Mi chiamo Katsu Sawada,sono alto un metro e settanta,ho gli occhi arancioni,capelli castani e corti,ho 15 anni e frequento la scuola media Namimori e un giorno la mia vita ha preso una piega inaspettata incontrando un bambino.
POV KATSU
Suona la sveglia,sono le 8,mi devo alzare per prepararmi ad andare a scuola.
-Alzati tesoro,se no farai tardi.-
-Sì mamma,arrivo.-
Indosso la divisa scolastica della Namimori che consiste in una giacca gialla pallida,camicia bianca,cravatta blu e pantaloni neri . Scendo a fare colazione con mamma e papà.
-Ben svegliato Katsu.-
-Ciao papà,sempre a leggere il giornale la mattina eh?-
-Devo pur tenermi informato su cosa succede a Namimori.-
Suonano alla porta e la mamma va a vedere chi è.
-Uh è Sora. Fai presto che ti sta aspettando.-
-Ok.- addento una fetta di pane tostato,esco e saluto l’amico che si è appoggiato al cancelletto ad aspettarmi dandomi di spalle–Ciao Sora.-
-Aaahhh,aiuto!-
-Scusa,ti ho spaventato. Però dovresti fare qualcosa per la tua fifa a tutto.-
-Non ci posso fare niente purtroppo.-
-Su andiamo,se no facciamo tardi.-
C incamminiamo insieme verso la scuola e sulla strada incontriamo una ragazza dai capelli lunghi raccolti in due sottili trecce,orecchie da coniglio ma in realtà sono dei ciuffi di capelli che gli assomigliano,occhi rosso sangue,prosperosa e di statura bassa con la divisa scolastica femminile della Namimori.
-Uh ciao ragazzi,vi va di fare la strada insieme?-
-Ciao Yuzuyu. Sì certo.-
-Scusa Yuzuyu,ma hai ancora quei ciuffi che assomigliano a delle orecchie da coniglio?-
-Sì,mi piace tenerli così.-
Arrivati a scuola entriamo in classe.
-Siamo arrivati in tempo a quanto pare,che fortuna.-
-Già,il professore deve ancora entrare.- e a quella frase il prof arriva alle nostre spalle.
-Buongiorno ragazzi.-
-Aaaahhh,aiuto! Oh,mi scusi prof.-
-Andate ai vostri posti. Buongiorno a tutti.-
Tutti:Buongiorno professore.(e tutti ci alziamo)
-Prego sedetevi. Oggi ci sarà una nuova alunna si aggiungerà alla nostra classe. Entra pure.-
Una ragazza dai capelli a caschetto castano scuro,occhi verdi,alta 165 cm,porta un paio di occhiali,carnagione olivastra,un tatuaggio a forma di tartaruga sull’avambraccio interno destro e abbastanza in forma entra in classe e si presenta.
-C-c-ciao a tutti,mi chiamo Giorgia De Luca.- mentre parla arrossisce leggermente.
-Siccome lei è italiana non conosce molto bene il giapponese,andateci piano con le domande per favore. Perciò l’affiderò a uno di voi che se la cava in italiano. Scegliamo…. Katsu Sawada,affido a te Giorgia finchè non avrà imparato bene la nostra lingua.-
-Eh?!Perchè prof?-
-Perché eccelli nella lingua italiana,quindi sei il più adatto a fargli da tutore di italiano.-
-Va bene prof.-
-Bene,ora siediti vicino a Katsu così vi conoscerete bene. Hai capito quello che ho detto?-
-Sì prof.- gli risponde.
Si incammina e si siede su un banco accanto al mio.
-Ora cominciamo la lezione.-
Finita la lezione il prof mi chiama.
-Sì?-
-Che ne dici se da oggi in poi Giorgia viene da te a imparare meglio il giapponese?-
-Cosa?Me lo chiede così all’improvviso?-
-Sì e mi dispiace,ma serve a lei per poter migliorare.-
-Va bene. Andiamo Giorgia.-
-V-v-va bene.-
Usciamo da scuola e accompagno Giorgia a casa mia. Sulla strada si uniscono anche Sora e Yuzuyu.
Sora e Yuzuyu:Ciao Katsu e ciao Giorgia.
-Ciao ragazzi.-
Giorgia non risponde,ma annuisce per la timidezza.
-Mica ti mangio. Vi va se facciamo la strada insieme?- mi chiede Sora.
-Certo.- e camminiamo insieme.
C’è un po’ troppo silenzio e comincio a parlare per romperlo.
-Allora,come mai sei in Giappone Giorgia?-
-P-p-perché mio papà è stato trasferito per motivi di lavoro a una sede giapponese dell’azienda in Italia.-
-Ah,capito. Noi siamo arrivati. Ci vediamo domani.-
-Ciao.-
-Ciao.- e Yuzuyu si divide dal gruppo. Anche Sora se ne va,ma quando chiudo il cancelletto si spaventa e comincia a correre verso casa sua.
Dopo aver insegnato un po’ di giapponese a Giorgia,lei se ne torna a casa.
-Ciao Giorgia,ci vediamo domani.-
-Ciao.-
-Anche la giornata di oggi è finita,sono stanco morto.-
-Katsu,ti devo parlare.-
-Che c’è papà?-
-Io e la mamma abbiamo deciso di darti un insegnante privato.-
-Cosa?!Ma perché?Vado bene a scuola.-
-Non in tutte le materie però.-
-Uffi,e chi sarebbe questo tutor?-
-Ti presento Reborn.-
Non vedo nessuno davanti a me o dietro a papà,finchè non mi indica con il dito di guardare giù.
-Ciaossu.-
-è sarebbe questo il mio tutor?Hahahahah ma è un bambino.-
-Sei tu Katsu?-
-Mi dispiace piccolo,non ho niente da imparare da te.- mi tira un calcio,ma io lo schivo –Hei perché hai tentato di colpirmi?-
-Ottimi riflessi.- mi tira un altro calcio che mi colpisce accasciandomi a terra.
-Che male.-
-E questa la tua camera? Può uscire che devo parlare con vostro figlio?-
-Va bene.- mio papà esce.
Mi riprendo dal calcio e vedo il bambino che dorme sul mio letto.
-Non credere che ti perdoni solo perché sei un bambino vero?-lo prendo per il colletto,ma lui mi prende per la cravatta e mi scaraventa a terra –Ma chi è questo?Un demonio sotto forma di bambino?-
-Ora posso dirti il motivo per cui sono qui. Il mio vero compito è farti diventare un boss della mafia.- mentre parla apre una valigetta e monta un fucile da precisione.
-Cosa?!Un boss della mafia?!-
-Una certa persona mi ha affidato questo compito e io lo porterò a termine.-
-Ma sei fuori di testa?-
-Devo spararti un colpo?- mi punta il fucile.
-Chee?!-
-Ma non ora.- la pancia del bambino brontola –Addio.- e va giù.
-Mamma mia che tipo e mi tocca pure sopportarlo.- vado giù anche io in cucina.
-Katsu è pronta la cena.-
-Arrivo. Ma che ci fa ancora qui lui?-
-Io e tuo padre ci siamo messi d’accordo con Reborn che vivrà qui finchè non recupererai le materie carenti.-
-Cosa?!-
Passa un giorno.
-Ma devi segurmi anche mentre vado a scuola?Non devi andare all’asilo?-
-Gli assassini non vanno all’asilo.-
-E piantala di atteggiarti a assassino.-
Mentre parlo con il bambino incontro sulla strada Yuzuyu.
-Uh ciao Yuzuyu.-
-Ciao Katsu e questo bambino chi è?-
-Mi chiamo Reborn e sono un assassino.-
-G-g-gli piace scherzare.-
-Finalmente ti ho trovato Reborn.-
-Eh?Lo conosci?-
-Te la farò pagare per quello che hai fatto a Lambo-sama!- tira fuori un martello gigante,tipo come quello di Thor e cerca di colpire Reborn.
-Ahhhh!Ma dove ha tirato fuori il martello?-
-Katsu,lei è Yuzuyu Furude,il martello elettrico.-
-Cosa?!Quindi anche lei è una mafiosa?-
-Sì,appartiene alla famiglia Coniglio.-
-Ecco perché aveva quei ciuffi che assomigliano a delle orecchie da coniglio.-
-E vuole vendicarsi di quello che ho fatto a Lambo tempo fa.-
-Ma chi è questo Lambo?-
-Un mafioso che stimava.-
-Vieni qui Reborn!Martellata elettrica!- Reborn schiva l’attacco e Yuzuyu colpisce il terreno provocando una piccola voragine e rilasciando delle saette.
-E ora chi la ferma?-
-Tu.-
-Cosa?!Ma sei impazzito?!Non c’è la farò mai!-
-Allora muori.- mi punta una pistola e mi spara. In quel momento ebbi un rimpanto:”se solo fossi riuscito a fermare Yuzuyu ora non sarei morto”. Cado a terra e mi rialzo rimanendo in mutande e mi appare una piccola fiamma arancione sulla fronte.
-REBORN!FERMERò YUZUYU ANCHE A COSTO DELLA VITA!Ma perché sono in mutande?Chi se ne frega devo fermare Yuzuyu!-
-Levati di mezzo Katsu!Martellata elettrica!-
Paro l’attacco con la mano subendo le scosse e faccio cadere Yuzuyu per terra faccendoni trovare io sopra di lei e lei sotto di me e gli blocco le braccia e le gambe.
-Ma che…fermati Katsu,così è imbarazzante.- dice arrossendo.
-Mi fermerò solo se ti fermerai anche tu!-
-Va bene,va bene!- la fiamma si spegne e riprendo coscienza.
-Cosa è successo?Ma che…-arrossisco di colpo quando vedo Yuzu che è sotto di me –Scusa scusa Yuzu,ti prego perdonami.-
-Io torno a casa!-e comincia a correre con un rossore in faccia per via dell’imbarazzo.
-Bravo Katsu,l’hai fermata.-
-Ma era necessario che mi sparavi?!E poi perché sono ancora vivo?-
-Grazie al proiettile dell’ultima volontà. Se hai un rimpianto mentre muori risorgi subito dopo compiendo quel rimpianto a qualunque costo.-
-E se non avessi avuto rimpianti?-
-Io sono un assassino.-
-SAREI MORTO PER DAVVERO?!- mi guardo un attimo –Aaahhh,che imbarazzo!- corro il più velocemente a casa per rimettermi dei vestiti.
POV DECIMO
Intanto Reborn è andato in un luogo sconosciuto a parlare con qualcuno.
-Quella ragazza è portata per essere la guardiana del fulmine,deve entrare a far parte della famiglia Decimo.-
-Mi fido del tuo giudizio Reborn,procedi come meglio credi. E Katsu?Che mi dici della sua “ultima volontà”?-
-La fiamma era più accesa e ardente rispetto alla tua,sarà un ottimo boss.-
-Bene,ora puoi andare.- e esce dalla stanza.
-Katsu,sei l’ultima speranza per la famiglia Vongola. Non deluderci.-
ANGOLO AUTORE
Allora,come sono andato?Sperò di aver presentato al meglio gli OC che mi avete inviato e scusami blackrabbit9 se ho fatto una modifica sul tuo OC,ma avevo questa cosa in mente da farle. Se non la vuoi così dimmelo che la correggo e se ho fatto qualche errore con gli altri OC ditemelo che provvederò a correggerli il più presto possibile. Ultima cosa,il prossimo capitolo ci impiegherà un po’ a uscire perché ho altre 3 o 4 storie da mandare avanti e mi sto anche organizzando per una fiera del fumetto che si terra a breve e per fare la foto con gli youtuber Yotobi e daniele doesn’t matter,ma la settimana prossima ingranerò le marcie. Ci vediamo al prossimo capitolo.