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Autore: Moraandre    28/02/2014    1 recensioni
La sua presenza era oscura … un vuoto senza fine
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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VUOTO


La presenza era oscura,la sentivo respirare affannosa dietro di me,con quella pesante e fastidiosa ridarola che ti accompagna nella morsa lussuriosa.

Questo è quello che posso ricordare della prima volta che l'ho incontrata,mi dava un leggero fastidio ma sapevo di poterla sopportare.
Ogni giorno era una novità profonda di quella persona che pian piano si rendeva più luminosa,con con quel sorriso che risultava ormai sincero,quegli occhi che gridavano aiuto ma che al contempo infondevano nel cuore anche molta fiducia.
Alcuni consigli portati da vere persone arrivavano a me come il suono di una canzone commerciale che rimane volatile ma rumorosa nella mente.
Il cuore ormai intrecciato a tutte le passioni di quelle serate sfrenate passate a credere ad una cosa di comune interesse;la mente che ragiona e non riesce ancora a comprendere la complessità di quella ragazza.
Aiuto reciproco,gentilezze e purtoppo anche crimini lasciati al passato ma racchiusi ancora nel corpo umano di entrambi.
Ogni giorno più vicini,quasi troppo,come una coppia non reale,lei volente,io nolente.
Passano intanto i secondi,i minuti e le ore, sempre insieme come quei piccoli pappagalli chiamati inseparabili perchè se uno dei due lascia l'altro,quest'ultimo si sente troppo vuoto,tanto da morire in solitudine.
Con qualche divieto e litigio coi giudici,riusciamo ad uscire nei posti più lucubri,che divertenti ma anche noiosi riescono a far passare il tempo di quelle serate che adesso sembrano futili.
Avvisi ogni tanto arrivano a me come quelle insegne che dicono di fare attenzione perchè c'è un pericolo in vicinanza,mi dicono di smettere di aiutare e di iniziare a concentrare la mente nelle cose utili.
Ma io ancora e ancora resto convinto nella mia posizione e scelgo di rimanere in questa enorme illusione.
Ed ora ecco che arriva il tempo reale dove tutto sembra perdere quel senso materiale,qualche parola buttata al vento,quasi come un errore bugiardo detto solo per attenzione egoistica.
Tutti hanno creduto a quelle parole,ma io so come è fatto quell'intelletto poco sicuro e da aiutare,ma dopo qualche tempo li faccio pensare e riprendono la strada della ragione.
Ora sola quell'anima persa tra i suoi pensieri,che non trova modo di risorgere tra gli uomini,solo aiuto richiedeva ma era il metodo he sbagliava;l'avrei aiutata per tanto tempo ancora ma ora i bei ricordi si materializzano e mi rendo conto che tutto è stato un gioco sarcastico e non sincero che ha portato tutto a questo intreccio creato solo da lei.
Mi manca ora,ma sono conscio che non può andare oltre questa corta e inutile storia,il rimpianto mi soccombe,tempo perso e vano che riduce tutto al nulla,che riduce tutto ad un vuoto senza fine.

 
  
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