Qual in luminosa forma
di sua luce Apollo innonda
la terra, le spelonche,i cieli
e la sua salvifica orma
si posa sul clivio e sulla sponda.
Così in tal modo tu aneli
con lo splendor di tua mente
inostrar le alme spente
e che richiedon tua aita!
A te accanto sfavilla la vita
il genio, l'astuzia e la sapienza.
Reggitor del sapere e della scienza
dal soglio comandi le materie
e dell'oscuro nembo l'intemperie
con tuo alito dissipi e spaventi.
Algenti son i vulcani ardenti
in paragon a tuo intelletto.
O tu di Athena il prediletto
permetti che io alfin canti
i tuoi tanti e possenti vanti!
Il fremir dell'universo
il cantar dell'aurora
non posson ancora
con te alfin gareggiar!
Nello spazio immerso
un suon sol si spande
di te onora l'alma grande
e di tua mente il raggiar!