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Autore: Kiki BSK    04/03/2014    0 recensioni
-Avanti Michele,cosa credi di fare…non chiedere mai scusa?Non rivolgerle mai più la parola nonostante abbiate vissuto nello stesso appartamento sotto tua richiesta e un giorno puf,la cacci via?Dovresti cambiare pagina,ok Cory non c'è più e tu hai scritto "Cannonball",ora vuoi mettere in pratica quello che tu stessa hai cantato?!-continua Naya.
-Ti calza a pennello il ruolo di Santana sai?-dico affrettando il passo.
-Ovvio,come a Hemo calza quello di Brittany-dice prendendola per mano.
-Sei esasper-non finisco la frase perché vado a sbattere contro a qualcuno con la schiena.
-Scusa non vole-le parole mi muoiono in gola appena visualizzo la figura davanti a me,quegli occhi che non vedevo da troppo tempo.
-Niente,figurati-un sorriso e niente di più,per poi voltarsi e continuare il discorso con Mark.
Mi riscuoto dai miei pensieri e mi allontano,quel giorno non dovevo girare molto e…anzi,ormai le avevo girate tutte così mi dirigo verso la mia roulotte.
Buonalettura cari lettori.
KissKiss Kiki BSK
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dianna Agron, Lea Michele, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Next to me

Eccoci di nuovo sul set,assieme come non capitava da un bel po di tempo da quella volta che abbiamo litigato.

-Ecco la piccola Miss-dice Naya avvicinandosi a me.

-Già-rispondo mentre ci raggiunge anche Hemo.

-YU-UH LADY Dì è tornata…e ovviamente,o meglio dire,per fortuna,la Unholy Trinity sarà di nuovo spettacolare con la performance di Toxic-dice mentre abbraccia sia me che Naya.

-Già Hemo,ci hai parlato?-chiede rivolgendosi a me.

-No,è dalla litigata che non parliamo-rispondo cercando di non guardare Naya.

-E non dovresti mettere da parte l'ascia da guerra e chiederle scusa?-chiede Hemo.

-Troppo orgogliosa,ecco perché interpreta Rachel Berry e ovviamente anche Lady Dì è orgogliosa,ma a quanto pare è un po cambiata.Ovviamente non è lei quella che deve scusarsi-dice Naya.

-Grazie-dico sollevando una mano.

-Avanti Michele,cosa credi di fare…non chiedere mai scusa?Non rivolgerle mai più la parola nonostante abbiate vissuto nello stesso appartamento sotto tua richiesta e un giorno puf,la cacci via?Dovresti cambiare pagina,ok Cory non c'è più e tu hai scritto "Cannonball",ora vuoi mettere in pratica quello che tu stessa hai cantato?!-continua Naya.

-Ti calza a pennello il ruolo di Santana sai?-dico affrettando il passo.

-Ovvio,come a Hemo calza quello di Brittany-dice prendendola per mano.

-Sei esasper-non finisco la frase perché vado a sbattere contro a qualcuno con la schiena.

-Scusa non vole-le parole mi muoiono in gola appena visualizzo la figura davanti a me,quegli occhi che non vedevo da troppo tempo.

-Niente,figurati-un sorriso e niente di più,per poi voltarsi e continuare il discorso con Mark.

Mi riscuoto dai miei pensieri e mi allontano,quel giorno non dovevo girare molto e…anzi,ormai le avevo girate tutte così mi dirigo verso la mia roulotte.

Mi stendo sul letto cercando di non pensare a niente e a nessuno…inutile dire che era impossibile.

Per una frazione di secondo i nostri occhi si erano incontrati dopo tanto tempo e lei aveva risposto con calma ma allo stesso tempo mi sembrava distaccata,lontana anni luci.

-Hey Lea,apri questa porta-dice Jenna.

-Che c'è?-chiedo alzandomi per poi aprire la porta.

-Niente,volevo vederti e sapere come va,ci hai parlato?-chiede appena entra nella roulotte.

-Si cioè no,mi sono scusata perché parlando con Naya mi ci sono scontrata di spalle-rispondo chiudendo la porta.

-Hey,posso unirmi?-chiede Chris insieme ad Amber.

-Ok,ma non dobbiamo fare una riunione con l'intero Cast per parlare di questo-dico per poi chiudere di nuovo la porta.

-Continua,abbiamo sentito tutto-dice Chris.

-Come avete fatto?-chiedo mentre lui tirava fuori un bicchiere in risposta.

-Stavi pensando a lei prima,vero?-chiede Amber.

-Si-ammetto mentre mi siedo sul tavolo incrociando le gambe.

-Awww,che tenera e a cosa pensavi?-continua Jenna.

-A quando scherzavamo,a quando ci tenevamo per mano mentre cantavamo "Somebody to love" e a tutto il resto-rispondo per poi lasciare andare un sospiro.

-Ok,devi parlarle e chiederle scusa,sei cotta a puntino…di nuovo,o forse non hai mai smesso di esserlo-dice Chris guardandomi dritta negli occhi.

-Perché dite tutti che devo scusarmi io?-chiedo incrociando le braccia al petto.

-Credo che te l'abbia già spigato Naya-risponde Amber.

-Ok,lo farò-sbuffo.

-Davvero?-chiede Jenna.

-Si,lo farò anche perché mi manca e non mi va di sentirla distaccata-dico cercando di nascondere un po di…paura?

-Ok,noi andiamo e tu vai a parlarle anche perché non potete continuare a rinnegare il vostro amore-dice Amber alzandosi per poi essere seguita dagli altri.

-Come te ha finito di girare le scene per oggi,quindi la trovi nella sua roulotte-dice mentre si chiudono la porta alle spalle.

Prendo un profondo respiro e poi esco dalla porta diretta verso quella roulotte piena di prospettiva ma appena arrivata davanti alla porta mi blocco.

Comincio a fare un passo indietro,due e poi tre finché la porta non si apre e una persona si scontra con me.

-Scusa,non ti avevo vista-dice Dianna cercando di risistemarsi.

-Scusami tu-rispondo io.

-Cosa ci facevi fuori dalla mia roulotte?-chiede lei aggrottando le sopracciglia.

-Volevo parlarti-rispondo abbassando il capo.

-Possiamo fare questa sera dopo cena?Ho un appuntamento con Naya e Heather-chiede lei.

-Certo,quando vuoi-rispondo abbozzando un sorriso tirato.

-Grazie,allora a 'sta sera-dice allontanandosi sorridendo.

Il pomeriggio passò abbastanza in fretta e la sera arrivò quasi subito.

Dopo cena mi diressi verso la roulotte di Dianna in modo da parlarle e da fuori riconoscevo le risate di lei più le altre due mie amiche.

Busso alla porta e mi aprì una Dianna che stava ancora ridendo.

-Ciao Michele,accomodati pure-dice mentre entro per poi chiudermi la porta alle spalle.

Naya era sdraiata sul tavolo,Heather sul divano e Dianna sulla poltrona.

-Ecco la Miss che si va viva per-non finisce la frase che le tappo la bocca con le mani.

-Zitta,piuttosto…non è che potete lasciarci sole?-chiedo alzando un sopracciglio.

-Ok,tanto abbiamo qualcosa da fare,vero Nay?-chiede Heather con fare malizioso,cosa che non sfuggì al resto dei presenti.

-Si,ciao…buonanotte a domani,divertitevi e tutto il resto-dice per poi chiudere la porta alle spalle.

Prendo un profondo respiro mentre Dianna mi fa cenno di sedersi sul divano di fronte a lei.

Era sdraiata sulla poltrona,testa poggiata sul bracciolo e i piedi penzolanti dall'altra parte che mi guardava.

Mi siedo sul divano cominciando a respirare a fondo,avevo quel senso di paura…se non mi avesse perdonata?

-Cosa mi dovevi dire?-chiede lei sorseggiando dell'acqua da un bicchiere li vicino.

-Scusa-rispondo per poi prendere un profondo respiro.

-Scusa per tutto,sai che se comincio a parlare poi non mi fermo più sopratutto adesso che sono agitata e impaurita e-mi blocco perché mi arriva un cuscino in faccia.

-E questo per cos'era?-chiedo prendendo in mano il cuscino.

-Per farti stare zitta-risponde lei ridendo.

-Non sei ubriaca vero?-chiedo alzando le sopracciglia.

-No,non credo che l'acqua contenga alcol-risponde lei guardando il bicchiere.

-E allor-mi interrompe con un gesto della mano.

-Sono stata male per un po di tempo,forse sto ancora soffrendo per quello che è successo ma sai che ovviamente ho continuato la mia vita e devo dire che ho paura…ho paura per quello che potrebbe succedere se non ti perdono e cosa succederebbe se ti perdono-comincia lei.

-Ma in realtà sai che non posso stare lontana da un'amica,ecco perché ti ho tirato il cuscino,ti avevo già perdonato quando ti sei seduta e mi hai detto "Scusa"-risponde per poi guardarmi.

Ero confusa ma avevo capito che mi ha perdonata ma che aveva sofferto a causa mia.

-Posso abbracciarti?-le chiedo mentre lei alza un sopracciglio per poi aprire le braccia.

Mi ci fiondo subito e poi scoppio in un pianto liberatorio.

Si siede e mi prende per mano tirandomi verso il suo letto,profumava di lei e ovviamente era ricoperto di blu.

Ci sdraiamo ed io la cerco in un abbraccio che ricambia subito,restiamo così per alcuni minuti.

-Hey,tutto bene?-chiede sentendo che mi ero calmata.

-Si-rispondo asciugandomi le lacrime.

-Mi sei mancata anche tu-dice con voce tremante.

Non me ne ero resa conto ma aveva pianto anche lei.

Mi avvicino di più e incastro il viso nel suo collo aspirando il suo profumo che era rimasto invariato nonostante la lontananza del tempo.

-Hai ancora lo stesso profumo di una volta,rosa-decido di esternare i miei pensieri.

-Anche il tuo non è cambiato,pesca come sempre-dice ridacchiando.

-Cos'hai fatto in tutto questo tempo?-chiede poco dopo.

Cominciamo a raccontarci un po quello che avevamo fatto e per poi parlare del più e del meno.

-Non ci credo-dico ridendo.

-Già,ho dovuto allenarmi per come rompere una racchetta da tennis addosso ad uno-conferma lei.

-Ti immagino,tu che tiri colpi così come ti pare agitando quella racchetta…nel film è venuta bene-dico continuando a ridere.

-Già,per fortuna-risponde lei unendosi alle risate.

-Che ore sono?-chiedo una volta che ci siamo calmate.

-Le undici e mezza-risponde lei puntellandosi sui gomiti.

-Di già?-chiedo senza nascondere la mia tristezza.

-Puoi fermarti qui se vuoi-dice lei alzandosi per prendere un pigiama in più.

-Sicura?-chiedo mentre tirava fuori dall'armadio un paio di pantaloncini neri,corti fino a metà coscia e una maglietta bianca.

-Certo-risponde porgendomi i vestiti.

Si rituffa nell'armadio alla ricerca di qualcosa da mettere e trova un'altro paio di pantaloncini neri corti come i miei e una maglia grigia.

Si sfila la camicetta che indossava lanciandola su una sedia,si mette la maglietta e poi si toglie il reggiseno.

Trattengo il respiro probabilmente visto che il mio cuore aveva preso a palpitare con più velocità.

Si sfila i jeans scuri rivelando due gambe toniche come i glutei e per un secondo mi era sembrato di perdere un battito.

-Hey,non è la prima volta che mi cambio davanti a te se non ricordo male-dice riportandomi alla realtà.

-S-si e-ecco stavo guardando (i tuoi glutei) fuori dalla finestra-dico alzandomi per poi cambiarmi a mia volta.

Dopo essermi cambiata mi volto e la vedo sotto le coperte che mi dava le spalle,stava guardando sul serio fuori dalla finestra.

La raggiungo sotto le coperte,visto che c'era solo un letto,e cerco di capire cosa stava guardando seguendo il suo sguardo…la Luna.

-Questa volta cosa ti affascina di lei?-chiedo mentre lei si gira a guardarmi.

-Tutto,è strano vederla meglio delle altre volte con tutto l'inquinamento luminoso che c'è…e poi è bello come illumina le persone-dice guardandomi negli occhi.

Sento dei brividi percorrere tutta la lunghezza della colonna vertebrale.

-Hai freddo?-chiede guardandomi con il capo leggermente inclinato a destra.

-S-si,un po-rispondo dopo la seconda figuraccia.

Si volta verso di me e apre le braccia.

-Di solito ti accoccolavi a me quando avevi freddo-dice mentre ormai ero racchiusa nel suo abbraccio.

Poggio il naso sul suo collo e chiudo gli occhi,non avevo sonno e non so perché l'ho fatto ma mi trovavo veramente bene dopo tanto tempo,sopratutto dopo la morte di Cory,mi lascio andare ad un sospiro.

Mi stringo di più a lei che mi accarezza i capelli.

-Stai cercando di farti inglobare?-chiede ridacchiando.

-Non lo so,so solo che sto bene dopo tanto tempo-mi tappo la bocca con una mano,quello non dovevo dirlo.

-Ti manca,vero?-chiede lei ricevendo in risposta un si appena udibile da parte mia.

-Ma devo continuare a vivere,sarà sempre con me ma devo andare avanti,credo che lui avrebbe voluto questo-rispondo poggiando una mano sul suo fianco.

Si sposta di poco per guardarmi negli occhi,erano verdi e bellissimi.

-Tranquilla,non sei sola,ci sono io con te,la tua famiglia,e anche il resto del cast e tutti gli amici che hai,i fan e credo che la lista sarebbe troppo lunga per continuarla,ovviamente anche il tuo gatto-risponde facendomi ridere all'ultima affermazione.

-Già-concludo senza spezzare il contatto visivo.

Vedo che non sta respirando,trattiene il fiato e forse intuisco il motivo ma non ne sono sicura.

Mi avvicino di poco col viso e le lascio un bacio all'angolo della bocca.

-Buonanotte Dì-dico tornando nella posizione di prima.

-B-buonanotte-balbetta in risposta facendomi ridere.

-Che c'è?-chiede lei puntellandosi sui gomiti lasciandomi a contatto col freddo del materasso.

-Niente-rispondo rannicchiandomi per poi essere sovrastata da lei.

-Sai che non ho dimenticato che soffri il solletico,vero?-chiede cominciando a farmi il solletico.

-Ok,ok,ok.PARLO!-urlo mentre lei frenava e restava a cavalcioni su di me.

Mi metto a sedere e avvicino il mio viso col suo.

-Parla-sussurro mentre lei si muoveva sul posto…1…2…3

-N-no,n-non parlo-si tappa la bocca con le mani anche se la distanza fra i nostri visi era di…tre centimetri?uno più uno meno.

-Vedi-dico lasciandomi cadere sul materasso.

-A si?Parla tu ora,se riesci!-mi sfida,aveva usato il mio stesso trucco ma io non risposi,deglutii a fatica,quello si e a quanto pare aveva sentito visto il suo sorriso malizioso.

-Uno pari Michele-dice toccandomi con un dito il naso per poi provare allontanarsi.

Non ci riesce perché metto una mano dietro al collo per spingerla verso di me per un bacio a stampo,cosa riuscita visto la poca distanza.

-Non posso fare questo a Cory,lo sai-sussurra sulle mie labbra.

-Sai cosa mi ha detto una volta?"Se io dovessi morire vai da Dianna,non sarà mai soltanto un'amica per te…provi la stessa cosa che provi per me,ma ovviamente per me è più forte ORA".Aveva tutta la ragione di questo mondo,avevo paura di starti vicina perché non era semplice amicizia quello che provo per te e lui lo sapeva bene,ma mi lasciava fare perché si fidava ma io non sapevo fino a che punto potevo fidarmi di me stessa,come riuscivo a non saltarti addosso di punto in bianco?!Autocontrollo eccessivo…credo-ripeto le sue stesse parole mentre lei mi guardava confusa anche perché cominciavo a parlare troppo,per fortuna mi interrompe con un bacio.

Faccio scivolare le mie mani lungo i suoi fianchi cercando il bordo della maglietta che trovo subito infilandoci sotto le mani per graffiarle l'addome .

Mi prende le mani e le porta sopra la testa mentre le bacio il collo,ma mi lascia toglierle la maglietta.

-Hai troppa fretta,pensavo fossi più delicata-dice sussurrandomi quelle parole all'orecchio per poi mordicchiarlo leggermente.

-Devi amarmi,non fare sesso…ricordi?-chiede retoricamente per poi mordermi un lembo di pelle del collo.

-Ti amo-dico lasciandola spiazzata,forse avevo detto troppo.

-Ti amo anch'io-risponde lanciando i miei pantaloncini centrando una sedia.

-Quando me gli hai tolti?-chiedo aggrottando le sopracciglia,non ricevetti mai una risposta a quella domanda.

Mi bacia e riesce a togliermi anche la maglietta,ovviamente non indossavo niente sotto di essa.

Scivolo scampando di malavoglia ad un suo bacio per finire con il viso sul suo ventre che prendo a baciare mentre le tolgo i pantaloncini.

-Cosa stai facendo?-chiede mentre l'ultima parola le moriva in gola a causa di un mio morso poco sopra la sua intimità.

Scende e mi raggiunge per baciarmi e riportarmi sui cuscini ma ribalto le posizioni e mi trovo a baciarle il collo.

Le sue mani corrono sui miei capelli e scendono a graffiarmi la schiena facendomi gemere direttamente sulle sue labbra.

Le sue mani scendono sui miei glutei stringendoli leggermente da sotto gli slip.

Ribalta di nuovo le posizioni e i nostri corpi si incastrano esattamente l'uno con l'altro,poco dopo Dianna scivola sulla mia pelle lasciando baci ovunque poteva fino ad arrivare con li denti sui miei slip.

Mi guarda con un sorrisetto malizioso prima di graffiarmi il ventre e cominciare a togliere gli slip con i denti,cosa che le venne piuttosto facile.

Mi inginocchio arrivando alla sua altezza e la bacio mentre mi chino leggermente in avanti per farla stendere.

Una volta stesa a mia volta le tolgo gli slip ma mi ritrovo di nuovo sui cuscini.

-Non sei cambiata di una virgola-sussurra al mio orecchio mentre con un movimento da parte mia le nostre intimità si toccano provocando in entrambe un gemito…forse più un ringhio.

-Tu sei diventata più bella-le sussurro all'orecchio ripetendo lo stesso movimento,soltanto con un po di decisione in più.

-Già,ma non lo sarò mai quanto te-ancora le nostre labbra che si uniscono.

Poco dopo ognuna si perde nel concedere amore all'altra,così finché non crolliamo stanche sul letto con solo le coperte a coprirci.

-Non dovevo aspettare così tanto a chiederti scusa-dico mentre sono distesa su di lei.

-Hey,è passato ok?Ora siamo solo io e te-dice accarezzandomi i capelli.

-Finalmente-sospiro baciandole il petto.

-Era ora di stare tra le braccia di qualcuno che mi ama-dico baciandole la clavicola.

-Già…ci siamo recate troppo dolore-risponde lei per poi baciarmi e stringermi mentre si posizionava di lato,lasciandomi comunque tra le sue braccia.

-Dì-la chiamo mentre gli occhi cominciavano a farsi pesanti.

-Si?-domanda lei con gli occhi già chiusi.

-Non te ne andrai più se sbaglierò ancora,vero?-chiedo attirando la sua attenzione.

-Mai più,non voglio perderti ora che finalmente posso stare con te-dice intrecciando le nostre gambe.

-Ti amo-dico lasciandole un'altra bacio.

-Ti amo anch'io-risponde a sua volta prima che esclamiamo un "Buonanotte" all'unisono e ci addormentiamo l'una tra le braccia dell'altra,cullate dalle melodie che Morfeo regala ai loro grandi sognatori…anche se quello ormai non era più un sogno,ma pura realtà.

Angolo dell'autrice:
Che ne dite?vi è piaciuta?Io dico solo che mi sono divertita a scriverla visto i battibecchi tra Naya e Lea,e ad una mia amica è piaciuta un sacco.
Alla prossima.
KissKiss Kiki BSK

  
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