Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: HaguCHAN    01/03/2014    1 recensioni
[Jelsa Jack Frost x Elsa] [Songfic Winter Song by Sara Bareilles & Ingrid Micaelson]
N.B. per favore, prima di leggere ascoltate la canzone, grazie.
"This is my winter song
December never felt so wrong
Cause you're not where you belong
Inside my arms"
Genere: Malinconico, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Elsa
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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N.B. Tutte le maiuscole nelle parole come Vento, Neve, Ghiaccio, Inverno etc sono delle personificazioni, che ho usato appositamente per cercare di creare una continuità tra eventi atmosferici e stati d'animo.

Le parti scritte in azzurro sono dei 'tagli nel tempo', hanno praticamente la funzione dei flashback ma non sempre li introduco con formule tipo “Elsa ripensa etc”. L'idea era quella di creare una storia 'per immagini', da qui la scelta del tempo presente e i molti punto e a capo. Spero di esserci riuscita e sopratutto spero che piaccia.

 

Franny

 

Jack&Elsa's Winter Song

Elsa's Song

 

 

 

Bum bum bum bum, bum bum bum bum
Bum bum, bum bum bum bum
Bum bum, bum bum bum bum



Elsa è seduta sul davanzale interno della finestra, rannicchiata nella sua lunga camicia da notte, guarda fuori, in mezzo alla nebbia azzurrina dell'ora blu, picchietta con l'indice contro il vetro freddo e ad ogni tocco, ghirigori di ghiaccio ne coprono la superficie.

Sta aspettando.

Il castello lentamente sprofonda nel silenzio. Dopo anni e anni di isolamento la Regina non avrebbe mai pensato che le sarebbe mancata la pace che, a parte tutto, regnava in quelle alte mura di legno.

Gli ultimi abitanti di Arendelle, che erano rimasti dentro i cancelli a pattinare, stanno uscendo. Il brusio delle loro risate è sempre più distante, si possono quasi contare, ne rimangono tre...due...

ora nel cortile non c'è più nessuno...

Elsa guarda le ultime persone uscire dai cancelli, ma gli occhi vitrei della Regina in realtà, stanno contemplando qualcos'altro.

 

This is my winter song to you
The storm is coming soon
It rolls in from the sea

 

Il ricordo di una risata immortale le riempe la testa, lui che la guarda sorridendo. Sente ancora i suoi capelli tra le dita; le piace tenerlo fra le braccia dopo che hanno fatto l'amore, stringendolo a sé.

 

Chiudono i cancelli per la sera.

Il rumore delle massicce porte di legno che stridono contro il terreno ghiacciato, riportano la ragazza alla realtà. Elsa sposta lo sguardo oltre le mura, verso il mare. Nuvole pesanti si stanno addensando all'orizzonte, è certa che si tratti di neve; la neve, il ghiaccio, è quello che ha sempre conosciuto meglio infondo.

La tempesta arriverà presto, quelle nuvole sembrano una promessa, si spingono verso il fiordo lente, ma inesorabili. Elsa sente che stanno arrivando, sente letteralmente il tempo passarle addosso.

 

My voice, a beacon in the night
My words will be your light
To carry you to me

 

Elsa chiude gli occhi.

Il Vento e la Neve ansimano fuori dalla finestra appannata, e dentro la camera da letto della Regina.

Due corpi freddi, ma lo stesso caldi, si cercano freneticamente.

È possibile che in mezzo a tanto gelo esista un calore così intenso?

Sente ancora la sua risata divertita soffocata contro l'orecchio, con quella sfumatura così sferzante.

Appoggia la testa contro il vetro freddo della finestra. Ma lei lo sente caldo.

Fuori il vento si gonfia. Si lascia trasportare di nuovo dai ricordi delle sue mani, dei suoi baci, del suo respiro...

La Regina sospira affannosamente, il suo fiato gela la finestra...

La tormenta sta arrivando, e la sente scendere anche dentro di lei, lo chiama...

 

Jack...”

 

L'Invero vola veloce sopra il vento, tra le nuvole, corre, accelera il corso del tempo.

Sta arrivando, sta arrivando da lei.
 

Is love alive?
 

Una folata di vento inaspettata corre su dalla finestra: “Jack!”

Fuori ha iniziato a nevicare.

Elsa sorride e scatta a sedere sulle ginocchia, scrutando il paesaggio per accertarsi della sua presenza, proprio come faceva da bambina.

Appoggia entrambe le mani sul davanzale, e il vetro inizia a ghiacciarsi.

Guarda le volute di ghiaccio ricoprire tutta la parete della finestra. Sorride divertita: non è lei la responsabile.

La finestra brinata sfoca i contorni di una figura umana, che dall'altra parte si adagia leggera sul vento.

La ragazza appoggia le dita contro il vetro, per cercare di vedere meglio, e il ghiaccio si fa meno spesso.

Sente ridere fuori dalla finestra, ma ha paura sia solo il ricordo di quella risata. Con una mano scioglie le ultime schegge di ghiaccio, all'altezza dell'orizzonte. Adesso può vedere chiaramente il suo sorriso, e ogni ansia sparisce.

 

Is love alive?

 

Jack si avvicina di più alla parete della finestra, e appoggia le labbra dove dovrebbero essere quelle di Elsa.

Dove non si toccano, il vetro dentro si appanna, e fuori gela.

 

Is love...

 

Quando Elsa riapre gli occhi, il ragazzo vola via, lasciando il fantasma di una risata, che subito lei rincorre impaziente. Si precipita fuori dalla sua stanza sorridendo; la finestra della sua camera non si apre abbastanza per farlo entrare, bisogna andare in corridoio.

Corre veloce come fuori sente correre il Vento, arriva alla lunga finestra infondo alle scale, scosta le pesanti tende di velluto, e spalanca le ante...

Il Vento e la Neve entrano nella stanza vertiginosi. Elsa si protegge il viso con le braccia ridendo, per riuscire a vedere meglio in quel turbine di bianco che la circonda come un velo; non riesce quasi a tenere gli occhi aperti, ma lascia entrare il Freddo come se si trattasse di un vecchio amico; lo chiama...

“Jack!”

Prima ancora di vederlo, sente le sue braccia cingerla, all'altezza della vita.

“Elsie!”

La Regina lo stringe forte a sé, respirando il profumo della sua pelle: è fredda, ma il Freddo non le ha mai dato fastidio.

 

They say that things just can not grow
Beneath the winter snow
Or so I have been told

 

 

Il corridoio ora è deserto. La finestra chiusa. La Neve sciolta ha infradiciato i tappeti e le tende, ma non c'era tempo per pensare a quello.

Jack stringe i fianchi di Elsa e la bacia ridendo, la ragazza lo tira a sé, conducendolo in camera, senza interromperlo.

Il rumore delle gocce che cadono dal cordone delle tende, viene attutito dal velluto.

La bufera è cessata, ma si sente ancora il vento soffiare.

Elsa e Jack sono sul letto.

“Mi sei mancato così tanto” sussurra Elsa affondandogli le dita fra i capelli, mentre il ragazzo le copre di baci e brina il ventre morbido.

A quelle parole Jack alza lo sguardo, ma non sorride come suo solito; la guarda per qualche secondo e si avvicina lentamente, senza smettere di baciarla, strappandole qualche gemito sommesso. Quando arriva alle sue labbra, prima di posarvi l'ultimo bacio, le confessa: “anche tu”.

Elsa lo stringe forte a sé, e lascia che Jack trovi posto fra le sue braccia; si metta sul fianco e appoggi il capo nell'incavo del suo collo, il respiro contro il suo petto; il ragazzo accavalla una gamba sopra quelle nude della Regina, e le si stringe più forte.

Rimangono così, intrecciati l'uno all'altra, tra le lenzuola stropicciate che li coprono appena.

Solo quand'è certa che Jack sia stretto a lei, Elsa si sente sicura.

Dicono che una principessa si senta protetta solo tra le braccia del suo amato principe, ma Jack non è un principe, e lei non è una principessa. E' una Regina, ed infatti, solo quand'è così si sente completa, libera da tutte le sue ansie, protetta.

Chiude gli occhi e bacia la fronte diafana del ragazzo, respirando il profumo del vento tra i suoi capelli, cerca di trattenere le lacrime e vi nasconde il viso.

“Sono già passati tre anni Jack...”

 

They say we're buried far
Just like a distant star
I simply can not hold

 

Jack si stringe più forte a lei, sente le lacrime silenziose scorrerle sul viso. È questo che lo ferisce più di tutto, vorrebbe così tanto che la sua Regina fosse sempre felice, senza ansie e paure. Alza lo sguardo per cercare i suoi occhi, per rassicurarla, ma Elsa gira la testa dall'altra parte, soffocando i singhiozzi.

“Si aspettano tutti che mi sposi, che dia ad Arendelle un erede, che sia una brava Regina! Ma io...io...” la voce della ragazza si incrina sempre di più, si spezza come il ghiaccio.

Jack le bacia il collo, segue il profilo delicato della mascella, su, fino all'orecchio dove una lacrima ha lasciato il segno, l'asciuga coi suoi baci, e segue a ritroso il suo percorso, fino ad arrivare alla fonte.

“E anche se volessi continuare a regnare sola...cosa...cosa succederà quando morirò?”

“Tua sorella Anna ha già due figli maschi...” Jack si appoggia sul gomito e le sposta i capelli dietro l'orecchio, per vederla meglio.

“Non intendevo questo...”

Il ragazzo la guarda, sa benissimo di cosa sta parlando, sa cos'è che la spaventa, ma lui è tranquillo, lui non ha paura.

Si china su di lei, e le da un lungo bacio, proprio lì, tra il naso e l'occhio, da dove gocciolano ancora le lacrime, cercando così, di esaurire tutte le sue ansie.

“Lo sai che non mi importa...” Le dice piano, accarezzandole i capelli.

Elsa lo guarda, il riflesso dei suoi occhi trema, basta solo un minimo movimento, un sospiro, per rompere la sua apparente risolutezza.

“Sarò qui per sempre Elsa...” Il ragazzo appoggia la fronte contro quella di lei, e le prende il viso tra le mani “Non ti devi preoccupare del resto...promettimelo!”

Elsa annuisce, trema, e cerca frenetica le sue labbra, afferrandogli la nuca per non lasciarlo fuggire, e nascondere il viso rigato di lacrime tra i suoi baci, come un rifugio.

 

Is love alive?

 

Jack risponde a quel impeto con altrettanta veemenza. La solleva, afferrandole la schiena inarcata con entrambe le braccia.

 

Is love alive?

 

Elsa geme e gli cinge i fianchi con le gambe: è così confortante sentire il peso del suo corpo contro il suo. Lo stringe a sé un po' di più, ancora un po'...

 

Is love alive?

 

Ancora un po'...

 

This is my winter song to you

December never felt so wrong

Cause you're not where you belong

Inside my arms

 

Fuori tutto tace, anche il Vento si è addormentato, solo la Neve cade ancora.

Jack dorme, stretto ad Elsa, che sta ancora indugiando tra il sonno e la veglia, e guarda fra le ciglia, fuori.

La luce della luna che entra nella camera illumina tutto con la sua magia: i loro corpi nudi sembrano bianchi, come la neve appena caduta; i capelli del ragazzo risplendono come fossero d'argento, ed Elsa li accarezza dolcemente, resistendo alla sonnolenza, che vorrebbe farle chiudere gli occhi e farle perdere quel dolce spettacolo. Lui lì, proprio lì, dove dovrebbe essere, addormentato fra le sue braccia.

Non vuole addormentarsi anche lei, non per andare in un posto che non sia “qui e ora”, in un posto dove non è stretta a Jack. Vuole godere di quel momento fino all'ultimo, vuole imprimerlo nella sua memoria come il modello di pace più assoluta e perfetta: il respiro regolare del ragazzo, il battito del suo cuore contro la pelle, e la sensazione così confortante di averlo lì, stretto a lei; e il freddo! Il freddo che non nuoce a entrambi, che è parte di loro stessi, che solo loro possono condividere.

Lei è la Neve, lui è il Vento; il vento gelido del Nord che ghiaccia l'aria, è il Ghiaccio, è l'Inverno, è l'Amore.

L'Amore è caldo,

il Ghiaccio caldo,

l'Inverno caldo,

la Neve calda... La Neve cade.

 

Bum bum bum bum bum bum bum bum

Bum bum bum bum bum bum

Bum bum bum bum bum bum
 

Il battito del suo cuore contro la sua pelle, e il proprio che accelera mentre lui si muove appena nel sonno, bofonchiando qualcosa.

L'amore è vivo? L'amore è vivo? Oh, se il suo cuore batte in quel modo certamente lo è.

Il Vento è quieto, la Neve fuori si è fermata, eppure Elsa non si concede ancora il sonno accanto a lui: resta a carezzargli ritmicamente i capelli, pensando ai giorni d'estate, sotto la neve che dentro invece, ancora cade.

E non sa più se è tutto un sogno o la realtà.

 

 

 

Postificazione (vi prego è essenziale)

 

Salve a tutti! Spero vi sia piaciuta la songfic fin qui. Il prossimo capitolo, che sarà l'ultimo è la Winter Song di Jack, come si può intuire, dal momento che questa è quella di Elsa.

AVETE ASCOLTATO LA CANZONE? Dovete ascoltarla! Eheh...

Comunque, ciancio alle bande! Con questa SF (in cui ho davvero dato tutta l'anima) pubblico in contemporanea anche una sorta di 'appendice' (?) si può chiamare così? Dove spiego bene alcune scene.

SO CHE E' CHIEDERE MOLTO, ma vi pregherei di leggere anche quella, perchè se riesco a farvi vedere tutte le cose che ho immaginato io mentre la scrivevo, beh, trovo che la SF in questione acquisti davvero molto di più! Io la riscrivo tutta, ma al limite potete anche leggervi solo i commenti di fianco, ecco.

Mi farebbe MOLTO piacere se li leggeste.

DA ULTIMO, ma non meno importante, voglio ringraziare davvero di cuore Elena aka HelenZ su EFP, che mi ha davvero aiutato molto in questi giorni, offrendomi sostegno morale, psicologico, fisico e preziosissime consulenze tecniche/grammaticali! Probabilmente continueremo a collaborare anche per il prossimo capitolo, per cui colgo l'occasione per ringraziare direttamente anche te! Per l'aiuto che arriva sempre anche se a sera tarda! eheh...

BASTA non vi annoio oltre! Per favore, abbiate pietà di me e leggete anche i commenti, non è puro autocompiacimento, è per la storia! È davvero solo per la storia! sigh...

Un saluto a tutti

Franny

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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