Ed eccomi qui un povero minatore del dodici... un ragazzo che fa fatica a portare il pane a casa, che ha dovuto accettare la possibilità di essere estratto con più facilità degli altri nella mietitura, che ha dovuto vedere la ragazza che ama entrare nell'arena e uscirne con un altro, che ha dovuto vedere la loro storia d'amore in diretta nazionale facendosi passare per il cugino.
Eppure ero convinto fosse tutta una frottola, un modo per sopravvivere, che gli anni passati insieme nei boschi, la nostra complicità non fossero solo un' illusione...
e invece era così, stupido io che non l'ho capito, ma dovevo provare a darti quell'unico bacio, dovevo rischiare il tuo rifiuto che non ha tardato ad arrivare...
Pensavo di contare di più per te Catnip e invece mi vedi solo come un fratello... come un amico, il migliore certo, ma io volevo, voglio, di più... volevo che tu fossi mia, volevo costruire una famiglia con te... pensavo fossero chiare le mie allusioni come quella il giorno della mietitura... ma forse non era cosi, o forse eri tu a non volerle vedere.... magari tu l'hai sempre amato, ma non volevi ammetterlo ne a te stessa ne ad altri...
Quando Prim è stata estratta alla mietitura e ti sei offerta volontaria io avrei fatto lo stesso , per proteggerti, per starti accanto, ma la supplica nei tuoi occhi, la supplica di proteggere la tua famiglia mi ha frenato, e così ho fatto mi sono occupato della tua famiglia e ho pregato che tu tornassi, ma mai avrei pensato che sareste tornati in due.
come farò a sopportare di vederti con lui ogni anno alla mietitura come mentori? come potrò sopportare che forse porterai proprio uno dei miei fratelli alla morte...
Come potro sopportare che hai scelto lui? lui.... perchè proprio lui e non io?