Aaallora,
premetto che è un cimelio trovato in un mio vecchio quaderno e non è il
massimo, ma mi avevano fatto i complimenti e quindi eccolo qua.
Spero non faccia tanta pena ^3^
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Eccomi qui, pronta a
farmi l’ennesima striscia di coca; in questi giorni sembra essere la mia unica
amica.
Qui al bar non c’è mai
nessuno, come al solito. Questo posto è uno scatafascio: il proprietario, di
cui non so nemmeno il nome esatto, non si degna di venire un singolo giorno, e
Winnipeg, la ragazza che ho aiutato ad essere assunta, arriva sempre ubriaca e
incapace di distinguere un cappuccino da un tè.
Tornando a me: stavo
per aspirare quando ecco sbattere la porta del locale. Mi affretto a coprire la
mia fonte di felicità con un coprivivande e mi giro sorridente nella direzione
del cliente. Dannazione, ancora lei.
E’ quella roscietta che mi tortura il cuore da circa un mese.
-So che stavi per
farlo, perché?
-Ti interessa, per
caso?
-Mi interessa di te.
Con un gesto fluido
alza il coprivivande e spazza via tutta la cocaina. Se fosse stato qualcun
altro mi sarei imbestialita, insomma, non è gratis! Ma nel suo caso è diverso,
qualsiasi cosa lei faccia mi attrae. D’impulso, senza quasi accorgermene,
l’abbraccio e mi concentro sull’odore dei suoi capelli, un mix di vaniglia e
tabacco da masticare. Lei sorride.
-Sono felice di
vederti- dice con un filo di voce.
Annuisco ricambiando
con un sorriso sorriso imbarazzato.
Lei arrossisce, ed ecco
di nuovo quell’improvvisa voglia di volerla poggiare contro il muro e baciarla.
Mi avvicino lentamente
al suo viso -magari è la volta buona, sì-,
ma lei si sposta volteggiando. L’ho detto, mi sta facendo impazzire.
Sorride strizzando gli
occhi ed esce dal locale.
La seguo ed eccola lì,
tra le braccia di un bel ragazzo, sicuramente uno che va all’università e che
frequenta tutte le persone più stimabili della società, ovviamente non con
problemi socio psicologici come la sottoscritta.
Ecco che il mio mondo
crolla di nuovo: le loro labbra sono un tutt’uno.
Li guardo un’ultima
volta e penso che, nonostante i pregiudizi della gente, lei sarebbe molto più
felice con me, con un’altra donna.