Autunno. Gli alberi che si colorano di rosso, giallo, marrone. Le foglie che cadono, sempre più, fino a che i rami ne rimangono privi. Il cielo che comincia a colorarsi di grigio per le nuvole che vi si affollano. Il giorno diventa breve, la notte diventa lunga, sempre più lunga.

Questo era il problema che affliggeva Maddie. La notte, appunto, è fatta per pensare e più lunga è essa, più si pensa. E Maddie aveva mille e mille pensieri che l’estate le aveva lasciato in mente, come quando le onde lasciano a riva i sassolini e le conchiglie che il mare trasporta da anni e anni.
L’estate per Maddie aveva due occhi azzurri, un sorriso mozzafiato e un nome:  Scott.

L’aveva conosciuto per caso al campo estivo a cui era stata mandata controvoglia.
Il padre aveva prenotato mesi e mesi prima.

“Guarda che è una fortuna aver trovato un posto sicuro in cui farti fare una vacanza, dobbiamo cogliere l’occasione” aveva detto, ma Maddie sapeva che qualsiasi posto, anche il luogo peggiore, sarebbe stato comunque un bel posto per suo padre: l’importante era sbarazzarsi della figlia per fare spazio alla nuova famigliola che si era creato e, anche se ciò valeva per due mesi o poco più, era importante che lei andasse via, che non conoscesse “la fidanzata di papà” e la sua cara figlioletta diciassettenne come lei, ma viziata e scontrosa, perché Maddie era un legame al passato e il passato non doveva in alcun modo intralciare la nuova vita di suo padre.

Così si era rassegnata, aveva preparato le valige, era arrivata al campo decisa a stare per conto suo ma, appena varcata la soglia del cancello del campo estivo, lui l’aveva travolta con la sua allegria. E sì che aveva ben sette anni in più ma era il ragazzo perfetto a parer suo; il tipico surfista che proviene dalle spiagge di Miami, solo più dolce e romantico: una specie di ragazzo della porta accanto, solo più carino

Si erano innamorati subito e avevano passato il primo dei due mesi di campo sempre insieme, tanto da aver creato qualcosa di indistruttibile, di diverso, di forte, tanto forte che niente lo eguagliava al mondo.

Ma un mese dopo papà aveva deciso di sbarazzarsi anche di Chantel e l’aveva scaricata allo stesso campo.

La scontrosetta aveva scoperto della relazione tra Maddie e Scott e subito aveva avvertito il padre di Maddie, che l’aveva portata a casa insieme a Chantel.

Oh, quanto fu straziante quel giorno! Con le lacrime dei due innamorati ci si formava un mare, il dolore li colpiva come cento, mille pugnali colpiscono il cuore delle persone.

Maddie ancora pensava a lui, all’amore che provava per lui.

Suo padre le aveva strettamente vietato di vederlo ancora in un qualsiasi modo, “Ma ti rendi conto dell’abominevole cavolata che hai compiuto? Ha ventiquattro anni, cosa ti aspetti da lui?”, aveva detto e la risposta ai suoi “ma noi ci amiamo” era sempre la stessa: lei non capiva ancora come andava la vita.

L’aveva controllata per i primi tempi, prima che lei decidesse di fuggire, prima che lei scappasse a Miami, da lui.

E, ancora una volta, mentre lo guardava dormire, si disse che aveva fatto la scelta giusta. Chiuse gli occhi e si addormentò, non prima di averlo baciato a lungo.