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Autore: The Sorrow    08/03/2014    5 recensioni
Harry, un uomo come tanti, sta per precipitare in un incubo.
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La Mano
Harry si svegliò al suo solito orario, alle otto precise. La sua era una vita alquanto monotona; faceva l'impiegato in un agenzia turistica ed era sposato da due anni con Jessica. Si erano conosciuti in un bar ed era scattato subito il colpo di fulmine.
Jessica era già al lavoro ma aveva lasciato la colazione ad Harry. Dopo aver mangiato Harry si preparò per andare al lavoro ma quando aprì il cassetto per prendere il cellulare notò una cosa strana; c'era un oggetto che aveva tutta l'aria di essere un dito umano. Harry spostò tutte le cianfrusaglie che c'erano nel cassetto e scoprì che il dito faceva parte di una mano che , chissà come, era finita nel cassetto.
La cosa strana era che la mano sembrava vera, la pelle rosea che la ricopriva non era sintetica e si vedevano anche le vene. Harry pensò che fosse un giocattolo che, in un modo o nell'altro, era finito nel cassetto e senza pensarci due volte la prese e la buttò nel cestino senza accorgersi che il dito indice della mano aveva incominciato debolmente a muoversi.
Pochi minuti dopo Harry sentì un rumore proveniente dalla cucina, andò a controllare e vide una scena surreale.
La mano era uscita dal cestino e galleggiava a mezz'aria, puntando il dito indice verso Harry. In pochi secondi la mano si strinse in un pugno e si scagliò contro Harry colpendolo sul volto. Harry non fece in tempo a riprendersi che la mano si scagliò nuovamente contro di lui, colpendolo nello stomaco e facendolo finire a terra. Si rialzò con fatica e osservò la mano che galleggiava in aria con il pugno chiuso. Partì un terzo attacco ma questa volta Harry era pronto; bloccò la mano e cercò di tenerla ferma. Non era facile in quanto la mano continuava a divincolarsi.
Harry sbattè violentemente e ripetutamente la mano contro il muro, finchè essa non mostrò più nessun segno di vita.
Buttò la mano in un cassonetto e cercò di non pensarci più, magari era solo un giocattolo rotto. Al lavoro qualcuno gli chiese come si era procurato il livido sul viso ma lui non rispose; l'avrebbero preso per pazzo se avesse detto di aver combattuto contro una mano animata.
Tornato a casa dopo il lavoro, Tom non vide Jessica. "Strano", pensò, "Di solito è sempre quì ad aspettarmi". Andò in camera da letto e vide una scena grottesca; sua moglie Jessica era distesa sul letto e non dava alcun segno di vita, i suoi occhi erano bianchi e aveva dei segni sul collo. Ma la cosa più spaventosa era che sul corpo di Jessica c'era la mano, immobile.
Non appena Harry si riprese dallo schock, si avvicinò al corpo di Jessica e in quel momento la mano si sollevò scagliandosi contro Harry e graffiandolo sulla guancia. Harry cercò di scappare chiudendosi in cucina ma sentiva che la mano stava sbattendo ripetutamente contro la porta. e in pochi secondi la sfondò, afferrando il collo di Harry.
La mano stringeva sempre di più e Harry pensava di essere giunto alla fine quando notò un coltello sul tavolo; con le sue ultime forze lo afferrò e traffisse la mano, che smise di muoversi.
Per riprendersi dall'esperienza Harry prese una lattina di birra ma quando aprì il frigo trovò solo delle mani, identiche a quella che lui aveva appena fermato.
Le mani uscirono lentamente dal frigo e puntarono il dito verso Harry, circondandolo. Harry non sapeva cosa fare quindi chiuse gli occhi.
Non li riaprì mai più 
  
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