scrivi di una donna che non crede a quello che le persone dicono

Scrivi di una donna che non accetta un no come risposta

Scrivi una donna con un carattere che colpisce molta gente
Ed ecco che da niente è nata lei. La mia tosta tosta eroina del distretto 7.

Johanna.