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Autore: Mirime 90    28/02/2014    4 recensioni
Piccola storia in cui racconto la reazione di Thorin alla morte di Fili e Kili...
Dal testo:
"Ora era lì, in mezzo a tutti quei cadaveri, a piangere su due corpi senza anime, caduti insieme, come doveva essere. I visi sporchi, i vestiti lacerati, il sangue ovunque. Avevano vinto, ma era davvero quello il prezzo da pagare per avere un po' di libertà?"
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Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Balin, Fili, Kili, Thorin Scudodiquercia
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Balin non credeva che li avrebbe visti cadere insieme. Non credeva che li avrebbe visti cadere punto. Pensava che sarebbe successo il contrario. Erano troppo giovani. Voleva poter cambiare ciò che era successo. Voleva poter dare la propria vita per vederli, da lassù, nel loro regno, come principi. Troppe vite sprecate, troppe vite lontane, anime disperse nell'oblio. Sapeva che qualcuno se ne sarebbe andato, ma non pensava che i più valorosi avrebbero abbandonato il campo di battaglia per una spada o una freccia. Lontani erano i suoi Dei in quel momento. Forse lo avevano lasciato solo, quando però ne aveva più bisogno. Ora era lì, in mezzo a tutti quei cadaveri, a piangere su due corpi senza anime, caduti insieme, come doveva essere. I visi sporchi, i vestiti lacerati, il sangue ovunque. Avevano vinto, ma era davvero quello il prezzo da pagare per avere un po' di libertà?

Accarezzò il volto di Kili. Era freddo. Gli occhi prima così belli, marroni come la terra, erano freddi e distanti. Glieli chiuse.

Osservò Fili. I biondi capelli erano spenti con le treccine disfatte, attaccati al suolo dal sangue. Sangue che poteva essere loro.

Lacrime amare rigarono il vecchio volto del nano. Lacrime di rabbia, lacrime di tristezza, lacrime di rassegnazione. Sentì dei passi pesanti, poi un tonfo; una spada che cadeva al terreno. Un urlo riecheggiò ai piedi della Montagna. Balin si voltò e vide Thorin, distrutto dalla battaglia. Il re si buttò sui corpi. Gridò, pianse, imprecò. Vide parte della sua vita passargli davanti. Ricordi, bei ricordi con la sua famiglia, con Fili, con Kili. Gli occhi colmi di lacrime che bagnarono i corpi dei due giovani. Gli altri nani si avvicinarono. Molti non capirono subito cosa stava accadendo, ma quando non videro né Fili né Kili con loro, capirono. Alcuni scoppiarono in pianti silenziosi, ad altri non importava farsi sentire. Balin posò una mano sulla spalla di Thorin, questi non reagì, continuava a tremare, a gridare. Balin lo scuotè, lo chiamò, ma non ricevette risposta. Rassegnato si alzò. Si asciugò le lacrime e fece cenno agli altri di allontanarsi. Quando furono poco più in là, Balin si voltò. Intravide una ferita sul fianco di Thorin. Chiuse gli occhi e sospirò. E' finita... fu il suo ultimo pensiero, prima di lasciare gli ultimi eredi della stirpe di Durin al loro triste destino.

  
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