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Autore: ItsCass    02/03/2014    1 recensioni
#1 Ashton's imagine.
Immagina: i 5SOS sono nel bel mezzo del tour inglese, non vedi Ashton da tre mesi ormai e come se non bastasse ti aspetta una lunga giornata a scuola..
Lasciate una recensione positiva o negativa, mi farebbe piacere leggere cosa ne pensate :)
leggete la mia Bio per sapere come richiedere un imagine\preference personalzzata x
Genere: Malinconico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Restare a scuola fino alle due il lunedí? Ma perchè? Ci vogliono morti di sicuro. Dovrebbe essere illegale. Poi matematica alla sesta ora è un suicidio, potrei addormentarmi" pensi mentre le tue palpebre già leggermente socchiuse si abbassano sempre di più.
"Sei in pullman o torni a casa in macchina?" La voce squillante della tua compagna di banco ti fa tornare alla realtà per un momento.
Subito spalanchi gli occhi per lo spavento, accorgendoti di esserti veramente quasi addormentata; il tuo sguardo subito vaga per la classe per controllare se qualcuno ti avesse visto.
"Mm..in pullman" rispondi delusa, "doveva venirmi a prendere mia mamma, ma all'ultimo momento è dovuta tornare al lavoro".
"Bhe, siamo in due! Ti giuro che adesso collasso, questi integrali mi stanno uccidendo" dice portandosi le mani sul viso.
La guardi annuendo. Non è solo la tua compagna di banco dall'inizio delle superiori, è anche una delle tue migliori amiche e sembra capirti perfettamente ogni volta.
"Coraggio mancano solo due minuti. Ce la possiamo fare" la tranquillizzi ridendo.
Finalmente suona la campanella, tutti si alzano, salutano e in pochi secondi sono già fuori dalla porta lasciando solo te e la tua amica alle prese con uno zaino troppo pieno per chiudersi.
Finalmente anche voi due lasciate la classe, il corridoio è ormai quasi deserto, la maggior parte degli studenti è davanti a voi che si accalca per uscire dalle porte.
"A quanto pare la nostra lentezza ci ha fatto evitare questo casino" dice la tua amica tirandoti una leggera gomitata.
"Sembra di essere nel parterre per il concerto degli One Direction" ridacchi pensando alle migliaia di ragazze urlanti che avevi visto al concerto l'anno prima.
Dopo qualche minuto di coda (letteralmente) arrivate in cortile dove fatichi a vedere il cancello a causa della troppa gente, quel cancello che finalmente di darà la libertà. Mancano ormai pochi passi quando senti il telefono vibrare nello zaino.
"Aspetta un attimo che mi è arrivato un messaggio!" Richiami la tua amica.
"Non puoi leggerlo dopo?siamo leggermente in mezzo alle scatole per chi deve uscire".
"Penso sia un messaggio di Ash.."
"Leggilo subito." Risponde lei seriamente per poi scoppiare a ridere.
Velocemente fai scivolare lo zaino su una spalla per aprire la tasca davanti. Qualcuno di prende dentro con il braccio facendo cadere lo zaino mezzo aperto.
Ti trattieni dall'imprecare mentre l'altra ride in modo esagerato.
"Aiutami invece di ridere, scema!"
"Okay okay" risponde cercando di trattenersi.
Vi abbassate entrambi.
Terminato, ti rialzi tenendo saldamente lo zaino per evitare un altro incidente.
Ad un tratto ti fermi a fissare una figura leggermente lontana.
"Hei allora lo leggi il messaggio o cosa?"
Non rispondi. Continui invece a guardare quella sagoma, socchiudi gli occhi per vedere meglio: è senz'altro un ragazzo, gambe lunghe e magre, jeans neri stretti, una maglietta a maniche corte grigia e un cappello nero..un cappello nero già visto, anche Ash ne aveva uno uguale.
Purtroppo non poteva essere lui, era nel bel mezzo del tour negli UK e non sarebbe tornato prima di tre settimane.
Tiri un sospiro, non poter avere il proprio ragazzo accanto è una sensazione orrenda.
Gli studenti intanto continuavano ad uscire, ti riprendi.
"Si scusa, ora leggo. Dice che oggi ha messo la maglietta che gli ho regalato.."
"Davvero? Che carino! Che maglietta è?"
Il tuo sguardo è fisso sullo schermo.
"La maglietta che gli ho regalato.." dici pensosa.
"Si ho capito. Com'è?"
"Ha una stampa blu con un pony e la scritta 'Ponies Forever' ed è..grigia"
Istintivamente ti copri la bocca con la mano, senti il cuore esplodere, le gambe tremare e la sensazione di avere le lacrime agli occhi. Non può essere.
"Tutto bene?"
"È..è..qui" rispondi con voce tremolante prima di lasciar cadere lo zaino a terra e iniziare a correre verso quella sagoma che intanto ha spalancato le braccia.
"È lui"
In pochi secondi provi le sensazioni provate tre mesi prima, ma questa volta le lacrime che ti bagnano il visto sono di gioia.
Tutti i messaggi, le chiamate, le sere passate su Skype non erano niente in confronto a questo.
Il tuo mondo era racchiuso in questo abbraccio che tanto avevi sognato quando sentivi la sua mancanza, il calore del suo corpo contro il tuo, il suo mento sulla tua spalla.
Nessuno dei due sembra aver intenzione di lasciare l'altro. Nessuno dei due emette suono, si sentono solo i tuoi singhiozzi quasi impercettibili.
Ash nasconde il visto nell'incavo del tuo collo, senti il suo respiro tiepido, ti tranquillizzi.
Ora hai bisogno di cercare i suoi occhi, quegli strani occhi verdi, ma prima ti ruba velocemente un bacio, soffice ma che ti trasmette mille emozioni, quasi percepissi il suo pensiero.
"Non potevo aspettare altre tre settimane" dice lui con un sorrisetto.
"Grazie" rispondi baciandolo di nuovo.
"Bhe? Non mi dici niente? Neanche un 'mi sei mancato'?"
Allontani il tuo viso dal suo per poterlo guardare meglio. Un sorriso nasce spontaneo mentre una lacrima scorre lentamente.
"Lo prendo come un sì, anche tu mi sei mancata da morire" aggiunge Ashton accarezzandoti la guancia mentre cerca di asciugarti una lacrima.
Cerchi di non arrossire, "raccontami, qual'è la prossima data del tour?".
 
  
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