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Autore: leigocciadelmare    02/03/2014    1 recensioni
La mia vita da quella sera è radicalmente cambiata. Ora sono costretta a fare ciò che non avrei mai pensato di fare. Mi hanno allontanata a forza da una vita che sarebbe potuta essere meravigliosa con il mio amato. Mi ripetono che ero destinata a questo, e che niente e nessuno mi doveva ostacolare. Viaggio in ogni attimo della mia vita tra due mondi paralleli,alla ricerca di un tesoro perduto..
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La porta cigola lentamente, la mia mano tremante è ancora sul pomello della porta. L'aria intorno a me è fredda,e i brividi di freddo mi percuotono tutta la pelle. Di fronte a me c'è una ragazza a terra che piange,non riesco a vedere bene il suo viso,i suoi singhiozzi si fanno sempre più forti fino a farmi male testa. Non riesco a sopportarlo,mi provoca dolore in tutto il corpo,così cerco di sforzarmi e mi abbasso verso di lei. "Ma..che cosa ti è successo?" Nessuna risposta ma solo altri singhiozzi e urla insopportabili. Mi metto le mani sulle orecchie,cerco di resistere ma le urla si fanno sempre più forti, vorrei fare qualcosa per non soffrire in questo modo. "Smettila adesso!",le urlo contro. Non urla più,mi ha ascoltata. Ma ancora giace a terra tutta tremante,le sfioro dolcemente una sua spalla con la mano ma lei l' afferra senza lasciarla più."Lasciami,così.. ahi",non molla la presa,stringo i denti,cerco di allontanarla con una spinta via da me,ma rimane imperterrita nella stessa posizione di prima,con lo sguardo rivolto verso il basso e coi capelli davanti che le coprono il viso. Qualcosa in lei mi è familiare,credo di averla già vista prima,non riesco a ricordare. L'aria attorno a me si fa ancora più pesante e fredda. Mi manca il respiro,il panico ha preso dominio su di me. "Per favore..",mi manca il respiro,parlo a tratti,"dimmi chi sei,così...magari potrò aiutarti." Lentamente alza il viso verso di me,gli occhi sono solcati da profonde occhiaie e sono rossi per le lacrime,rimango stupita a guardarla,e le parole mi escono da sole. "Cosa...come è possibile..sei identica a me. Tu sei me." Non mi risponde,ma mi guarda come se fossi pazza,i suoi occhi mi lasciano di stucco,ha i miei stessi occhi ovviamente,e non credevo che guardarli facesse tutto questo effetto. "Devi trovarla..non devi lasciarla prendere a loro? Mi hai capita..tu" ,cerca di continuare a parlare ma dalla sua bocca non escono più parole,un'ombra le stringe il collo come per farla smettere di respirare,e poi la porta via lontana dalla mia vista. "No!!",dico urlando,ora si che mi manca per davvero il respiro,soffoco,e poi il buio più totale.
   
 
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