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Autore: Daxn    06/03/2014    0 recensioni
Diamond Tiara: una puledra rosa, figlia d' un imprenditore molto ricco, piena di problemi con la paranoia e la frustrazione. Un giorno, dopo una brutta giornata a scuola, le viene fatto un regalo per scaricare lo stress... un regalo che è muscoloso, che parla Nahuatl, e molto fedele.
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Apple Bloom, Diamond Tiara, Scootaloo, Sweetie Belle
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Era un giorno normale, nella tranquilla cittadina di Ponyville: il Sole splendeva, l' erba cresceva, e Diamond Tiara stava facendo la sua soltia passeggiata con la sua amica Silver Spoon. E, come in ogni altra passeggiata che le due puledre rosa avevano fatto, Diamond Tiara si stava lamentando continuamente di qualcosa di importante.

Vale a dire ritardi nella consegna dei suoi vestiti.

“Non posso credere che il mio vestito di seta porpora con perle e oreficeria lama da Mattu Picchu deve ancora arrivarmi! Voglio dire, son solo 2305 kilometri da qui, non dovrebberci mettere così tanto!”

Silver Spoon, con un sorriso forzato, scuoteva la testa in segno d' assenso e diceva di essere d' accordo, nonostante il fatto che la puledra grigia sapesse benissimo che difficilmente gli ordini via posta arrivavano dopo ventiquattro ore, ancor più difficilmente se il posto era lontano, e le possibilità di consegna rapida erano nulle, se l' ordine era così complicato.

Mentre si avvicinava ai bordi della Foresta con la sua bigia compagna, la cavallina rosa continuava a parlare e parlare di vestiti, causando noia nell' ascolatore. Quando infine le due furono a due passi dal primo cepusglio spinato, Silver Spoon decise di spostare l' argomento della conversazione-monologo dai vestiti alla scuola, se non altro per parlare di qualcosa di differente. Fra tutti gli argomenti che la puledra miope poteva scegliere, ella scelse la scuola.

“Scusa la mia interruzione, ma quale è il risultato compito di Aritmetica?”

Naturalmente Silver Spoon sapeva già il risultato della verifica di Diamond Tiara, ma era di fretta in cambiare argomento, e allora era parsa un' ottima idea.

Ovviamente non lo era: Silver Spoon era dimentica di un dettagli sulla sua rosea amica.

“Non molto bene.” Disse seccamente Diamond Tiara, mentre si arrestava di scatto e digrignava i denti.

“Perchè?” Chiese Silver Spoon in modo falsamente innocente, nel tentativo di cotninuare la farsa.

“Perchè?” Ritorse Diamond, con il fumo che le usciva dalle orecchie, e con un tono di voce simile a quello di un cattivo stereotipato dei film il cui piano malvagio è stato fatto saltare.

“Perchè ho preso un tre per colpa di quella femmina di maiale, ecco perchè! Gli esercizi di Geometria usavano la Geometria Lovercraftiana invece che di quella Euclidea; le equazioni erano tutte frazionarie, eppure la consegna diceva che i risultati erano interi; e il problema dei biglietti del cinma aveva numeri decimale, il che significava che erano stati venduti biglietti a gambe e fianchi staccati dal resto del corpo... era un macello, e non posso credere che Cheerlie sia completamente demente, nonstante il fatto che spesso si comporta come tale. Sono certa che ci sia una cospirazione atta a farmi prendere brutti voti, e a rovinarmi l' Estate!”

Silver Spoon stava parzialmente ascoltando il discorso di Diamond Tiara, ma, alla parola “conspirazione,” la puledra miope drizzò le orecchie, raddizzò gli occhiali sul naso, e mise ad ascoltare completamente.
Alla fine del discorso, ella chiese con curiosità genuina.

“Un intrigo? Fatto da chi? Con quale scopo?”

Diamond Tiara afferrò il peloso petto della compagna, e la sollevò di pochi centimetri dal terreno.
“Una cospirazione fra Cheerlie, quella puledra testarda, disabile e con tendenze suicide, quella nipote di Granny 'Arpia Megera' Smith, e da quella bianca puledra ingenua ma brillante. Si organizzano sempre per rovinare i miei momenti di splendore, negano che io sia migliore di loro in qualcosa, mi rovinano la festa ogniqualvolta comando, sfruttano male il loro status di amiche di Capo di Stato... ” Diamond Tiara si tirò due ciocche della criniera “Mi fanno diventare pazza!”

La puledra grigia sospirò, davanti al torrente di parole della compagna.

“Lo so che disprezzi quei tre. Non li posso sopportare neanche io. Ma potresti per cortesia spiegarmi quale è la connessione fra i tuoi brutti voti e costoro? Voglio dire, nessuna di loro è sorella, tantomeno amica, di Cheerlie, o delle altre maestre, come potrebbero modificare i tuoi voti, senza essere scoperte?”

Diamond Tiara lasciò cadere Silver Spoon nella polvere, poiché aveva cominciato a muovere a casaccio per l' aria i suoi zoccoli anteriori.

“Non capisci? Le maestre le adorano! Danno loro buoni voti, non importa cosa scrivano, disegnigno o facciano, non è impossibile che, avendo ricevuto una mazzetta da Rottenbloom, Sweetie Dumb et Scoot a Loo, abbiano deciso di bocciarmi a prescindere da quello che faccio!”

La puledra grigia, dopo essersi spolverata la pelliccie gli occhiali, provò a far rientrare la luce della ragione nelle cervella di Diamond.

“Ma perchè lo farebbero mai? Voglio dire, è vero che loro ci mettono nei guai coi nostri genitori e ci  superano in modo poco corretto, ma mancano dell' iniziativa per rovinare i tuoi voti: anzi, credo che considererebbero tale atto troppo maiglio per essere eseguito.”

Il tentativo fallì, perchè gli occhi della puledra rosa si erano iniettati di sangue, e questa stava schiumando.

“Nessuna azione è malvagia per loro, se li beneificia! Nessuna! Nessuna!” Poi, come un disco rotto, la puledra rosa con tiara ripetè in continuazione la parola “Nessuna.”

Visto come stavano andando le cose, Silver Spoon si chiedeva se era meglio chiamare dei medici per un caso di rabbia, o il manicomio per isteria. In ogni caso, la puledra non voleva essere vittima di qualsiasi sconsiderato gesto che la sua compagna stava per fare.

Poi, senza preavviso, dalle alte e oscure fronde della foresta, giunse una voce:

“Diamond Tiara!” Disse la voce, che pareva quella di un pony di mezz' età con una leggera dipendenza ai sigari, e con un accento a metà fra quello spagnolo e quello mongolo.

Mentre la cavallina grigia, in maniera alquanto coraggiosa, saltò in aria per sei metri e si nascose dietro la rosea compagna. Al contrario, la puledra con tiara si voltò di scatto verso la Foresta, e chiese con voce irata “Chi sei tu? Che cosa o chi cavolo sei? Perchè vuoi immischiarti con me?” Tale atteggiamento da parte di Diamond Tiara fu prova che, a volte, la rabbia si può trasformare in coraggio folle.

La voce, senza adirarsi, rispose a Diamond Tiara.

“Chi sono io? Non è qualcosa di cui parlare. Che voglio? Che domande son mai queste, voglio farti un' offerta!”

Diamod Tiara smise di schiumare, e chiese con voce un poco più calma “Che tipo di regalo?”

“Se è un' offerta, allora è una sorpresa!” La voce ridacchiò “Ma non temere, non ti farò aspettare molto di più: sappi solo che questo regalo sicuramente ti farà sbollire.”

Quando la voce finì di parlare, dalla foresta si sentì un fruscio di foglie, e i rumori prodotti dai rami spezzati. Temendo per la sua incolumità, Silver Spoon non era pazza come Diamond Tiara, la prima punzecchiò quest' ultima.

“Non credo che sia sicuro qui. Dobbiamo andarcene!”

La cavallina rosa rispose con un rabbioso sibilio.

Quando questo sibilio si disperse, da un sentiero nascosto nel vicino bosco apparve una scimmia. Tale scimmia aveva un aspetto tarchiato e muscoloso, pelliccia marrone, pelle olivastra e pareva un gorilla, a giudicare dal metodo di locomozione e dalla forma.

Non era di nulla di eccezionale, se si può definire l' avvistamento di una scimmia allo stato brado in un posto non tropicale qualcosa di “non eccezionale.”

“Comantsi?”

Ovviamente, quando la scimmia si mise a parlare con una voce profonda ma giovane, “non eccezionale” era ormai una definizione completamente errata. Diamond Tiara smise immediatamente di sbavare e digrignare i  denti, per invece guardare la strana bestia, mentre Silver Spoon prendeva copertura deitro la compagna rosa.

“Ecco a voi Furious il Ragazzo Scimmia!” Disse la voce con un' affabilità che solo i cirlatani vendenti i loro strani marchingegni possono avere “Cresciuto dalle scimmie dello Yùcatan, combatutto contro i giagurai, addestrato alla guerra da dei guerrieri giaguaro, e infuso con parte dei miei poteri, questo ragazzone è pronto ad obbedire a tutti i tuoi ordini! Dì a lui la destinazione e il compito da eseguire, e lui si occuperà di portare a termine il compito, non importo quanto difficile o assurdo! Non preoccuparti, però: egli non attaccherà né tè, né i tuoi amici!”

Diamond Tiara squadrò la scimmia. Furious, di contro, si limitò a flettere le braccia, come se stesse cercando di aumentare la sua (giàgrande) massa muscolare; e Silver Spoon guardava la scimmia con occhi grandi come pompelmi e lucidi come uno specchio d' acqua limpida.

“Ora debbo andare: ho da consegnare una Shleby Cobra ad Hap e Leonard; e il Dottor Who necessita di un VLDM. Ci vedremo più tardi per il pagamento, sempre che tu sia soddisfatta!” E l' eco di queste parole risuonò per alcuni secondi, prima di perdersi nel vento.

La puledra rosa con la tiara in testa decise di mettere alla prova la bestia. Ella puntò a un vicino pioppo e, dopo essersi schiarita la voce, disse: “Furious, potresti per cortesia tirare giù a pugni tale albero?”

Furious urlò “Zebiok!” Prima di correre verso l' albero, e tirarlo giù in un colpo solo. Diamond Tiara rimase a bocca aperta, davanti cotanta forza. Subito la sorpresa per tale forza si tramutò in pensieri di vendetta verso coloro che, a suo parere, le avevano fatto un torto.

“Furious..” cinguettò la puledra.

“Cuh?” Domandò la scimmia voltandosi.

“Ho una missione per te: devi seguire me e la mia cara amica Silver Spoon per la via che porta ai Campi Sud degli Sweet Apple Acres. Lì è presente una casa sull' albero, usata dai miei nemici, ed io la voglio distrutta...”

Prima che la puledra rosa potesse finire di dare il suo ordine, la scimmia si stava già mouvendo verso la destinazione.

“Bantèwon” fu tutto quello che si sentì provenire dalla bestia, prima che quest' ultima partisse.

La puledra rosa provò a dare un contro ordine a Furious, ma non disse nulla, capendo immediatamente che, se Furious sapeva già la strada, allora ella avrebbe avuto più tempo per godersi l' imminente devastazione. Capito questo, Diamond Tiara corse dietro la scimmia, lasciando Silver Spoon col mento sospeso in aria per pochi secondi. Poi Silver Spoon cadde, e i suoi occhiali volarono nella povlere.

Dopo essersi rialzata e dopo aver dato una spolverata agli occhiali, la puledra bigia decise di seguire la sua compagna, anche se non era atletica come Diamond Tiara.

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Più tardi, nei campi sud degli Apple, in una casa sull' albero costruita su una quercia solitaria, tre puledre stavano discutendo su come passare il loro prezioso tempo libero.

Una puledra di colore arancione e di criniera viola, chiamata Gall- Scootaloo battè uno zoccolo sul tavolo, per poi agitarlo freneticamente per l' aria.

“Ragazze, ho un' idea! Che ne pensante di tentare di scoprire se il nostro talento è il disinnesco di esplosivi? Ci sono dei fuochi aritficiali vicino al granaio, possiamo provare con quelli!”

Una puledra unicorno bianca, di nome Sweetie Belle, espresse i suoi dubbi al riguardo.

“Sei certa che non sia troppo pericoloso? Voglio dire, ho sentito storie di pony che han perso arti, nel tenttativo di disnnescare esplosivi.”

Una puledra gialla con fiocco rosso gigante, di nome Applebloom, espresse la sua umile opinione al riguardo.

“Già. Se un' sono esplosi la prima volta, un vol  dì che un' esploderanno ora. Oh, e di ricostruì il granaio pella terza volta in una settimana un' mi garba.”

Scootaloo mise il broncio.

“Oh, andiamo, avete davvero così paura di perdere due arti e di danneggiare un edificio? Chissenefrega se ci rompiamo qualche osso, tanto si rigenerano!”

Sweetie Belle guardò nelle aplle degli occhi Applebloom, che ricambiò lo sguardo. La puledra bianca, capendo il desiderio di Applebloom, si mise a spiegare alla sua amica alata ma non volante il perchè la sua idea violava il senso comune d' ogni universo che esiste, è esistito o esisterà.

“Non penso che gli arti ricrescano o, almeno, non lo facciano così facilmente, una volta che sono staccati dal resto del corpo.”

Ma Scootaloo non sentì ragioni.

“Gli arti, come le unghie degli zoccoli ei peli della criniera, ricrescono. Dopotutto sono della stessa sostanza, no?”

Sweetie Belle aprì bocca, ma prima che la puledra bianca potesse dimostrare in modo adorabile la totale assenza di logica della suddetta frase, e la complete e totale ignoranza della biologia da parte di Scootaloo, si sentì arrivare da fuori un forte rombo, simile a quello fatto da una carica di animali selvaggi.

D' istinto, Sweetie Belle si lanciò verso il muro nord della casa sull' albero e, dopo aver spostato leggermente uno degli arazzi cremisi appesi sui muri, rivelando uno sportello metallico, che la puledra aprì, rivelando al suo interno una vulvuzela, con un bigliettino legato alla bocca dello strumento: tale bigliettino leggeva “In caso di Cariche Selvagge o Flagelli Animali.”

Sweetie Belel sfilò con la magia il cartellino, poi ella corse alla finestra a nord-est, e, una volta affacciatasi sui campi, ella avvicinò lo strumento di tort- musicale alle sue piccole labbra.

Con grande sollievo per le orecchie delle sue amiche, e di ogni forma vivente nel raggio di  ventitre kilometri, la puledra bianca non riuscì a suonare lo strumento, perchè Applebloom fu capace di fermarla prima.

“Sweetie Belle... un' è na' carica.”

Sweetie Belle buttò la vulvuzela sul pavimento, mentre si voltava verso la sua amica gialla.

“E' una Luna?”

Applebloom rollò i suoi occhi.

“Un' è neanche una luna, sembra... una scimmia.”

“Una scimmia? E' per caso arrivato il circo, e non ero stata avvisata?”

La puledra gialla ci pensò un poco, prima di rispondere.

“Potrebbe essere, forse la riportiamo agghietro, il suo padrone potrebbe darci qualhosa in cambio, una rihompensa.”

Alla parola “ricompensa,” Scootaloo corse fuori urlando “Ricchezze facili e cutie mark, arrivo!”

La compagna gialla puledra arancione, dopo un breve momento di confusione, sospirarò e si pose uno zoccolo davanti alla faccia, davanti alla scarsa savietà di Scootaloo; mentre Sweetie Belle corse a cercare di fermare Scootaloo.

Fuori dal balcone, la puledra bianca vide due cose: una era un tacch- pegaso inabile a volare immerso nel fango e cercante di arialzarsi; l' altra era una scimmia bruna di aspetto simile a un gorilla che correva verso la sua posizione.

Incerta su cosa fosse più urgente, Sweetie Belle rimase ferma immobile come una statua. Applebloom, chiedendosi perchè la sua amica bianca si era ammutolita et fermata, uscì anche lei dalla casa sull' albero, assistendo anche lei agli avvenimenti.

Scootaloo, ancora in modalità “Stupidamente coraggiosa,” corse addosso a Furious, e provò a tirargli un pugno... fallendo, e ritrovandosi travolta dalla muscolosa scimmia. Seguirono sgradevoli suoni.

Rialzandosi con una cacofonia di schiocchi, Scootaloo si rialzò e, nonostante il fatto che tali schiocchi suggerissero ossa rotte, balzò addosso alla schiena della scimmia, e cominciò a sferrare pugni sulla pelosa schiena della bestia.

Per quanto riguardava Applebloom e Sweetie Belle, visto che non sapevano che cosa fosse meglio fare in quel momento, decisero di pendere tempo, ed evacurare la casa sull' albero, cosa che fecero scivolando giù da una corda. Una votla a terra, le due puledre si nascosero dietro un vicino albero di mele. Da lì, le due amiche potevano vedere arrivare una sagoma rosa dalle colline davanti a loro: tale sagoma si rivelò poi essere Diamon Tiara.

Vedendola ridere in modo malvagio, Applebloom urlò a lei “I' che tù ridi?”

Lap uedra rosa, interrompendo la risata, rispose con gaudio.

“Rido perchè presto la vostra preziosissima et carissima casa sull' albero verrà distrutta dal mio servo scimmiesco, Furious!”

Applebloom strabuzzò gli occhi e inclinò la testa, incerta di aver capito bene. Sweetie Belle fu più morbida di comprendonio, perchè rispose immediatamente.

“Non sarei così certa che quella scimmia ti obbedisca. Dopotutto, se ti ha obbedito una volta, non è detto che ti riconsoca come padrona.”

Diamond Tiara emettè una grassa e maligna risata: “Mantieni alte le tue speranze, fianoc bianco, cosicchè le possa vederele infrangersi!” Disse, prima di tornare alla risata.

Nel frattanto che c' era stato questo scambio di battute, Furious era giunto alla base dell' albero con Scootaloo ancora aggrappata alla sua schiena. Furious alzò il suo braccio sinistro, lo mulinò in aria, e tirò un pugno al tronco, facnedo vibrare tutto l' albero, producendo una pioggia di schegge, creando una gorssa ragnatela di fratture ben visibili all' esterno, staccando grossi rami e facendo crollare il tetto della casa.

Applebloom potè solo guardare con orrore.

Furious diede un destro al tronco, spaccandolo in due e rendendolo molto instabile; mentre Scootaloo continuava a fallire nel suo intento; e Diamond Tiara stava ormai rotolando per terra per le risate.

Finalmente, a pochi secondi dal disastro definitivo, Sweetie Belle ebbe un' idea tanto semplice quanto risolutiva.

“Dobbiamo chiamare Twilight! Lei saprà cosa fare!”

Applebloom sbuffò, e parlò con ovce quasi lamentosa.

“Sweetie, Twilight l' è in Canterlotte, un' possiamo permetterci di lassare la scimmia di Diamond Tiara andà a spasso.”

Sweetie Belle abbassò le sue orecchie in tristezza, prima di rialzarle di scatto.

“Pinkie Pie ha una socrta di 'bastoncini magici' nascosti da qualche parte! Forse li possiamo usare!”

“Mi sa che un' li dovremmo toccà, se vibrano.”

“Non quel tipo di 'bastone magico,' intendo bastoni simili a quelli dei pastori!”

La puledra gialla rispose confusa e arrabbiata la tempo stesso.

“'ome pensi che un bastone pe' peoraio può tornarci utile? Ma sei birolda?”

Prima che Sweetie Belle potesse rispondere, una frastuono di legno spezzato, pietra che cade su terra, e foglie fruscianti, venne da poco lontano. Voltandosi, le due cavalline videro davnati a sé il deprimente spettacolo della loro casa sull' albero distrutta: dove prima c' era l' laboer e la cosa, ora c' era un ceppo, pile di schegge e rami, qualche asse di legno spezzato, e, per qualche motivo, mattoni grigi di pietra fumanti.

Il perpetratore del terribile atto, Furious, ora stava facendo le flessioni davanti al ceppo; mentre la padrona rideva, e dicev che lo spettacolo delle puledre con le facce devastate era lo spettacolo più divertente e piacevole che la puledra rosa avesse mai visto.

Scootaloo, dopo aver visto davanti ai suoi occhi la distruzione dell' usuale punto d' incontro fra lei e le sue amiche, presa da rabbia, si voltò, e lanciò uno sguardo fulminante a Diamodn Tiara.

“La tua bestia potrà aver distrutto la nostra casa sull' albero,” disse con rabbia “ma sono certa che tu sei molto meno resistente!” E staccò dalal schiena di Furious per assaltare Diamond Tiara.

Ma, senza nemmno scomporsi, la puledra rosa  assunse una posa di superiorità e, puntando lo zoccolo su Scootaloo, parlò con voce pomposa: “Furious, picchia questo dodo finchè non vola.”

La scimmia si voltò di scatto mentre diceva “Zhunqey!”

Scootaloo provò a correre più veloce, ma fu comunque raggiunta e presa da Furious.

Questo, una volta presa la puledra arancione per le zampe posteriori, cominciò a sbatterla per terra, causando onde d' urto significative, creando crepe nel terreno vicino alle zone colpite, e facendo saltare in aria i sassi per brevi periodi di tempo. Comprendendo che non poteva aiutare, Sweetie Belle corse via, mentre Applebloom guardava sgomenta e con un zoccolo davanti alla bocca, alla scena dinnanzi a lei.

Dopo due minuti di martellamento con martello vivente, Scootaloo era ridotta malissimo: i suoi  denti erano o persi o incrinati; la sua testa era piena di bernoccoli; e c' erano diversi lividi sul suo corpo. Ormai la puledra arancione stava piangendo come una fontana, e pregava di smettere.
D' improvviso, Furious posò a terra Scootaloo, e, dopo aver afferrato le ali rachitiche della confusa e battuta puledrina, Furious le tirò a sé, trasformandole in ali da pegaso adulto.

Tale azione confuse sia la (già frastornata) cavallina arancione, che non si aspettava un tal corso degli eventi; sia la puledra rosa, che non si aspettava nè di vedere Furious obbedire in modo letterale ad un ordine né di vedere tale ordine letterale essere compiuto, nonostante essere ritenuto impossibile.

“Che stai facendo, Furious?! Non lo intendevo in senso letterale!”

Reggendosi a malapena in piedi, Scootaloo urlò contro Diamodn Tiara.
“Gofo, Fiamof Tiafa! Ho soffefto, ma alla fine ce l' ho fatta a volafe!”

Diamodn Tiara fulminò con lo sguardo la pueldra arancione.

“Furious, spediscila sulla Luna.”

La scimmia, una volta detto “Zebiòk!” afferrò per la schiena la puledra arancione; corse verso le rovine della casa sull' albero; scostò le macerie, rivelando un pacco e dei francobolli; infilò Scootaloo nel pacco; chiuse il suddetto pacco; ci leccò un francobollo sopra; prese una pietra appuntita e ci fece i buchi della ria; poi lanciò la scatola in aria, verso lo spazio.

Dalla scatola si poteva sentire Scootaloo lamentare: “Fiamonf Tiafa, fei ftata la peggifor compagfa di claffe!”

Come ultimo insulto, la puledra rosa le urlò contro: “E tu sei stata la più grande osgnatrice di tutta la Storia conosciuta!”


Applebloom stava osservando turbata quello che Diamond Tiara stava a fare. Ormai la pueldra gialla non aveva idee sul da farsi, eccetto fuggire verso casa.

“Lascia stare il fianco bianco contanidno, Furious Mio,” disee Diamond Tiara “è tempo di estorcere la promozione a Cheerlie...
  
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