Dimmi o desiderio maledetto,
che fai sognare mille cose al mondo
perchè ritorni sempre a me diletto?
Quanto sei vile e tenca
quanto orrore ti porti
col tuo istinto, forte e audace.
Perchè porti a meali affanni,
che pace non rende alla mente mia
non giorno alcun ma per anni.
Tu sei pazzo e fremente
e ti racconterò fra le cose più belle
la mia passione ardente.
Sei cosa misteriosa e strana
che mi tieni leata forte forte
ad una piaga che mai risana.
Mi tieni soggiogata con legge dura,
e non mai sei sezio del piacere
e del piacere ne fai tortura.