Secondo una leggenda cinese ogni persona porta, fin dalla nascita, un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che lo lega alla propria anima gemella. Il filo ha la caratteristica di essere indistruttibile: le due persone sono destinate, prima o poi, a incontrarsi e a sposarsi. 
Allora perché Darren e Chris ci misero così tanto per capire che dovevano stare insieme?
 

 Hey Chris! - Esclamò Sally, la sua migliore amica. 

 Sbrigati stasera andiamo al locale di John! 

Sally, vedi di non distrarmi mentre batto Luke! - aggiunse Josh.

Dopo un lungo cammino, i tre arrivarono a destinazione. Era un po’ lontano dal centro della città, precisamente era di fronte alla spiaggia pubblica, proprio accanto al liceo frequentato da Chris. 

John apri! Siamo Sally, Josh e Chris!

Disse Sally al citofono di casa Nicholson. Scesero nel seminterrato, accesero la luce, proseguirono per un lungo corridoio fino ad arrivare ad una porta d’emergenza. Con forza tutti e tre spinsero fino ad aprirla per poi arrivare in uno spiazzale, grigio, per colpa del cemento che ricopriva ogni angolo del parcheggio sotterraneo. Arrivano alla saracinesca e ci passarono sotto, salirono la piccola scala a chiocciola e con un grande ‘ciao’ generale salutarono gli altri componenti della comitiva.
Lì c’erano già i più presenti: Darren, Luke, Mary e Bobby e il padrone di casa: John. Subito Josh prese posto sul divanetto accanto a Luke, intenti a cominciare una partita di calcio alla Playstation, Sally e Chris, presero una sedia e raggiunsero Mary cominciando a chiaccherare. Darren, invece, era in disparte insieme ai suoi tanti capelli riccioluti e corvini, che facevano risaltare gli occhiali neri che portava ogni tanto. Chris era seduto vicino a lui,  incuriosito gli chiese di cosa si trattava e Darren gli rispose 

E’ Ruzzle! Devi formare delle parole con le lettere, più parole crei, più punti ricevi! 

- Wow, dev’essere divertente! 

Lo è..ma non sono molto bravo con le parole.. 

Chris arrossì leggermente, si sentiva strano, come se li mancasse l’aria, nonstante il locale fosse ben ventilato. 
Darren lo guardò mangiarsi con gli occhi il cellulare, che sembrava incuriosire molto Chris.

 Vuoi provare? Sto sfidando un certo bolle10 e non vuole proprio arrendersi!

- P-posso?

Il moro gli porse il cellulare, e Chris accennò ad un sorriso. 
Dopo qualche minuto Darren gli chiese com’era andata, e il più giovane rispose di non aver battuto il temibile avversario. 

- Questo usa dei trucchi! Ci scommetto tutto quello che vuoi!

Chris sorrise, entrambi determinati, decisero di scrivere un messaggio corto e coinciso.
"Perché usi i trucchi? Sei sleale."

Entrambi scoppiarono a ridere come due bambini, le loro risate fecero incuriosire anche gli altri presenti che si girarono. 

Hey voi due che fate di bello? – chiese Mary

- Niente 

Risposero entrambi guardandosi. Il nemico non rispose, e intanto il tempo scorreva ed era già arrivata l’ora del coprifuoco per tutti. Risistemarono le sedie e cominciarono a scendere le scale uno ad uno. Un generale ‘ciao John’ rimbombò piano per tutto il parcheggio, e John portò un dito sulla bocca in segno di fare più silenzio. Luke e Bobby chiusero la porta mentre Sally, Mary, Chris, Josh e Darren stavano già salendo le scale. Arrivarono al portone e si salutarono tutti, poi ognuno prese la propria strada. Sally salutò Chris e si avviò verso destra insieme a Bobby. Darren, Mary e Josh, invece dovevano dirigersi dall’altra parte. Darren notò Chris che si avviava nella stessa direzione e a gran voce lo chiamò

Chris! Hey Chris! Vieni con noi, facciamo la stessa strada!

Il ragazzo sentendosi chiamare si voltò e camminò verso di loro.
 
Non penserai mica che lasceremo che un così bel ragazzo vaghi da solo per la città, e in più di notte... potrebbero stuprarti! – esclamò scherzosamente Mary. 

Così i quattro amici si avviarono in quella buia notte.