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Autore: Ossidiana_    04/03/2014    4 recensioni
-Blue aspetta un attimo- Ashton mi afferra per il polso costringendomi a voltarmi. –Non volevo essere così duro con te, il fatto è che odio l’idea che qualcuno possa farti del male- sorrido a quell’affermazione che mi scioglie il cuore e istintivamente lo abbraccio alzandomi quanto più posso sulle punte, dannata differenza di altezza.
-Ma si può sapere che cazzo state facendo?!- ci stacchiamo nel sentire la voce di Luke, per poco non gli esplode la vena che ha sul collo.
-Lukey calmati, non capisco quale sia il problema-
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ashton, Irwin, Calum, Hood, Luke, Hemmings, Michael, Cliffors, Nuovo, personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Here's to never growing up'
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Disegno una riga sul foglio a causa del rumore troppo altro proveniente dal garage. Sbuffo alzandomi come una furia e facendo le scale a quattro a quattro per poi aprire la porta.
-Cazzo Luke, sto studiando, non potete fare più piano?- mio fratello, Michael, Calum ed Ashton mi guardano sorridendo come se non c’entrassero niente.
-Scusami sorellina, ma dobbiamo provare, sta sera ci esibiamo in quel locale in centro- sospiro.
-Ragazzi, davvero, lo sapete quanto vi adori, e anzi, sta sera verrei volentieri a vedervi, ma lunedì ho compito di filosofia, e domani siamo tutti a casa Liz- Ashton si passa le mani tra i ricci biondicci.
-Forse possiamo provare un po’ più piano, insomma, se deve studiare- lo abbraccio schioccandogli un bacio sulla guancia, lui è una delle poche persone da cui mi faccio toccare. Da quando Bruce, che ha vissuto con noi per un bel po’ di anni picchiandoci, se ne è andato non sono molto favorevole a farmi toccare da un qualsiasi rappresentante della razza maschile.
-Grazie, grazie, grazie…visto Luke? Perché qualche volta non ragioni come Ash?- il biondo mi fa la linguaccia e mi tira una scoppola mentre esco.
Io e Luke ci scambiamo di soli 10 mesi e per questo abbiamo sempre avuto le stesse amicizie, in particolare con il resto dei 5 Seconds of Summer, sono circa 2 anni e anche più che li vedo girare per casa e sono ormai diventati i miei migliori amici. A differenza della maggior parte di tutti gli altri fratelli, io e lui non litighiamo quasi mai, solo per cavolate. Forse tutto quello che abbiamo passato in questi anni, i nostri genitori che si sono separati e mio padre che ha saputo della mia esistenza solo l’anno scorso, Bruce, la mia malattia, ci ha unito, o anche il fatto che non ci scambiamo di tanto e che quindi ci capiamo meglio. Non so esattamente cosa, ma è come se vivessimo in simbiosi, se avessimo gli stessi gusti, le stesse passioni, quasi come se fossimo gemelli.
Il mio flusso di pensieri viene interrotto dalla vibrazione del mio iPhone.
Ehi bella bimba :) Pronta per domani? ;)
Sorrido al messaggio della mia migliore amica. Io e Rory ci conosciamo praticamente da una vita e non mi ricordo un giorno che sono stata senza di lei.
Certo ;) ricordati però, quando verrai domani, di non nominare Luke, sai che mio fratello Luke (credo che questa cosa del nome uguale a lungo andare mi confonderà) non lo sopporta per niente…
Tranquilla starò attenta a non nominarlo…certo che però solo tu potevi avere la fortuna che quello che ti piacesse avesse lo stesso nome di tuo fratello ahahhaha
Ed effettivamente ha ragione, solo io potevo avere questa fortuna.
-Mi dispiace ancora per il baccano di prima, a volte Luke si scatena troppo- mi giro incastrando i miei occhi azzurri in quelli verdi-castani di Ashton che sta fermo sulla porta di camera mia.
-Ash guarda che puoi entrare, mica ti mangio- sorride, gli si creano le fossette quando lo fa. Chiude la porta e si siede al bordo del letto. Nonostante sia tre anni più grande di me, faccio ancora fatica a pensare che abbia quasi 19 anni, sembra più piccolo, soprattutto in confronto a Michael, che sembra invece il più grande del gruppo. –Allora uno non è ‘baccano’ ma è musica, ed io la amo, in particolare la vostra, due come mai sei così strano in queste ultime settimane?- da un po’ di tempo infatti ho notato che non è più lo stesso ragazzo con cui rido e scherzo in continuazione, sembra più frenato e non me ne spiego il motivo.
-Io? Oh, sai, mi viene difficile conciliare gli studi con gli impegni della band ultimamente, poi la relazione con Jasmine appena finita…- poso gli occhiali e lo guardo accigliata.
-Tu e Jasmine? E perché vi siete lasciati?- sospira iniziando a giocare con i suoi braccialetti.
-La verità è che lei mi aveva tradito un bel po’ di volte ed io credo di essermi innamorato di un’altra ragazza-
-E chi è quanta fantomatica ragazza?-
-La conosco da un bel po’ di anni, è la mia migliore amica ed è più piccola di me, non ho il coraggio di dirle tutta la verità- sorrido attorcigliandomi le punte azzurre dei capelli.
-Mi stai dicendo che tu, Ashton Irwin, uno dei ragazzi più desiderati di tutta Sidney non riesce a farsi avanti con una ragazza?- alza le spalle ridendo.
-Lo so, non so cosa mi prende quando sto con lei…e tu? Come va con Luke? Oddio suona così tanto strano…- sorrido.
-Già anche a me…comunque non va, a volte sembra provarci, ma sai cosa mi blocca principalmente-
-Si…ma perché da me e dai ragazzi ti fai toccare?-
-Perché di voi mi fido, so che non mi fareste mai del male- sorride e per la prima volta mi accorgo di quanto mi piaccia il suo sorriso.
-Quindi sta sera sei dei nostri?-
-Certo, non mi perderai mai una vostra esibizione, sono la vostra fan numero uno io-
-Sei anche il mio portafortuna…il nostro, volevo dire il nostro- le sue guance si tingono di rosso e comincia a torturarsi i capelli.
-Blue senti…ho interrotto qualcosa?- Michael entra improvvisamente in camera mia interrompendo fortunatamente il silenzio imbarazzante che era calato su di noi.
-No, no tranquillo, anzi stavo per andarmene…ci vediamo sta sera Blue- Ashton esce dalla mia camera a testa bassa sotto lo sguardo pensieroso di Mickey.
-Ma che aveva?-
-Gli piace una ragazza ma non ha il coraggio di dirglielo perché sono amici da sempre… oh e poi ha detto qualcosa riguardo al fatto che sono il suo portafortuna-
-Oh, il nostro Irwin ha la vena dolce oggi- fa gli occhi sognanti ed io gli lancio un cuscino in faccia.
-Dai finiscila…piuttosto, che volevi?-
-Sai che in mese siamo?-
-Che domande, ottobre-
-Esatto, quindi sono passati 4 mesi da quando ci siamo colorati i capelli e ora è il momento di cambiare colore- mi alzo di scatto, da quando mamma mi ha dato il permesso di colorare anche solo le punte dei capelli ho deciso di fare come Michael e cambiarlo circa ogni quattro mesi.
-Bang, bang, bang, che aspettiamo allora?- ci diamo il 5 e usciamo dalla mia stanza improvvisando un buffo balletto. –Lukey sto andando con Mike a cambiare colore di capelli, ci vediamo più tardi-
-Va bene Blue, ma per favore non mi chiamare più ‘Lukey’, non ho più 5 anni-
-Okay Lukey- gli mando un bacio da lontano e lui sospira scuotendo la testa.
-Allora Blue, di che color vuoi farti i capelli?-
-Io pensavo rosa e tu?-
-Anche io- scende dalla macchina allargando le braccia.
-Siamo fottutamente in sintonia ahahahah- entriamo da Carla, la nostra cara parrucchiera da cui ormai passiamo la maggior parte del tempo e mentre ci cambiano il colore dei capelli iniziamo a parlare.
-Quindi spiegami meglio questa storia di Ash, di chi è innamorato?-
-Di una sua amica, e proprio per questo e anche per il fatto che è più piccola non vuole confessargli i suoi sentimenti…eppure come potrebbe mai essere rifiutato? E’ dolce, sensibile, carino, ed è un batterista straordinario- Michael mi guarda sorridendo. –Perché mi guardi così?-
-Perché se non sapessi che sei innamorata di quel deficiente di Luke, oddio mi fa strano dire così perché penso a tuo fratello, direi che ti piace Ashton- sorrido.
-Gli voglio un bene dell’anima lo sai-
-Si…siete molto legati, nonostante sia tre anni più grande di te…sono geloso, credevo di essere io il tuo preferito- rido gettando la testa all’indietro mentre Michael mette il broncio incrociando le braccia.
-Mickey, Mickey, Mickey, lo sai che voglio bene a tutti e quattro nello stesso modo, siete come altri 3 fratelli per me-
-Magari avessi una sorellina dolce come te, ma i miei hanno deciso di fermarsi ad un figlio solo- mi stringe le guance con una mano prima di schioccarmi un bacio su quella destra.
Nel tragitto di ritorno a casa, dopo aver preso un gelato, mi arriva un messaggio di Calum.
Ehi Blue :) per caso viene anche Rory sta sera? Mi piacerebbe tantissimo *-*
Sorrido leggendo il messaggio, quel cucciolo di Cal sbava dietro a Rory da quasi due anni ormai, anche ora che sta con George.
-Cal non si arrende vero?-
-No, è un cucciolino, come fa Rory a preferire George?-
-Nello stesso modo in cui tu preferisci Luke, sai come la pensiamo su di loro- sospiro passandomi una mano tra le punte rosa.
-Lo so, lo so… i Black Friday sono i rivali dei 5 Seconds of Summer, e guarda caso George e Luke sono i co-fondatori della band-
-Tuo fratello gli tirerà un colpo di chitarra in faccia un giorno di questi, soprattutto se lo vedesse con te-
-Già un fratello super protettivo…allora a sta sera?-
-A sta sera- mando un messaggio a Rory sperando che venga ma purtroppo ha da fare col suo ragazzo, il dolce cuore di Calum si spezzerà per l’ennesima volta.
-Lukeyyyyy- urlo gettando le chiavi di casa dentro il piatto e notando che quelle della mamma mancano ancora.
-Di sopra Blue- salgo fino alla sua camera e mi getto sul suo letto rischiandolo quasi di farlo cadere. –La grazia non è mai stato il tuo forte eh?- gli faccio la linguaccia e lui sorride scompigliandomi i capelli ramati.
-Mamma? Non dovrebbe già essere tornata da scuola?-
-Sta sera esce con Mark, quindi è uscita con Anne Marie, Lucy e Stella per comprare qualcosa- la cosa di cui sono più fiera è che grazie alla mia malattia la mamma si è innamorata di uno dei dottori che mi segue da sempre.
-Chi lo avrebbe mai detto che le madri dei nostri amici uscissero insieme? Comunque come ti senti tu? Sei pronto per sta sera?-
-La verità sorellina? No, sono agitatissimo, e se sbaglio? E se mi blocco? E se con me tutti gli altri?- gli prendo il viso tra le mani e faccio in modo di incastrare i miei occhi azzurri nei suoi identici.
-Luke guardami, guardami, respira, va tutto bene: tu e i ragazzi andrete benissimo perché siete fantastici, ora devi solo calmarti- il biondo respira lasciandosi andare, a volte mio fratello si fa prendere troppo del panico, eppure loro sono una band fantastica, sono convinta che presto spaccheranno. –Va meglio ora?-
-Si, grazie Blue…quindi sta sera sei dei nostri?-
-Certo, non me lo perderei per nulla al mondo- sorride strizzandomi le guance.
-Però ti stanno bene i capelli così…e Mickey invece?-
-Oh, lui si è fatto tutto rosa- Luke sbianca per poi diventare completamente rosso.
-Che cosa?-
-Ahahahahaa è spettacolare, dovresti vederlo- si sbatte una mano sulla faccia scuotendola.
-Tutto rosa, completamente rosa, come, come…-
-Il coniglio pasquale- sorrido e lui mi guarda male.
-Ma tu sei sicura di avere 15 anni? No perché a volte mi sembri ancora una bambina di 10 anni- mi tira una cuscinata ed io per poco non cado.
-Scemo…sai dovresti prendere anche tu in considerazione di rifarti il look, hai il ciuffo che tra poco ti toccherà la guanciotta- gli strizzo la guancia e scendo giù in cucina: il mio fratellone deve fare una bella cena prima dell’esibizione di sta sera.
 
Alle 9 e mezza il campanello suona e la casa viene invasa dal resto dei 5 Seconds of Summer.
-O mio dio, ma i tuoi capelli sono davvero rosa- Luke si passa le mani in testa davanti alla nuova capigliatura di Michael.
-Ragazzi mi aiutate a smontare la batteria?- ci precipitiamo in garage, la cosa più stancante è sicuramente questa, smontarla e rimontarla dopo ogni esibizione.
Purtroppo non sono mai stata il massimo dell’agilità, anzi direi che sono piuttosto imbranata, e infatti uno dei piatti della batteria di Ash mi cade in testa mentre io sono per terra che cerco di smontarlo.
-Ahi che male…scusa Ashton comunque- il riccio si avvicina tendendomi una mano e sorridendo, mentre con l’altra prende il piatto caduto e che per poco non mi ha fracassato la testa.
-Tranquilla Blue, piuttosto ti sei fatta male?- mi rialzo passandomi una mano sulla parte colpita.
-No, credo che spunterà solo un bernoccolo- sorride, gli si formano sempre le fossette quando lo fa.
-Piccioncini vi date una mossa e volete passare tutta la serata a guardarvi negli occhi e a sorridervi?- faccio la linguaccia a Mikey e saliamo in macchina.
-Qui abbiamo un problema: la batteria di Ash occupa più spazio di quanto avevamo pensato ed io non ci entro-
-Vieni qui- Ashton mi prende dai fianchi e mi fa sedere sulle sue gambe cingendomi la vita con le sue braccia. –Problema risolto, tengo Blue sulle gambe, Mike puoi partire-
-Ehi Ash ricordati però che hai mia sorella sulle gambe, stai attento- il riccio alza le braccia ridendo.
-Andiamo Lukey è uno dei tuoi migliori amici, almeno di lui fidati-
-Sai come si dice: le sorelle degli amici non si toccano perché hanno i baffi- roteo gli occhi quando sento qualcuno picchiettarmi sulla spalla.
-Rory non verrà sta sera vero?-
-No, mi dispiace tantissimo Cal, per ora è così presa da George…- volta lo sguardo verso il finestrino sconsolato.
-Tranquilla, sto bene, ormai sono sempre più convinto che non mi noterà mai-
-Ti capisco Calum, anche io sono nella stessa situazione, lo sai-
-Che allegria, fortuna che siamo arrivati, stavo per tagliarmi le vene- Michael dà uno scappellotto a Luke che scende imprecando.
-Blue dovresti scendere ora…- sento le guance prendere fuoco e scendo dalla macchina praticamente balzando dalle gambe di Ash.
-Guarda, guarda, ed io che pensavo che sta sera avremmo potuto ascoltare un po’ di buona musica- quella voce, la potrei riconoscere tra tutte. Mi giro e vedo Luke con tutta la sua band dietro di noi mentre si passa una mano tra i capelli scuri. –Ciao principessa, allora ci sei pure tu sta sera- mio fratello si mette davanti a me con la chitarra a mo’ di arma.
-Che ci fate qui voi?- Luke getta la testa all’indietro ridendo.
-Rilassati Hemmings non siamo qui per crearvi problemi, volevamo solo divertirci un po’, mica sapevamo che avrebbero suonato i 5 Seconds of Summer- Luke abbassa la chitarra rimanendo sempre davanti a me –Guarda che puoi anche spostarti, non me la mangio mica tua sorella-
-Preferirei limitare i contatti, sai com’è, non godi di un’ottima reputazione a scuola- Calum prende il braccio di Luke quasi timoroso.
-Non te lo vorrei dire Luke ma noi dobbiamo andare a preparare l’attrezzatura- mio fratello sospira per poi voltarsi verso di me.
-Non combinare danni, chiaro?-
-Andiamo Lukey, non è che ora mi caccio praticamente sempre nei guai- allargo le braccia, a volte è troppo protettivo.
-Credo di non piacere a tuo fratello-
-Oh Luke è fatto così, pensa che se l’è presa prima anche con Ashton, quindi figurati- sorride, e per la prima volta accosto il suo sorriso a quello di Ash.
Entriamo e la puzza di alcol mi entra dentro le narici, la odio. Il mio sguardo va dritto sul palco dove quattro impacciati ragazzi sistemano i loro strumenti. Ashton alza lo sguardo e mi sorride facendo così cadere una delle bacchette.
-Oh oh pare che il nostro batterista sia imbarazzato dalla presenza di qualcuno- mi giro verso gli amici di Luke scuotendo la testa ed aumento il passo fino ad essere sotto il palco.
-Ehi- Luke, Cal, Mikey e Ash si siedono sul bordo. –Però che faccine preoccupate-
-Hai visto quanta gente no? Non abbiamo mai suonato davanti a tante persone- Calum si porta le gambe al petto appoggiandovi la guancia.
-Andrete bene ragazzi, dovete solo stare tranquilli-
-Disse quella che non osa cantare in pubblico perché si vergogna- se gli sguardi potessero uccidere mio fratello sarebbe già cenere.
-Allora fate come volete, vorrà dire che Luke e i suoi amici hanno sempre avuto ragione su di voi- i ragazzi si guardano tra di loro per poi posare il loro sguardo su di me: sapevo che avrebbero preso al volo la mia provocazione.
Prendo posto proprio davanti a loro e in quel momento le luci calano illuminando i quattro ragazzi. Mio fratello si avvicina titubante al microfono, dai Luke ce la puoi fare.
-Salve a tutti, noi siamo i 5 Seconds of Summer e questa è una delle nostre canzoni, Heartrbreak Girl- scatto in piedi simultaneamente: hanno scritto questa canzone qualche settimana fa ed io me ne sono follemente innamorata e, come posso constatare da tutta la gente in piedi, anche il resto della sala.
-And I’m stuck in the friendzone again and again- mi chiedo a chi l’abbiano dedicata, non me la bevo la storia che è tutto frutto della loro vena artistica, alla base di qualsiasi produzione c’è sempre qualcuno. Anche io quando scrivo ho sempre qualcosa che mi ispiri, niente è campato in aria, e forse la canzone è dedicata alla misteriosa ragazza di Ashton.
Il concerto sta andando molto bene ed è arrivato il momento dell’ultima canzone, che io amo alla follia: Beside you.
-She sleeps alone, my heart wants to come home, I wish I was, I wish I was beside you. She lies awake trying to find the words to say, I wish I was, I wish I was beside you- inconsciamente piccole lacrime cristalline cominciano a scendere dai miei occhi azzurri lungo le mie guance.
-Però, devo dire che tutto sommato tuo fratello e gli altri non sono tanto male…ma tu stai piangendo?-
-Si, questa canzone mi fa sempre questo effetto-
 
-Visto che siete andati bene? Lo sapevo io-
-E per festeggiare sta sera pigiama party a casa mia- tutti sollevano le mani in aria, compreso Michael che invece dovrebbe tenerle sul volante.
-Lukey la mamma lo sa?-
-Certo, glielo avevo già detto…piuttosto tu, ti sei divertita? Ti ho visto quasi tutta la serata con Luke- abbasso lo sguardo sentendo le guance diventare sempre più rosse.
-Sei uno scemo- ridono tutti, tranne Ashton, e in quel momento noto che non mi cinge come all’andata, ma guarda fuori dal finestrino pensieroso. –Ehi che succede Ash?-
-Niente- appoggio la testa sul sedile davanti continuando a fissarlo: i ricci che cadono delicatamente sulla sua fronte, le ciglia lunghe, la mascella contratta e scolpita, le labbra chiuse e carnose, la braccia conserte e muscolose… -Perché mi fissi in questo modo?- la sua voce mi distrae dai miei pensieri, che nemmeno dovrei fare, che mi sta succedendo?
-Niente, devo essere abbastanza stanca…manca ancora molto?-
-E’ sabato sera piccola, c’è un traffico bestiale- Michael mi guarda dallo specchietto retrovisore ed io sospiro iniziando ad attorcigliare le punte rosa dei miei capelli.
-Dai vieni qui- Ashton allarga le braccia ed io mi appoggio sul suo petto mentre lui mi circonda in un abbraccio.
-Aw ma siete bellissimi- Calum deve averci appena scattato foto dal rumore che ho sentito.
-Ashton! E’mia sorella-
-Luke non rompere il cazzo ho sonno- tutti ridono tranne mio fratello che incrocia le braccia sotto il petto e mette il muso. –Ti voglio bene lo sai-
Il respiro di Ashton mi mette calma e potrei seriamente addormentarmi, cullata dal ritmo regolare del suo petto.
-Dormi Blue?-
-No perché?-
-Perché siamo arrivati- brontolo accoccolandomi ancora di più contro il suo petto causando le sue risate. –Ho capito, facciamo così- si porta il mio braccio intorno al collo e mi prende le gambe sollevandomi.
-Ashton che cazzo fai?! Dobbiamo portare la batteria-
-Allora Luke dammi le chiavi invece di lamentarti- mio fratello sbuffa per poi lanciargliele ed Ash le afferra al volo. Destreggiandosi con la serratura cercando di non farmi cadere, apre la porta di casa e mi porta fino in camera. –Stai qui piccola che noi sistemiamo gli strumenti- mi schiocca un bacio sulla fronte.
-Ti voglio bene Ashton, la ragazza di cui sei innamorato e fortunata-
Mi addormento per qualche minuto per poi essere svegliata da un fortissimo rumore. Scendo in cucina e trovo tutte le pentole per terra.
-E’stato lui!- quei quattro si incolpano a vicenda ed io sospiro incrociando le braccia sotto il seno.
-Che avevate in mente di fare?-
-Dovevamo cucinare degli spaghetti alla Nutella e poi farli mangiare ad Ash per punizione?- guardo prima Calum e poi il riccio interrogativa.
-Punizione? Per cosa?-
-Stavamo giocando a ‘obbligo o verità e lui non ci ha voluto dire chi è questa ragazza misteriosa a cui da un po’ di tempo a questa parte dedichiamo le canzoni senza saperlo-
-Io tanto so chi è, me lo ha detto prima del concerto- tutti gli sguardi si posano su Michael e il povero Ashton diventa rosso come un peperone.
-Secondo me non dovreste stressarlo così tanto, ve lo dirà prima o poi…ah e Lukey, prima di pensare ad Ash e alle canzoni dedicate, pensa che fino a qualche tempo fa dormivi ancora con Mr. Coccola- tutti scoppiano a ridere e mio fratello diventa prima rosso, poi bianco e poi di nuovo rosso.
-Blue spera che non ti prenda perché sta volta è la tua fine- comincio a correre per tutta la casa con Luke che mi segue minaccioso e i ragazzi che tifano per me come dei pazzi. La mia sbadataggine però ha la meglio, infatti inciampo nel tappeto e in men che non si dica mio fratello è sopra di me che mi fa il solletico. –Chi ride ora eh nanetta?-
 
Holaaaa gente
Okay è la prima volta che scrivo una ff sui 5SOS, visto che le precedenti sugli 1D o quelle originali non hanno avuto molto successo....cavolo non pensavo di scrivere così male....comunque spero che questo capitolo vi piaccia, avevo in mente la storia ed ora che ho un po' di tempo (mi chiedo a cosa stessi pensando quando mi sono isritta al liceo classico -.-") ho decidso di buttarla giù, quindi aspetto solo un vostro commento.
A presto xx

 
   
 
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