Capitolo 3: Ritorno Alla Normalità
Autrice: Energiga (volgendosi verso
Riku e facendo un debole cenno con la mano). Allora se vi date una
calmata, io torno al mio posto così la storia può
andare avanti… siete tutti d’accordo?
Kairi: Si si certo ^_^
Sora: Noooo!!! Con questa qui?!
ç_ç
Riku: …
Dada: (sguardo assassino)
Autrice: Sora, ti prego, fallo per
la mia salute mentale…
Sora: Ok ok…
ç_ç
Autrice: In quanto a te Dany, vedi
di calmarti o ti cancello dalla storia…
Dada: E’ una minaccia,
eh? Cugina mi stai minacciando?!?!?
Autrice: No… non
è una minaccia tesoro mio… (salendo di parecchie
ottave) E’ UNA PROMESSA!!! E guai a te se provi di nuovo ad
aggredire Riku!
Dada: Okokgiurostocalma…
Oo
Autrice: Bene… adesso
siamo tutti d’accordo… vedete
com’è facile? ora vado… e
ricordate… io vi osservoooo…
Sora: (sussurra sporgendosi verso
Kairi) Fosse solo questo…
Autrice: Cos’hai detto!?!?
Sora: Niente niente
ç_ç
Autrice: Perfetto, continua
così…
Emiko abbandona i quattro ragazzi e
torna alla sua postazione accingendosi a continuare il
racconto… Anche se.. ha la strana sensazione di aver
dimenticato qualcosa di importante…
Kairi: Allora ragazzi…
cosa vogliano fare?
Sora: (Cercando di essere gentile)
E’ il compleanno di Daniela – se ho capito bene
– quindi sarebbe carino far decidere lei.
Dada: *_* Davvero? Posso decidere
di fare tutto quello che voglio? *_____*
Kairi: Beh si, sempre nei limiti
del possibile però ^_^’
Dada: Ooooook… voglio
pescare a mani nude come fate voi ^O^
Kairi: Ragazzi, per voi va bene?
Sora: Si certo…
Riku: …
Kairi: Ok Daniela, andiamo a
cambiarci… ti presto uno dei miei costumi ^^
Dada: Ok *__*
La ragazza comincia a camminare verso la nuova amica ma, ad un tratto....
Dada: Aaaaaaaaaaaaaahh
Autrice: M***a... Ecco cos'avevo dimenticato O.o...... Dany, è tutto ok? (fa scomparire le sbarre metalliche che fino a poco prima circondavano la cugina)
Dada: x_x
Così le ragazze si
dirigono a passo lento verso la casetta di legno parlottolando tra di
loro… O rorse sarebbe meglio dire: così Kairi
trascina Daniela verso la casetta di legno cercando di farle riprendere
conoscenza...