...Thomas.
Io: Thomas,ciao.
Thomas: Mi manchi,amore.
Io: Anche tu,cucciolo.
Thomas: Domattina torno. Verrai all'aeroporto?
Io: Si,ovvio!
Thomas: Scusa,ma adesso devo andare.
Io: Okay,ciao.
Riattacca e butto il telefono sul letto. Mi pettino i capelli e ad un certo punto vedo una foto di mia madre. Mamma,mi manchi da morire. Te ne sei andata così,senza dire nulla. Mi manchi,da morire.
NARRA ANGIE.
Mi trovo giù a leggere una rivista e difronte a me c'è German,in silenzio.
German: Angie,e' simpatico quel Pablo!
Io: Ah,a me non sembra che le e' stato tanto simpatico.
Sono fatta così,dico quello che penso senza avere paura. Anche se le cose che dico sono rivolte a una persona più grande di me. Dico le cose che penso,fa' parte del mio carattere.
German: Un po',mi e' sembrato simpatico.
Io: Okay.
German: Angie,io...
Io: Mi scusi,avrei un'urgenza da fare. Parleremo più tardi.
NARRA LUDMILLA
Mi trovo allo studio,ad annoiarmi a morte. Perché? Perché viene sempre calcolata quella stupida eh? Violetta,intendo.
Ovvio,e' raccomandata dalla zia Angie. Sempre lei viene calcolata e io? Mai e poi mai. Non mi riferisco solamente a me,ma anche agli altri ovviamente.
Suona la canzone per l'esercizio 'Si Es Por Amor'. Ad un certo punto viene un ragazzo. Un ragazzo con una maglia bianconera,pantaloni strappati,occhi verdi,converse. Tutte le qualità che amo. Questo ragazzo mi guarda attentamente...le mie mani tremano,sento qualcosa nello stomaco. Cose che non mi sono mai capitate.
?: Ciao,sono nuovo allo studio. Come ti chiami?
E' nuovo! Quindi,non mi conosce...bene!
Io: Ludmilla e tu?
?: Federico.
Io: Federico,bel nome. Ti piace la canzone che ho scritto?
Federico: Si,mi piace tantissimo. Vorrei tanto chiacchierare con te,ma avrei tantissime cosa da fare. Ci vedremo più tardi,Ludmilla.
Se ne e' andato. Credo di essermene innamorata,impossibile io sono incapace di amare.
NARRA LEON
Mi trovo al parco a suonare una canzone,una canzone meravigliosa. Una canzone d'amore: 'Nuestro Camino'. Avevo intenzione di cantarla con Violetta al bar,ma quel bastardo ha detto: 'Non voglio che ci siano duetti' o una cosa del genere. Si siede affianco a me Violetta.
Violetta: Leon,e' molto bella la canzone.
Io: Grazie,l'ho scritta pensando a te.
Violetta: Ah,grazie.
Io: C'è qualcosa che non va'?
Violetta: Niente,Thomas domani torna! Che bello,non vedo l'ora di poterlo rivedere.
Io: Cosa? Quando? Dove? Perché?
Violetta: Domattina perché deve tornare.
Io: Ah...
Sono un po' triste perché ho perso tutte le speranze di stare con lei,ma credo che sia impossibile perché ogni volta che ci parliamo qualcuno interrompe.
NARRA VIOLETTA
Mi alzo dalla panchina e inizio a camminare e incontro Ludmilla. La quale viene da me.
Ludmilla: Ciao,Violetta!
Io: Non abbiamo niente di cui parlare,Ludmilla.
Ludmilla: Violetta,ma a te piace Leon?
Io: Come mai questa domanda? Così mi farai lasciare con lui?
Ludmilla: Non sarò io a farti lasciare con lui,ma sarà qualcun'altro a farlo.
Io: Chi?
Ludmilla: Questo non posto dirlo,Violetta.
Ludmilla se ne va' e io rimango stupita,scioccata. Ma chi e' questa persona che vuole separarmi da Leon? Beh,non m'importa. Dopo tutto io non sto con Leon.
Prendo il telefono e vedo che ho un messaggio da parte di Diego.