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Autore: lunatika    23/06/2008    1 recensioni
"e vedo te.. disteso fra quelle bianche lenzuola.. ti vedo fragile.. debole.. distrutto..E improvvisamente nella mia testa e' tutto piu' chiaro.."
Genere: Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Avviso che questa one-shot e' solo frutto della mia mente contorta xDD
che i personaggi di cui parla la storia non mi appartengono assolutamente e che quello che
descrivo non e' un fatto reale. Non voglio di certo offendere nessuno. Spero che vi piaccia.
Lunatika

Lo senti il profumo dei fiori??

lo senti il dolce cantare degli uccellini??

Guardo la pioggia cadere leggera.. sulle viole appena sbocciate..

Vedo le pozzanghere riempirsi sempre piu'..

qui da questa finestra che si affaccia sul cortile interno dell'ospedale..

Nell'attesa di qualcosa che mi faccia decidere..

e osservo quella valigetta nera..

e sono disperato..

quasi esasperato..

non riesco neppure piu' a percepire la stanchezza, il dolore..

posso sentire semplicemente il tuo respiro che si fa piu' lento, piu' faticoso.. sento il tuo affanno..

il tuo scavare nell'aria alla ricerca di un alito di vita..

E cerco di immaginare i tuoi occhi sotto quelle palpebre chiuse..

sono ancora di quel colore nocciola intenso??

Ti osservo e cerco di immaginare quello che stai provando.. quello a cui stai pensando..

e da una parte ti invidio sai??

lontano dal mondo..

lontano da tutto..

da questa pioggia che incessante cade su quest'asfalto..

dallo sbocciare orgoglioso di quelle violette...

o solo semplicemente lontano dal peso che dovrai sopportare.

Non sarà facile affrontarlo.. sai..

so bene che avresti dato la tua vita per lei..

so bene che non avresti voluto che succedesse tutto questo..

e forse e' per questo che non vuoi svegliarti.

Si.. dormi.. riposa.. fratellone..

dormi nascosto fra quelle bianche lenzuola..

dormi lontano da questo peso..

dormi lontano dai ricordi.. dal dolore..

E per quanto il mio egoismo vorrebbe che tu ti risvegliassi.. dormi fratellone.. continua a dormire.

La pioggia non vuole cessare.. e mi aiuta a pensare ad altro.. mi aiuta a distrarmi quando penso a te che non ci sei piu'..

vorrei avvicinarmi lì a quel letto troppo distante..

vorrei rompere questo vetro che ci separa..

e smettere di guardare questa finestra per poter finalmente specchiare i miei occhi nei tuoi..

così profondi... così spettacolari..

vorrei che ti alzassi..

vorrei che tutto finisse..

sono egoista lo so.

Ma.. mi manchi..

è questa la realtà..

ed e' troppo doloroso andare avanti senza te..

come se mi avessero strappato l'anima.. come se mi avessero tagliato in due..

e mi sento inutile.. e completamente stupido..

perchè sono io l'unico che puo' aiutarti.. come tutte quelle volte che mi sono preso cura di te..

come tutte quelle volte che ti ho protetto dalle grida di mamma e papà..

quelle volte che avevi mal di gola..

quei giorni dopo l'operazione..

e tutte quelle volte in cui tu venivi distrutto a piangere da me..

ero lì e sapevo esattamente cosa fare..

io tuo fratello... sapevo esattamente cosa fare..

e ora??

ora sono qui a guardare una finestra.. e poi mi cade lo sguardo dall'altra parte di questo vetro.. e vedo te.. disteso fra quelle bianche lenzuola.. ti vedo fragile.. debole.. distrutto.

E non posso far nulla per salvarti..

non posso far nulla apparte chiederti di restare di non fuggire...

di restare aggrappato qui a questo mondo.. con me..

ma tu niente.. non rispondi..

continui a dormire.

Si dormi fratellone.. riposa.. lontano da tutto..

e poi eccola e' quella fitta al cuore..

quella sensazione..

quell'adrenalina che da qualche giorno mi coglie..

e mi cade l'occhio su quella nera valigetta..

e in un secondo mi riappare tutto nella mente..

tu al volante ed Eva al tuo fianco..

tu che corri, veloce.. troppo veloce..

poi lo schianto..

e vi addormentate.. lei per sempre..

e poi ci sei tu su quel letto..

ad attendere la tua destinazione..

e improvvisamente nella mia testa e' tutto piu' chiaro..

afferro la valigetta e facendo meno rumore possibile entro nella stanza..

e ora sei piu' vicino..

posso vedere il tuo corpo immobile che aspetta..

la flebo attaccata a quel piccolo polso..

i capelli neri completamente disfatti..

gli occhi ancora leggermente sbavati dal trucco..

sulle tue unghie ancora lo smalto..

apro la valigetta e ne estraggo la siringa..

con quell'ago così sottile ma così letale..

prendo la boccetta e guardo mentre quella piccola siringa risucchia tutto..

e poi giu' spingo tutto quel liquido giallastro in quel tubicino che si collega a quel piccolo polso..

giu' fino l'ultima goccia..

dormi.. riposa Bill... lontano da tutto..per sempre.

  
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