Madoka.

Guardando il suo riflesso cupo nello specchio, rivide lei. 
Nei suoi occhi sofferenti e spenti, l'unica luce perscrutabile
era il sorriso di quella rosea ragazza.

Continuamente, i tuoi pensieri sono rivolti a qualcuno
che non sia tu. Hai sempre molto a cuore coloro che ti sono
attorno. Cerchi un felice equilibrio per chiunque.

L'anello usurato al dito, che sembrava averlo portato
per anni, emise una fioca luce. Prese una diversa forma.

Ma allora perché non te ne rendi conto?
Non ti rendi conto di quello che sto facendo per te?

Un'aura dall'acceso colore violaceo, brillava adesso sul corpo di Homura.
Ma di luce ve ne era ben poca, sulla sua persona. E il suo aspetto
tornò ad essere spento e ancora più grigio di prima.

Io desidero solo la tua felicità.
Proteggerò la tua vita a costo della mia.
Nessuno può impedirti di sorridere, nessuno ha il diritto di cambiarti. 
Devo continuare ad essere quella che sei adesso.

E la misteriosa ragazza corse.
Corse nella direzione che ormai chissà quante volte
aveva ripetuto. Il suo tempo era scandito solo per lei,
l'unica persona e l'unica ragione della sua esistenza.