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Autore: SunnyBunny    02/03/2014    1 recensioni
[Altri]
“Come ti sei avvicinata alla Corea?” “Perché è così importante per te?”
Avrei tante, troppe cose da dire ma cercherò di contenere le infinite emozioni in una semplice pagina word...
[Testo partecipante al Give Away della pagina Facebook "Persi in Corea" (https://www.facebook.com/PersiinCorea)]
Genere: Fluff, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi sono state poste due domande, abbastanza significative per me:

“Come ti sei avvicinata alla Corea?””Perché è così importante per te?”

Avrei tante, troppe cose da dire ma cercherò di contenermi.

Iniziamo da circa tre anni fa. Inizio del primo anno di scuola superiore...

Uscivo da una non ottima situazione familiare. Non starò a spiegare tutto ma, diciamo che ho avuto un litigio con mio padre, e da quel momento non l'ho più rivisto...

Stavo malissimo (non che ora non ci stia male), e proprio in quel periodo, in cui avevo una paura tremenda di beccarmi una di quelle depressioni che ti portano a fare cose orribili... è arrivato il Kpop.

Devo tutto alla mia migliore amica che mi fece ascoltare “Mr. Taxi” delle Girls' Generation, la mia prima canzone Kpop in assoluto.

So che è strano ma ricordo ogni particolare di quel preciso istante:

Eravamo per strada, appena uscite da scuola.

Ricordo che nel momento esatto in cui quella melodia raggiunse le mie orecchie a primo impatto... Sorrisi.

Mi piaceva. Era diversa dalle altre canzoni...

Non era la solita canzone stile “Tunz Tunz” da discoteca, ne la solita serenata malinconica.

Le chiesi di inviarmela sul cellulare, insieme ad altre due loro canzoni.

Da quel momento è iniziata ciò che mia madre definisce “La mia rovina”.

Feci ricerche su di loro, scoprendo che erano coreane. Lì per lì mi sembrò strano.

Avevo sentito nominare la Corea forse 5 o 6 volte in tutta la mia vita...

Il primo video in assoluto che vidi fu “Ring Ding Dong” degli SHINee. Ero sul letto di camera mia.

(Ancora non so come faccio a ricordarmi ogni particolare).

Vidi questi 5 ragazzi ballare e li trovai talentuosi e anche di bell'aspetto. Non pensai affatto “Ma hanno gli occhi a mandorla”, nonostante non mi fossi mai interessata granché ai ragazzi asiatici.

In particolare ricordo che, ascoltando Lucifer per la prima volta (ero in macchina), pensai automaticamente “Che belle voci!”.

Insomma, inutile dire che da quel momento mi si parò davanti un mondo nuovo... La musica occidentale neanche me la ricordavo più.

Il mio unico interesse era conoscere nuovi artisti, nuove canzoni in grado di farmi sognare!

Perché ascoltando quelle canzoni mi sentivo bene!

Più tardi ovviamente, inizia ad essere curiosa... E volli conoscere il luogo in cui questi artisti magici vivevano.

Iniziai ad informarmi sullo stile di vita coreano, le tradizioni, la cultura eccetera.

Ed anche lì, il tutto... Mi piacque.

E mi piace tutt'ora!

Non trovai affatto strano il fatto che molte loro abitudini fossero del tutto diverse dalle nostre.

Perché il mio più grande desiderio, diventò: raggiungere quel paese dei sogni!

E tutt'ora passo quasi ogni minuto della giornata a fantasticare, progettare... Sognare!

Il Kpop mi ha insegnato a sognare!

Molti pensano che io voglia raggiungere la Corea solo per gli idol... Si sbagliano di grosso!

La verità è che, anche prima che questa mia passione venisse fuori, lo capivo da sola che questo paese (l'italia) non faceva per me.

Sono sempre stata diversa dagli altri; Per le idee, gli ideali, gli interessi...

Ovunque andavo ero sempre “Quella strana”, quella diversa, quella che non si sa adattare.

Ricordo che già alle elementari ero quella che veniva subito presa in giro.

La passione per l'Asia ovviamente non ha contribuito a cessare questa cosa... anzi.

Quando racconto i miei progetti mi danno della pazza. Mi chiamano “Quella che ascolta i cinesi”. E sono ancora “Quella strana”.

Ma il bello è che, se prima ci stavo male... Adesso non me ne frega più niente!

Che continuino pure a prendermi in giro... Io intanto ho dei sogni, e sono determinata più che mai a realizzarli!

E quando fantastico con la mia migliore amica su come sarà la nostra vita, quando spettegoliamo sugli idol, quando ci mettiamo a cantare (con la nostra pronuncia che se ci sentisse un coreano ci arresterebbe), anche quando ci prendono in giro... Io MI SENTO ME STESSA!

Se per tutta la mia breve vita non ho fatto altro che inciampare, il Kpop e tutto il resto, mi hanno aiutato a ritrovare l'equilibrio!

Se prima non sapevo chi ero, chi volevo diventare, cosa volevo farne nella mia vita. Adesso ho trovato queste risposte nella passione per l'Asia.

Diciamo che la vera me stessa era nascosta lì, aspettava solo che io la scoprissi, e adesso aspetta che la raggiunga in Corea.

In questa società mi sono sempre sentita fuori posto. Non mi sono mai sentita una normale ragazza italiana... Perché non lo sono! E nemmeno voglio esserlo.

Mia madre pensava fosse una fase e che mi sarebbe passata... Io penso invece che, tra qualche anno, riceverà una mia cartolina da Seoul. E sono sicura che sarà fiera di come sarò riuscita a realizzare i miei sogni!

 

Questa è la storia di come mi sono avvicinata alla Corea, e perché è così importante per me-

Baci ♡

  
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