-Miscalculations

                              Prologo 

Jacqueline

Baaaaaam.

Merda. Il maledetto vizio di sbattermi la porta alle mie spalle. Ora mi scopriranno.. povera me.
In casa c'è un silenzio assoluto, aria quiete , ma inquietante per me. Come vorrei che questo silenzio ci fosse pure a tavola, quando pranziamo tutti insieme..
Mi porto una mano in fronte, cercando di ricordare quanto accaduto ieri notte. Vuoto. 
Barcollando, mi butto sul divano in salotto, stanchissima e distrutta. 
I miei poveri capelli color castano chiaro con tanto di punte rosse sono tutti guastati e a malapena sono riuscita ad arrivare a casa sana e salva.
Sento dei passi scendere provenire dal piano di sopra, saranno sicuramente mia madre o Clara, la figlia perfetta.
-"Jackie!"-
Il tono accusatorio che ho appena sentito alle mie spalle mi fa capire che.... sfortunatamente sono scese tutte e due a darmi sotto tortura.
Non ho il coraggio di parlare , non posso dir nulla a mio favore. Sono andata con Eleonora in discoteca a divertirmi, di Domenica, nemmeno fosse di sabato, giusto per prendermi una bella sbronza e ubriacarmi un po', solo per dimenticarmi di tutto,almeno per alcune ore... e alle 8:OO devo stare anche a scuola e sono.... le 4:OO. Pensavo peggio.
Mia madre si posiziona di fronte a me, con tanto di capelli guastati e due sorte occhiaie, le braccia conserte e uno sguardo terribile, mentre mia sorella dal canto suo mi fissa come se le facessi pena. 
-"Ma come ti sei permessa ad andare in disco di Domenica sera e ritirarti a quest'ora!? Comeee!?"- inizia il discorso mia madre, Rossana.
Alzo gli occhi al cielo, non so davvero cosa dire.
-"Jackie.. questa cosa succede praticamente sempre.."- si lamenta Clara, sfregandosi le mani dal freddo..
-"Cosa hai fatto in tutto sto tempo?? Clara mi ha detto che la serata al Darkside finiva all' una.. e sei venuta qui alle 4:OO!"-
Mentre mi dice ciò, mia mamma mi guarda inorridita immaginandosi il peggio.. e forse fa anche bene. Ricordo di aver conosciuto un ragazzo, ma non so che fine ha fatto.. 
Mi rendo improvvisamente conto che non ho nemmeno il reggiseno.. Dio, che cogliona sono stata.
-"Non ricordo, mamma non ricordo! E ora per favore, fatemi andare a riposare almeno 3 h che alle 7:3O già mi devo preparare per andare a scuola e prendere il pullman!"- 
-"Vai alla seconda ora, stupida! Ma che ho fatto di male per meritarmi una figlia così insolente?"- si lamenta mia madre con mia sorella mentre salgo le scale. Ormai le sue parole da un orecchio mi entrano e dall'altra mi escono, da quando avevo 14 anni non fa altro che ripetere la stessa frase e ora che ne ho quasi 18.. continua.
-"E ricorda che stai anche in punizione.. per minimo un mese!"- tuona da sotto e sento che mio padre si agita nel letto della stanza accanto.
Fanculo, fanculo davvero.

Marco 

Ecco, mi faccio pena da solo. Qui, seduto solo sul lato del mio letto, con in mano l'anello di fidanzamento che avrei dovuto darle. La luce notturna penetra dalla finestra, illuminandomi il volto.
Cazzo, la volevo anche sposare!
Mi passo una mano tra i capelli scompigliati, penso proprio che stanotte non riuscirò a dormire, sapendo di essere stato tradito da lei, Eleonora.. una gran cagna.
Insomma, 4 anni e mezzo di relazione, 28 anni lei, 3O io e volevo proprio chiederle di sposarmi..e invece, a gran sorpresa, la ritrovo nel letto con un tizio francese, Christian o come minchia si chiama lui. 
Mi sento davvero disonorato e ferito nell'orgoglio.. due corna tante c'ho in testa.
Praticamente oggi era il suo compleanno.. lei è di Bari, io vivo a Trani*, e qualche giorno fa le avevo detto che sarei partito per lavoro, per insegnare momentaneamente ad una scuola di Taranto.. cazzata colossale, era solo per farle una bella sorpresa e regalarle questo anello, tramandato da generazioni in generazioni. Sono andato a casa sua, felice ed entusiasta, ho aperto con cautela la porta con una copia delle sue chiavi e.. immaginatevi la scena quando l'ho vista nuda nel suo letto coperta da uno strascico di lenzuola e lui che si era nascosto nell'armadio.. come se non si vedesse anche da km di distanza. Eleonora, disperata, ha cercato mille scuse per giustificarsi inseguendomi fino in stazione dove l'ho mandata proprio a fare in culo. Poco male, scommetto che subito dopo sarà andata da Christian a farsi ri-consolare. E non immagino da quanto tempo la loro storia nascosta vada avanti..
Era la mia anima gemella, davvero , ed era anche una bella donna. Come lo sono anch'io, modestamente.. 
Tiro un calcio potente al muro, preso dalla rabbia più totale, ripensando a tutti i momenti vissuti con lei.
Sono sempre stato un ragazzo e uomo serio, e ora? Vengo anche tradito!
-"VAFFANCULO!"- urlo come un pazzo, suscitando bestemmie dall'inquilina al piano di sopra..
Dio, sono anche le 4:OO! E alle 7:3O devo anche andare a prendere il pullman per insegnare al nuovo liceo che mi hanno assegnato. 
Beh, avranno un prof cornuto.

***


Angolo:
 Salve a tutti! Questa è la mia nuova storia, non so come mi è venuta in mente ma eccola qui, spero davvero vi piaccia poi ovviamente accetto critiche. Questo è un prologo, per presentarvi la situazione iniziale ma le vicende inizieranno nel primo capitolo. Grazie davvero a chi seguirà o recensirà, mi fate felicissima.<3


Note:
*Trani: città della Puglia, facente parte della provincia BAT - Barletta- Andria- Trani. 
Principale città dove si svolgeranno le vicende tra i due protagonisti. Giusto per darvi un' idea della città: http://it.wikipedia.org/wiki/Trani .<3