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Autore: AkaneIchihara    26/02/2014    2 recensioni
Dopo una delusione d'amore molto forte ,Iwasaki Ame , non riesce a dimenticare il viso del suo primo amore,che lo tormenta dentro,impedendogli di innamorarsi di altri..Fino all'incontro con un ragazzo misterioso , che lo colpisce subito a causa dei suoi occhi affascinanti.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Ame si alzò dal letto assonnato,avviandosi nel bagno.Prima di andare nella doccia si guardò allo specchio.Aveva davvero un bel aspetto;il suo viso era più rilassato e non aveva quella solita espressione crucciata .Sembrava un'altra persona;e questo era solo grazie alla sera prima,all'appuntamento con Yano.In un pomeriggio erano a riusciti a legare tantissimo e ricordando il fine serata,quando gli aveva chiesto scusa,arrossì e sentì una fitta al petto.Camminando verso scuola chiamò Machiko per raccontarle tutto; lei ne fu davvero felice e organizzarono un appuntamento per parlarne meglio.
La giornata scolastica fu piuttosto monotona. All'uscita Saito raggiunse Ame,per parlargli.
''Mi sembri di buon umore! Stasera sei libero?''
''In effetti mi sento..bene.Comunque no,mi vedo con Machiko.''
''Machi? Porta anche lei! Ho organizzato un'uscita di gruppo con delle ragazze;sto cercando di aiutare Sosuke che stasera cercherà di dichiararsi alla ragazza che gli piace,così aveva bisogno di una scusa e ci ho pensato io.''
''Beh,per me non c'è problema e se è per aiutare un amico allora ci sono di sicuro.''
Tanto doveva scendere comunque ed era di buon umore,quindi gli faceva piacere la compagnia.
La sera arrivò in fretta e lui era pronto per scendere.Si era vestito in modo casual,nulla di troppo appariscente,ma era piuttosto figo. Machiko invece era più carina del solito.Indossava un vestito corto verde acqua,che le stava benissimo.I capelli rossicci erano acconciati in una treccia.Insieme arrivarono al karaoke,il luogo dell'appuntamento.Erano una quindicina di ragazzi in tutto.Ame si guardò in giro,cercando di capire chi era la ragazza che piaceva a Sosuke.Saito poi iniziò le presentazioni,quando qualcuno entrò,in ritardo.
''Sei venuto alla fine,bene!''
Lo accolse Saito tutto sorridente.Era Yano.
''Ho finito di lavorare prima,il boss aveva da fare.''
La sua voce riecheggiò nella stanza e tutti si fermarono a guardarlo,incuriositi da quella misteriosa bellezza.
Ame gli si avvicinò sorpreso ma estremamente contento.Yano gli rivolse un'occhiata gentile,che fece sciogliere tutte le ragazze presenti.
''Non sapevo saresti venuto.''
''Pensavo che Saito-sempai te l'avesse detto.''
''Beh,no..magari la prossima volta..potresti mandarmi un messaggio.''
Ame si sistemò i capelli imbarazzato.
''In realtà...non ho il tuo numero.''
Yano stava per prendere il telefono dalla tasca,per scambiare i numeri,quando Saito li interruppe,per continuare le presentazioni che erano state interrotte.Quando tutti iniziarono a prendere confidenza,si iniziò a bere e a cantare.Mentre Ame preparava un piano con Saito per Sosuke,Machiko si mise a sedere vicino Yano,incominciando invece il suo piano.
''Grazie per l'altra volta..Yano,giusto? Ame quando beve è un disastro.''
Yano la fissò per un po',squadrandola. 
''..Tu sei?''
''Machiko Hanamura,piacere!'' 
Gli rivolse un grande sorriso,porgendo la mano che Yano strinse.
''Atshushi Yano.'' Yano la guardò sorridere,per poi chiedere incerto:
''Tu sei...la ragazza di Ame?''
Machiko si stupì,era stato più facile del previsto.Voleva fare ingelosire Yano e lasciare poi accadere le conseguenze.
''Mh..chissà.''
Rispose evasiva e spostando lo sguardo su Ame,facendo crescere mille dubbi nel cuore di Yano.
La serata continuò, ma Atshushi non si sentiva a proprio agio a causa delle parole di Machiko e delle ragazzine che gli stavano intorno.Ame d'altro canto,odiava vedere Yano circondato da ragazze e così cominciò a bere birra,allungata però da Machiko con altro alcol più forte,per continuare il suo piano e far ubriacare Ame in fretta.Era quasi mezzanotte e ormai si erano formate delle coppie;il piano aveva funzionato, Sosuke si era dichiarato e la ragazza aveva corrisposto i suoi sentimenti e il piano di gelosia incrociata di Machiko andava liscio.Ormai Ame era completamente ubriaco.
''Ah,Ame...quante volte ti devo dire di non bere troppo?'' 
Si lamentò Saito,dandogli una piccola spinta.
''Non ci sono neanche più treni,come te ne torni a casa?'' Disse guardando Machiko.
''Ah,non guardare me,io non me lo porto a casa in questo stato.'' Disse Machiko di tutta risposta,guardando Yano con la coda dell'occhio.
''Neanche io.'' Disse Saito scuotendo la testa.
''Smettetela di trattarmi come se fossi un oggetto o un bambino piccolo.'' Ame intervenne con una voce dall'oltretomba,alzando la testa dal tavolo.
''Io...abito qui vicino.'' Si avvicinò allora Yano.
''Ame-sempai,se vuoi puoi venire da me.'' 
Machiko fremeva di gioia,ce l'aveva fatta! Ame si alzò e si avvicinò a Yano,guardandolo confuso e fece un sorriso stupido.
''Se per te non è un problema...'' 
''Bene!'' Esclamò Saito,dando una pacca sulla spalla a Yano.
''Allora te lo lasciamo.'' Machi e Saito quasi scapparono via,insieme ad un altro gruppo di ragazzi rimasti.
Yano incominciò a camminare.
''Ce la fai o ti devo portare in braccio...'' fece una piccola pausa e continuò abbassando al voce, ''..di nuovo..?''
Ame arrossì evidentemente.
''C-ce la faccio...comunque spero di non essere troppo pesante.''
Yano fece un sorriso quasi impercettibile,ricordando quella sera.
''Non lo sei per nulla...ma il tuo corpo,è sempre così freddo.''
Ame si toccò la guancia.
''Le tue mani invece sono sempre così calde...il tuo tocco è estremamente piacevole.''
Le parole gli scapparono di bocca,senza neanche pensarci.Era ubriaco e questo lo portava a dire tutto quello che gli passava per la testa.Yano non fece commenti e in poco furono a casa sua.Era una piccola villetta,stile giapponese antico.
''Con permesso!'' Disse Ame allegro entrando dentro.
''Non c'è nessuno stasera,sono tutti dalla nonna.'' Yano prese le sue cose e le posò in camera sua e lo fece accomodare in salotto,su un grande e comodo divano. Ame ci sprofondò dentro.
''Tutti chi?''
''Mia madre e la mia sorellina.'' Gli sedette a fianco.
''Wow,hai una sorellina!Ho sempre voluto un fratello più piccolo..!'' I suoi occhi brillavano mostrando il loro vero colore,un verde bellissimo,ma che di solito sembrava un grigio confuso.Yano lo guardò fisso,sorridendo con gli occhi alla vista di quel colore così chiaro e brillante.Gli si avvicinò di più,accorciando la loro distanza.
''Ame...è un nome bellissimo.''
''E questo che c'entra?'' Lo guardò interrogativo,ma poi sorrise. ''Anche Atshushi lo è,ti si addice.'' 
Diventò rosso all'improvviso,accorgendosi quello che aveva detto e nascose il viso abbassando la testa.
''E' la prima volta che dico il tuo nome...'' Si fece coraggio e rialzò lo sguardo,parlando in un tono dolce.
''Atshushi ...Atshushi....Ats..hu..shi...'' Sorrise improvvisamente. ''Ogni volta che lo dico,sento il mio cuore battere all'impazzata.'' 
Yano che fino ad allora era rimasto a guardarlo,si avvicinò del tutto di scatto,prendendogli il viso tra le sue grandi mani calde.
''Il mio...lo sento scoppiare.''
Ame non ebbe neanche il tempo di essere sorpreso che le labbra di Yano incontrarono le sue.
Yano inizialmente appoggiò le sue labbra su quelle del ragazzo delicatamente,per poi dargli piccoli baci,fino a rubargli un vero bacio profondo,incrociando le loro lingue in un movimento dolce ma sensuale allo stesso momento.Quando fu finito,si guardarono negli occhi ancora presi da quel sentimento,finchè Ame appoggiò la testa sulla spalla di Yano,per poi addormentarsi.Yano accarezzò i capelli del ragazzo,prendendo coscienza di quello che aveva fatto.
E adesso...?
  
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