Vittorio Veneto






-Ti ho sconfitto- mormorò a stento. Quasi non ricordava più come parlare, trattenne a stento le lacrime a quel pensiero che, come tanti altri, ronzava come in un alveare nella sua testa.
Davanti a lui Austria, ferito, abbandonato, debole, manteneva la sua alterigia.
I suoi occhi ametista lo inchiodavano nella colpa del tradimento e, per l'ennesima volta durante il conflitto, una parte di se si sentì veramente colpevole. La baionetta tremò tra le sue mani.
-Ti abbiamo sconfitto- lo corresse suo fratello, più convinto ed eretto di quanto non fosse lui.
La sua voce roca e stanca fu il sole che asciugò la nebbia delle sue perplessità, il miele che dava senso al ronzare delle api.
L'aveva fatto per il Trentino, per il Tirolo.
Aveva fallito.
Poi Lovino lo aveva aiutato. Avevano combattuto per salvarsi.
Mai e poi mai sarebbe ritornato una colonia.
-Abbiamo vinto- quasi sorrise, stupito di quello che aveva detto.
Non tremava più, non avrebbe avuto più paura.
Austria cadde in ginocchio e pianse.



Tutto questo non ha senso, lo so. Ma tant'è.
Spero piaccia a qualcuno! XD
Aule