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Autore: Kiki BSK    02/03/2014    0 recensioni
Una volta che la ragazza si chiude la porta alle spalle annuso la rosa e apro la lettera.
"Sai chi sono ma non voglio rivelarti la mia identità,sarà una sorpresa…ci rincontreremo dopo tanto tempo,solo io so quando e tu non sai ancora niente di tutto questo ma lo saprai tra due giorni.
Nel frattempo vedrò di darti indizi su chi sono e vediamo se indovini…sembro uno/una stalker ma non lo sono,sono solo una persona che ti conosce bene.
Non ti ricorda niente la rosa?"
già...credo che dovrò smetterla di rinchiudermi nel mio mondo e scrivere,scrivere e scrivere...vabbé,ecco una nuova Faberry-spero vi piaccia.
KissKiss Kiki BSK
Genere: Generale, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quinn Fabray, Rachel Berry, Santana Lopez, Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana, Quinn/Rachel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Better Together

 

 

 

Sono nel mio studio nella città amata da tantissime persone,quella che viene chiamata anche con un frutto e l'aggettivo "Grande"…già New York,la grande mela a discutere in piena estate con la mia co-capodirettrice Santana Lopez,non che la mia migliore amica.

Essendo estate indosso un paio di short di jeans,scarpe da ginnastica e maglietta aderente bianca…molto professionale per essere il capo di un'azienda,vero?

Santana indossa dei jeans stretti e lunghi scuri,una maglietta scollata bianca e delle scarpette con tacco cinque nere.

-Avanti Fabray,te lo ordino del resto sono capo di questa azienda-dice alzando le mani al cielo.

-Già…peccato che lo sono anch'io visto che l'azienda si chiama "Quinntana"-dico tornando a leggere un'altro contratto.

-Vero anche questo,ma ammettilo…hai bisogno di svago,quindi ci devi venire-dice alzando le braccia per poi scuotere le spalle come per dire "Hey,si va in discoteca e niente storie".

-Discoteca…quale?-chiedo fingendo di interessarmi all'argomento.

-Davvero?Quale?"Better Together" in centro…Kurt ha chiesto a me e a Brittany se ci andava di unirmi a lui e Blain,ha detto di avvisare anche te.Ci andiamo dopodomani-dice puntandomi il dito contro.

-Ok,vengo basta che ora mi fai decidere se firmare il contratto…visto che è un ottimo contratto-dico rileggendo per l'ennesima volta il contratto.

-Ti spiace se vado a pranzo con Brittany?-chiede prendendo le chiavi della macchina e indossando i suoi Ray Ban.

-No,visto che hai già in mano le chiavi e ti stai avvicinando per salutarmi-dico porgendole la guancia per salutarmi.

-Ti voglio bene anch'io Quinn-dice salutandomi per poi andarsene.

Poco dopo la porta si riapre.

-Cos'hai dimenticato,la borsa o il telefono?-chiedo passandomi una mano tra i miei corti capelli biodi.

-Scusi signorina Fabray,ma è arrivato questa per lei…non si sa i chi è ma ha lasciato questa-dice la mia agente porgendomi una rosa rossa e una lettera.

-Merci Karen-dico prendendo la lettera e la rosa.

Una volta che la ragazza si chiude la porta alle spalle annuso la rosa e apro la lettera.

"Sai chi sono ma non voglio rivelarti la mia identità,sarà una sorpresa…ci rincontreremo dopo tanto tempo,solo io so quando e tu non sai ancora niente di tutto questo ma lo saprai tra due giorni.

Nel frattempo vedrò di darti indizi su chi sono e vediamo se indovini…sembro uno/una stalker ma non lo sono,sono solo una persona che ti conosce bene.

Non ti ricorda niente la rosa?"

Questo era quello che c'era scritto sopra e la cosa cominciava ad intrigarmi e a spaventarmi.

Cominciai a pensare a tutti quelli che mi avevano regalato una rosa rossa o a qualsiasi rosa rossa avessi ricevuto.

Una da Finn per quando ci eravamo fidanzati,Sam per il nostro mesiversario,Puck per cercare di farsi perdonare,Mercedes per esserle stata vicina quando la Sylvester la faceva stare a dieta…troppe rose rosse,non mi aiutava.

Riprendo il lavoro che avevo lasciato e quando arriva sera tornai a casa con la lettera e la rosa rossa insieme a Santana alla quale raccontai tutto.

-Praticamente non è uno stalker ma ti conosce bene…Sam,Mercedes,Finn o Puck o Sugar,quante rose rosse hai ricevuto Quinn?!-dice Santana poggiando la spesa sul tavolo.

-Cosa stai facendo con la lettera?-chiede vedendo che la stavo annusando.

-Non lo so,speravo di riconoscere il profumo di qualcuno ma profuma solo di carta e di rosa.Ufff!-dico poggiando la lettera vicino alla ciotola dove tenevamo le chiavi di qualsiasi cosa.

-Ok,non pensiamoci più-dice lei.

-Aspetta…"Lo saprai tra due giorni"…O Kurt o Blain ci diranno qualcosa visto che tra due giorni gli incontriamo-dico poggiando una mano sulla fronte.

-Già,ma chi dei due lo farà?Avanti Fabray ora non stressarti-dice Santana.

Finita la cena guardiamo un film e poi andiamo a dormire.

La mattina dopo mi sveglio e Santana mi porge un'altra lettera.

-Siamo solo al secondo giorno e indovina…un'altra lettera-dice porgendomela.

La apro e comincio a leggere:"Immagino che non ti ricordi della rosa rossa,quindi se ti dico Ciao? P.s. Buon lavoro ;P "c'erano scritte testuali parole.

-Troppe persone mi hanno detto "Ciao",come dovrei riconoscerla o riconoscerlo?!E poi il facciotto con la linguaccia?!Sa già che mi sto spremendo le meningi per indovinare chi è!-domando a me stessa.

-Ok,dai…domani ci dirà qualcosa Kurt o Blaine quindi tranquilla-dice Santana.

Quella giornata la passai a pensare a chi cavolo era questa persona che mi…mi…inseguiva?

Non ci pensai più quando tornai dal lavoro e mi infilai sotto le coperte a dormire.

Il giorno dopo non ricevetti nulla,così ci dirigemmo in discoteca.

-Ciao ragazze!Sembra una vita che non ci vediamo!-dice Kurt abbracciandoci tutte e tre.

-Sono passati cinque giorni Kurt-dice Blaine per poi abbracciarci a sua volta.

-Ok,andiamo che ho voglia di scatenarmi-dice Kurt.

A metà serata mi si avvicina Blaine e ci mettiamo a ballare insieme.

-Devo dirti una cosa che mi ha detto di dirti una persona…mi dispiace ma non posso dirti chi è-dice per poi essere interrotto.

-Allora sai chi è!-dico con gli occhi che mi si illuminano.

-Si…ma non te lo direi neanche sotto tortura."Domani vieni alle 20 e 30 al Central Park,sono sicura/sicuro che mi riconoscerai".Mi ha detto di dirti queste parole e nient'altro-dice per poi avvicinarsi di nuovo a Kurt e trascinarlo da me.

-Kurt,a che gioco sta giocando?-chiedo confusa mentre lui aggancia le braccia alla mia vita.

-Non ti ricordi niente?Wow!Il suo piano sta andando alla grande…e dire che gli indizi sono piuttosto espliciti-dice lui.

-Sicura che lo/la conosco?-chiedo avvicinandomi al suo orecchio visto la confusione.

-Meglio di quanto pensi,avrai intuito che fa parte del Glee spero-dice poi.

-Si,fin li c'ero arrivata ma chi può essere?-chiedo a lui che rotea gli occhi.

-E dire che eri innamorata di lui o lei…e lo sei anche ora,di sicuro-dice lui per poi tapparsi la bocca con le mani.

"lo sei anche ora,di sicuro" rifletto su quella frase.

Lo saluto perché avevo bisogno di tornare a casa visto il mal di testa che mi stava venendo.

-Hey San io torno a casa-dico per dirigermi verso l'uscita.

-Ok,non aspettarci sveglie-dice prima di salutarmi.

Una volta fuori dal locale noto qualcuno che lascia cadere qualcosa.

Corro a prenderla e scopro che è un'altra lettera.

-"Kurt ha detto troppo immagino,ma non ha detto tutto:se sono suo fratello,quello che lo ha sbattuto dentro ad un cassonetto della spazzatura o la signorina so tutto io migliore amica mia e sua…speri che sia l'ultima vero?se ti volti vedi chi ti ha scritto questa lettera che mi hanno dettato per telefono (Tranne per la frase dopo i tre punti di sospensione)"-mi volto e c'era Mercedes.

-Cedes!-dico abbracciandola.

-Hey Quinn-dice ricambiando l'abbraccio.

-Come mai qui?-chiedo quasi con naturalezza.

-Oltre per consegnarti la lettera ero venuta a finire il giro di saluti annuali-dice sorridendo.

-Mi stanno facendo uscire fuori di testa questi indizi-dico tenendo la lettera tra le mani.

-Già…vuoi un'altro indizio a proposito?-dice ridendo.

-Si-rispondo seria.

-é uno dei tre che hai appena detto…oppure ci saranno tutti e tre o solo due-dice gesticolando con una mano.

-COSA?Tutti e tre o due…ora sto impazzendo davvero-rispondo posandomi una mano sulla fronte.

-Scherzo,non era questo l'indizio."20 metri da quando entri al parco…ti ricorda niente un'albero?"-dice lei.

-Ora che ci penso dovresti aver indovinato chi è-dice lei.

-Puck e Finn hanno fatto quasi tutti le stesse cose nello stesso modo tranne Rachel perché non ha mai saputo ciò che provavo per lei-dico posandomi alla macchina.

-Ora ti lascio,vado a salutare la Brittana e la Klaine che è meglio-dice lei.

-é buffo che gli chiamiamo ancora come gli chiamavamo al Glee-dico sorridendo.

-Già…abbiamo fatto troppe combinazioni-dice salutandomi abbracciandomi per poi allontanarsi.

-Resisti ancora un po,ci vediamo Quinn!-dice per poi entrare nel locale.

Mi appoggio alla macchina e mi accorgo di qualcuno,troppo lontano per definire la statura e se fosse maschio o femmina,guardarmi e poi sparire nel nulla.

-é inquietante tutto questo…non inquietante ma…esasperante!-dico per poi rintanarmi in macchina e sfrecciare verso casa,nel mio letto al calduccio.

Il giorno dopo al lavoro arriva una piccola fotografia,quella del gel scarabocchiata da Karofsky.

-Ora impazzisco-dico mentre Karen mi fissava divertita.

-Ha detto che avresti avuto esattamente questa reazione-dice avvicinandosi alla porta.

-Aspetta!Hai visto chi era?-chiedo.

-No,non posso dirglielo-disse per poi chiudersi la porta alle spalle.

Arrivata sera torno casa e mi faccio una doccia prima di andare al Central Parck.

-Hey tu ferma li-dice Santana puntandomi il dito contro.

-Che vuoi San,rischio di arrivare in ritardo-dico per poi ritrovarmi stretta in un abbraccio che ricambio.

-Chiunque sia,e io so chi è,sarai felice di vederlo/vederla-risponde lei per poi staccarsi dall'abbraccio e spingermi fuori dalla porta.

-Aspetta un…Sai chi è e non mi hai detto niente?!-urlo fuori dalla porta.

-Si,ora vai o farai tardi,l'hai detto tu-dice per poi allontanarsi dalla porta e aumentare la musica che si abbassa appena arrivo infondo alle scale.

Seguite le indicazioni trovo un biglietto appeso su un'albero.

"Stai guardando dalla parte sbagliata,ma è colpa mia".

-Ora dove dovrei guardare?…parte sbagliata direi il retro del foglio…oppure retro può significare l'altra parte dell'albero-dico a bassa voce sperando che colui o colei che mi inseguiva non mi sentisse.

Volto il foglio e vedo che c'era scritta un'altra frase.

"il tuo ragionamento è giusto ma prima che raggiri l'albero devo dirti un'altra cosa.

Avevi ragione,abbiamo passato tre anni a distruggerci a vicenda pensando in continuazione a rubarci il ragazzo quando eravamo innamorate l'una dell'altra,ma per fortuna l'ultimo anno siamo diventate amiche…ma in realtà avrei sperato in qualcosa di più.

Avevo provato a fartelo capire ma non ci sono riuscita a quanto pare,e ho fatto male ad aspettare un'intero anno quando dovevo correre da te"

La frase sembrava non finire del tutto così raggiro l'albero e mi ritrovo con le braccia di qualcuno addosso che mi abbracciano forte,del resto l'effetto a sorpresa era il suo forte.

-Mi sei mancata Quinn-a quelle parole mi gelo sul posto.

Ricambio l'abbraccio mentre la mia mente cominciava a ricollegare tutto.

La rosa rossa che avevo ricevuto da uno sconosciuto dopo il matrimonio andato male di Rachel e Finn e lo sguardo della prima che mi rivolgeva un sorriso timido (me ne resi conto ora),l'albero dove mi ero nascosta mentre litigavano e i punti di sospensione…chi non amava tenere sulle spine qualcuno,e chi ci poteva riuscire se non Rachel Berry.

-Anche tu mi sei mancata-dico mentre la sento nascondersi nella mia spalla per poi poggiare il naso sul mio collo inumidendolo.

-Stai piangendo-la informo mentre giro in modo da trovarmi con le spalle appoggiate all'albero.

-Si-conferma lei tirando su col naso.

-E perché?-chiedo accarezzandole i capelli con una mano.

-Credo di non essere mai stata più felice in vita mia-dice lei restando ferma e stringendomi più forte,mi sentivo in paradiso.

-Se ti conosco bene non hai finito di scrivere la frase che c'è sul foglio-dico mentre lei si stacca dall'abbraccio.

Era ancora più bella di quanto ricordavo.

Indossava dei jeans scuri lunghi,Hogan nere,maglietta bianca e una giacca blu slacciata.

-No,non l'ho finita-dice lei attirando la mia attenzione.

-Ti va di venire nell'appartamento mio e di Kurt?Stasera sta con Blain e se ti va puoi restare anche a dormire,sai che non mi piace restare da sola e-dice lei sorridendomi timidamente.

-Volentieri-dico fermando quel fiume di parole.

Ci dirigiamo verso la mia macchina e mi viene una domanda spontanea da fare.

-Sei venuta fin qui da sola,nella notte con un autobus?-chiedo mentre le apro lo sportello della macchina per farla salire.

-Si,non potevo fare in altro modo visto che Kurt ha preso la macchina-dice lei ridacchiando.

-La Rachel che conoscevo a quanto pare è cresciuta in meglio-dico pigiando sul pedale.

-Già,e la Quinn che conoscevo a quanto pare a cambiato look-dice lei ribattendo.

-Touché-dico mentre mi dirigo verso casa sua.

-Come mai conosci la strada per andare a casa mia?-chiede lei aggrottando le sopracciglia.

-Kurt mi aveva segnato la strada per il suo appartamento in un e-mail…ma non mi aveva detto che lo condivideva con te,se no mi darei fatta viva qualche volta-rispondo per poi mordermi la lingua…oops!

Continuiamo il viaggio parlando del più e del meno finché non arriviamo all'appartamento.

-Ultimo piano,in un quartiere che Kurt ha definito "Non proprio tranquillo" e con una vista bellissima (mi avvicino ad una finestra),wow-dico guardando fuori dalla finestra.

-Vuoi da bere?-chiede lei tirando fuori un succo di frutta all'ACE.

-Si,grazie-dico avvicinandomi al tavolo.

-Cosa fai ora Rach?-chiedo per poi prendere un sorso di succo.

-Recito nel teatro di Brodway-risponde mentre il succo mi va di traverso a quella notizia.

-Ricordami di ammazzare Kurt appena lo vedo-dico tra un colpo di tosse e l'altro.

-Tutto bene?!-chiede lei posandomi una mano sulla schiena.

-Si,meglio.Ma avviisami alla prossima notizia bomba-dico facendola ridere.

-Allora non bere…mi sono lasciata con Finn-troppo tardi,avevo già preso un'altro sorso e mi finisce di traverso…un'altra volta.

-Ok,ora ti tolgo il bicchiere se vai avanti così Quinn-dice lei sedendosi sul tavolo e incrociando le gambe.

-Scusa se stavo bevendo per riprendermi dal succo che mi era andata di traverso-dico per poi scoppiare in una risata assieme a lei.

-Siamo cambiate ma in realtà non è cambiato niente-dice lei cercando di tornare seria.

-Già,non è cambiato niente-dico facendomi seria anch'io.

-Ho fatto male ad aspettare un'intero anno quando dovevo correre da te e dirti che ti amo-finisce in un sospiro.

Un brivido mi percorre la schiena,avevo sognato troppe volte e ormai sembrava incredibile.

Mi avvicino a lei e la bacio delicatamente,posando le mie labbra su di lei.

-Ti amo anch'io Rach-sussurro sulle sue labbra.

Questa volta è lei che mi bacia ma cerca più contatto,dischiude le labbra e passa la sua lingua sul mio labbro inferiore.

Le do il permesso di approfondire il bacio e appena le nostre lingue si incontrano gemiamo all'unisono per poi sentire le sue braccia attorno al mio collo che mi tirano di più a lei.

Poggio le mani sulle sue gambe e comincio a graffiarle le cosce.

Sposto una mano sulla sua schiena e comincio a graffiare anche questa e lei geme di nuovo.

La prendo in braccio legando le gambe alla mia vita e mi dirigo verso una camera,quella che sembrava quella di Rachel.

-Come facevi a sapere che era camera mia?-chiede lei mentre la poggio delicatamente sul letto.

-Basta seguire il tuo profumo-dico passando il naso lungo tutta la lunghezza del suo collo.

-Ora mi fai il solletico-dice ridacchiando e prendendomi il viso con le mani per poi baciarmi.

Mi prende per la maglietta e mi trascina sul letto mentre lei raggiunge i cuscini.

-Mi sei mancata Quinn…tu il tuo profumo,il tuo sorriso,i tuoi abbracci,mi è mancato tutto,litigate comprese-dice togliendomi la maglietta.

-Anche tu mi sei mancata,tutto di te mi è mancato-dico mentre questa volta sono io a toglierle la maglietta.

Scende con le mani poco più giù raggiungendo i jeans che non tarda a slacciare e a togliermi mentre mi bacia e mordicchia il collo.

-Perché non sei venuta subito da me al posto di farmi diventare matta?-chiedo mentre lancia i miei pantaloni chissà dove per la stanza.

-Diciamo che è stato più divertente così…e poi avevo paura della tua reazione-risponde lei tenendo una mano sul mio collo e la schiena finiva contra la testiera del letto.

Le mordo poco più forte il collo e lei sussulta.

-Mi hai fatto diventare matta lo sai?-dico baciandole il punto appena morso.

-Scusami-dice portando la mano dal mio collo ai miei capelli.

-Scuse accettate-rispondo baciandola e mordicchiandole il labbro inferiore.

Scivola di poco in modo da finire con la tesa poggiata sul cuscino e poi ribalta le posizioni.

Resta a cavalcioni sopra di me e mi fa segno con un dito di raggiungerla.

La raggiungo e mi bacia per poi slacciarmi il reggiseno e togliermelo lentamente facendo scorrere le spalline lungo le mie spalle.

Le tolgo a mia volta il reggiseno e vengo di nuovo schiacciata contro il materasso,i nostri seni vengono a contatto e non ci impediamo di gemere l'una nella bocca dell'altra.

Le sue mani scorrono lungo i miei fianchi graffiandoli,poi passa sul mio ventre soffermandosi,io nel frattempo le graffio la schiena fino ai glutei.

Una volta tolto l'intimo ci ritroviamo a fare l'amore perché si,non era semplice sesso visto l'amore che provavamo l'una per l'altra.

Ci addormentiamo abbracciate dopo esserci baciate e date la buonanotte.

Il giorno dopo mi sveglio per prima e mi ritrovo Rachel completamente accoccolata sopra di me,con la testa poggiata sulla spalla e una mano sul mio fianco.

Resto ad ammirarla non so per quanto tempo finché non si sveglia.

-Buongiorno Quinn-dice strofinando il naso contro il mio collo per poi baciarmi.

-Buongiorno a te Rach-rispondo carezzandole piano la schiena coccolandola.

-Devo dirti una cosa-dice poi sorridendo.

-Ti amo-la precedo io baciandola ancora una volta.

-Dovevo dirtelo io-dice pizzicandomi un fianco per poi spostarsi di lato rimanendo lo stesso attaccata a me.

-Ti amo-dice baciandomi la spalla.

-Mai quanto io amo te-dice voltandomi di lato per far incastrare perfettamente i nostri corpi.

-Quinn-mi chiama mentre io ammiro la sua bellezza al chiar di Luna.

-Si?-rispondo accarezzandole il viso.

-Vuoi stare con me?-mi chiede poggiando una mano sulla mia spalla.

-Direi che è più che ovvio che lo voglio,non sai da quanto ho aspettato questo momento Rach-sussurro sulle sue labbra per poi essere travolta da un ennesimo bacio.

Già,stare tra le braccia di chi ami è di sicuro la cosa più bella del mondo.

Angolo della scrittrice:
Allora?Vi è piaciuta?alla prossima.
KissKiss Kiki BSK

  
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