Kili e
Tauriel
Capitolo 28: - Non dimenticarti mai di me -
Le
lacrime offuscano la mia vista e bagnano il petto straziati del bel
Nano.
In lontananza sento i rumori della furiosa lotta tra il Re sotto la
Montagna e
il Profanatore, sono ormai distanti dai miei pensieri come se
appartenessero a
un'altra realtà.
Nulla
ha più importanza; non sento più il rumore delle
onde che si infrangono
sulla riva, il cinguettare degli uccelli, i passi sulla ghiaia
insanguinata, la
voce dei soldati...
Perfino
il mio corpo ha perso sensibilità, non percepisco
più la terra sotto le
ginocchia, i dolori provocati dalle ferite, il vento che accarezza il
mio volto,
il calore del sole...
Esiste
solo lui; percepisco, tocco, piango, vedo solo lui.
Ciò
che provo è indescrivibile, un insieme di sentimenti che ne
generano uno
solo straziante: dolore e paura, incredulità e stupore,
disperazione e
tristezza.
Continuo
a sussurrare il suo nome, lui risponde con deboli sorrisi.
I
nostri sguardi sono intrecciati, uniti da un legame forte e
indissolubile; i
miei occhi pieni di lacrime e disperazione i suoi colmi di dolore ma
allo
stesso tempo calmi.
Poco
a poco avvicino il mio viso al suo fino a toccare la sua fredda fronte,
il
contatto lo fa sussultare ma non si allontana, preme ancor di
più.
Non
riesco a dire altro che il suo nome, il dolore mi annebbia la mente e
mi
blocca la gola.
Continuo
a guardarlo intensamente, voglio sfruttare ogni singolo istante degli
ultimi che mi restano per vedere Kili, prima che mi lasci per sempre.
Si, sono consapevole di non poter fare nulla per lui, nessuno sarebbe
in grado
di salvarlo, la ferita è troppo profonda.
Questo pensiero mi distrugge ancora di più, lo sollevo
leggermente e lo stringo
a me con tutte le mie forze.
Non
voglio dividermi da lui, non voglio interrompere quel contatto
così carico
di emozioni e di calore.
Kili avvicina le belle labbra al mio orecchio sussurrando debolmente due semplici ma significanti parole:
"Non lasciarmi"
"Non
lo farò" rispondo stringendolo più forte al mio
corpo.
Lentamente
solleva le braccia e le avvolge sulla mia schiena con tutta la
forza concessa dal suo corpo morente.
"Non lo farò" ripeto con un sussurro, le lacrime bagnano i
suoi
capelli e le mie braccia avvolgono il suo corpo.
- Perché proprio
adesso? Perché proprio lui? Non può lasciarmi,
non può
abbandonarmi in quel mondo pieno di dolore e male.
Perché
proprio quando i miei sentimenti si sono fatti più chiari e
intensi?
Perché,
perché, perché!?-
Il
mio corpo inizia a tremare, il bel Nano cerca di stringermi ancora di
più.
Lentamente
si stacca dal mio corpo e avvicina il volto al mio.
È sporco e incrostato di sangue, il dolore deforma i suoi
tratti senza
profanare la sua bellezza.
I
nostri sguardi si riallacciano in un dialogo silenzioso, intenso,
carico di
emozioni.
Ormai
l'odio e la sete di vendetta l'hanno abbandonato ridando
serenità al suo
viso; posso vedere nuovamente il Nano che è in
realtà, il Nano che ho
conosciuto nei sotterranei del Reame Boscoso.
Con
fatica Kili alza una mano lentamente e con dolcezza mi asciuga le
lacrime
che continuano a rigarmi le guance.
Piano
piano avvicina la sua bocca alla mia fino ad arrivare a pochi
millimetri
di distanza.
Sposta lo sguardo sulle mie labbra e poi torna a fissare i miei occhi.
"Ti
amo" sussurra debolmente e preme le sue freddi labbra sulle mie.
Una
miriade di emozioni esplodono dentro di me e dopo qualche istante di
incertezza ricambio il dolce bacio.
Piano piano le nostre labbra iniziano a muoversi in sincrono saldandosi
perfettamente e scivolando in armonia le une sulle altre.
Sento
la sua mano immergersi tra i miei morbidi capelli e premere
maggiormente
il suo viso al mio.
Il dolce bacio ora diventa più intenso e veloce, le nostre
labbra si muovono
avidamente le une sulle altre e i nostri visi si muovono più
velocemente.
Cerco
di assaporare al meglio quei momenti sapendo che saranno gli ultimi.
Il
suo bacio non mi sazia, fa nascere in me il desiderio di averne di
più.
Premo con tutte le forze sulla sua bocca desiderosa delle sue labbra.
Piano
piano il bacio rallenta e si ammorbidisce nuovamente.
Con tristezza allontano il mio viso dal suo sussurrano un ti amo.
Kili
mi guarda e il sorriso affiora sulle sue labbra.
"Le
potrò incontrare" sussurra.
"Potrò
incontrare le stelle, già le vedo. Avevi ragione, la loro
luce non
è fredda e distante, sento il loro calore.
Sono così vicine e confortanti, sono piene di ricordi."
Kili
alza lo sguardo e scruta il limpido cielo celeste guardando stelle che
solo lui può vedere.
Lacrime
ricominciano a rigarmi il viso ma questa volta bagnano le mie labbra
dominate da un lieve sorriso.
"Si,
le potrai vedere" sussurro.
"Non dimenticarti mai di me, promettimelo"
"Te lo prometto..." sussurro piangendo.
"Non
piangere, io sarò sempre con te, sarò sempre nel
tuo cuore e mai ti
abbandonerò.
Potrai vedermi anche nelle stelle, quando ti sentirai solo alza lo
sguardo e
ammira la bellezza degli astri perché è li che
potrai rivedermi.
Ricorda, questo non è un addio"
Dicendo così Kili mi guarda per l'ultima volta, poi lentamente le sue braccia abbandonano il mio corpo adagiandosi a terra e la vita abbandona i suoi profondi occhi.
ANGOLO DELL' AUTRICE:
E alla fine sono arrivata a scrivere il capitolo che più aspettavo e che più temevo.Non è stato facile scriverlo e spero di averlo fatto al meglio.
Come sempre aspetto vostre considerazioni!
baci Anna :)