«Mi offro volontario come tributo»
Queste sono state le parole che hanno segnato il tuo futuro.
Sapevi benissimo che non saresti tornato a casa.
Ti sei offerto volontario per proteggere lei, Clove.
È stata così testarda da volersi offrire volontaria, nonostante avesse solo quindici anni.
Era letale come te, e tu lo sapevi bene. Ma non volevi lasciarla sola.
Avevi seriamente paura che non potesse tornare a casa
 

Ora sei qui.
Stai per essere divorato dagli Ibridi di Capitol City.
Senti le loro zanne che ti dilaniano la carne.
Sai di essere spacciato.
Come lo era lei quando la trovasti a terra, con una rientranza nel cranio.

 

«Clove!» Gridasti.
Ti sedesti vicino a lei e le prendesti la mano.
«Resta con me, Clove. Non andare via. Noi dobbiamo vincere»
«Vinci per me, Cato. Vinci per noi.» Disse con un filo di voce. «Ti amo».
Il tempo di poggiare le tue labbra sulle sue, ormai fredde, che il cannone sparò.
Quel cannone che non avrebbe mai dovuto sparare.
 

Una volta a scuola sentì una frase: ”Se un uomo non ha ancora scoperto qualcosa per cui morire non ha ancora iniziato a vivere”.
Io avevo trovato una cosa per cui morire.
La ragazza dei coltelli, la macchina da guerra. Che per me era solo Clove, la mia Clove.
Ma non stavo vivendo.
Stavo morendo.


 

[222 parole]

Angolo Autrice Pazza:
Ciauu a tutti u.u
Eccomi con un'ennesima storia Clato.
Oggi, mentre rileggevo per la millesima volta Hunger Games, sono arrivata alla morte di Cato
e mi è venuta questa"brillante" idea per una nuova FanFic u.u
La Citazione è di Martin Luther King *-*
Zauu, un bacione a tutti *^*
Clove.
 

-E possa la buona sorte essere sempre a vostro favore.