Libri > Hunger Games
Segui la storia  |       
Autore: katniss1997    08/03/2014    1 recensioni
Come ha compreso Katniss di amare Peeta? Quando ne è stata del tutto consapevole? Putroppo la Collins,ha terminato in modo trionfante il suo capolavoro,ma ha lasciato noi lettori nel dubbio e nell'illusione. Scriverò una storia,cercando anche se lontanamente di imitare i libri di questa affascinante scrittrice. Vedremo in questi capitoli,la vita di Katniss e Peeta dopo che tutto è finito,dopo il loro ritorno al distretto 12.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katniss Everdeen, Peeta Mellark, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Aspetto sulla soglia della sua porta,incrocio le braccia contorcendomi per il freddo. Le lacrime sgorgano dai miei occhi,come pioggia incessante,mi pento di essere piombata qui senza preavviso e a quest'ora della notte. Non apre,forse a differenza mia Peeta sta dormendo,mi volto e mentre sto sul punto di ritornare dentro casa sento la porta aprirsi,e la sua voce. "Katniss" dice sorpreso,ma io non mi rivolto verso di lui preferisco non fargli notare i miei occhi gonfi. Sono una stupida penso tra me e me. "Scusami" dico,scappando via. "Katniss fermati,aspetta" mi ha raggiunta,mi afferra la mano sinistra cercando di farmi voltare,non posso evitare che lo faccia. Abbasso lo sguardo,ma lui preoccupato mi alza il viso dolcemente con il suo indice. "Cos'hai? Cosa ti è successo?" La sua voce si fa più forte,ha notato i miei occhi,l'espressione triste. Scuoto la testa,mentre le lacrime solcano le mie gote. "Katniss,non allontanarmi. Sono io,sono Peeta",lo abbraccio prima ancora che concluda la frase. Mi stringe ed io con un movimento quasi brusco pongo il viso all'incavo tra la sua spalla e il suo collo. Sento il peso delle sue mani,poggiate sulla mia schiena. I suoi abbracci sono inispiegabilmente vitali. Ma mentre la mia mente divaga,Peeta si stacca da me e mi fissa sorridendo dolcemente. "Vieni,forza",dice prendendomi per mano e mi conduce verso casa sua. Si trova difronte la mia,a qualche metro di distanza. Le abitazioni qui al Villaggio dei Vincitori sono uguali,sia all'esterno che all'interno. Chiudiamo la porta alle nostre spalle,ci dirigiamo verso la camera da letto. Dolcemente si volta verso di me,mentre stiamo ancora camminando. Ci corichiamo entrambi sul letto,appoggio la mia testa sul suo torace e delicatamente mi accarezza i capelli. "Peeta,ho bisogno di te"sussurro improvvisamente,mi soprendo di ciò che ho detto tanto quanto lui che sento irrigidirsi. "Sono qui Katniss,sono sempre stato qui con te". Non abbiamo bisogno di dire altro,lui conosce il motivo delle mie parole,sa perfettamente perchè sono piombata di notte a casa sua. Ci addormentiamo entrambi,come se la presenza di Peeta scacciasse via i miei incubi. Ma è lui ad essere agitato durante la notte,all'improvviso bruscamente alza la testa dal cuscino con gli occhi sgranati,pallido e tremante. Mi volto immediatamente verso di lui,ho paura che sta avendo uno dei suoi soliti attacchi dovuti al depistaggio,ma invece quando volge lo sguardo verso di me vedo che i suoi occhi sono ancora del loro splendido colore. Allora gli poggio una mano sul petto,e lo tiro giù. Siamo uno difronte all'altro ci guardiamo negli occhi,le sue spalle continuano a tremare,il suo corpo e rigido e immobile. Porto la mia mano sulla sua guancia,accarezzandola e dolcemente gli sussurro "stai tranquillo,è solo un incubo. Continua a dormire". È mattino presto,mi volto verso di lui e vedo che sta ancora dormendo lentamente senza disturbarlo mi alzo dal letto e in punta di piedi vado verso la porta,tornerò a casa per fare una doccia. Ma a chi prendo in giro,non sarei in grado di affrontare quegli occhi blu che mi fissano dopo quello che è successo e che è osato uscir fuori dalla mia bocca di notte e nel suo letto. Entro,mi preparo del latte caldo,a quanto pare l'unica cosa che ai fornelli mi riesce bene,meccanicamente immergo all'interno dei biscotti fatti da Peeta. Terminata la mia colazione faccio una doccia molto veloce,e indosso un pantalone e una maglia il cui colore non differisce da quelle indossate nell'arco di questo mese. Indosso degli stivali di pelle marrone,la giacca di mio padre e intreccio i miei capelli senza neanche guardarmi allo specchio. Ho intenzione di andare nei boschi oggi,ho bisogno di sfogare la mia frustrazione impugnando un arco e scagliando frecce. Chissá,magari per pranzo non sarò costretta a mangiare la solita minestra di Sea,il mio stomaco non ne può più. Così esco dalla porta,la chiudo alle mie spalle e mi incammino verso l'uscita del Villaggio ma mentre sto percorrendo il vialetto sento una voce in lontananza. È il mio nome,mi rendo conto staccandomi per un attimo dai miei pensieri. 'Katniss!" urla ancora,così mi volto e vedo Haymitch correre verso di me.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: katniss1997