Se non ricordiamo non possiamo comprendere.
-Edward Morgan Forster-
Ci sono notti, tante, in cui Donna sogna.
Sogna stelle luccicanti, galassie che danzano, mostri non così mostruosi e cabine telefoniche in viaggio.
Nei suoi sogni, c'è qualcuno che la prende per mano, in un volo che potrebbe anche diventare una caduta, ma non è importante perchè finchè c'è lui cadranno in piedi.
A svegliarla è il senso di perdita che prova nel cuore quando si sforza di dargli un volto.
Per calmarsi alza gli occhi sul soffitto della sua camera. L'ha voluto dipinto tutto di blu. Da un po' quel colore le dona sicurezza, sbadiglia accoccolandosi contro suo marito.