Nel momento in cui le labbra di Beth sfiorano quelle di Daryl, quest'ultimo è quasi convinto che tra pochi istanti si sveglierà sul pavimento dove è crollato a causa dei troppi alcolici tracannati e dovrà aiutare suo fratello Merle in un'altra delle sue solite stronzate.

Quasi.

Le labbra della ragazza – ragazzina, Daryl ! Stai pomiciando con una fottuta ragazzina !- Sono troppo morbide, troppo dolci e senza dubbio troppo reali per rendere gli ultimi mesi semplicemente un terribile incubo.

No. E' tutto vero.

Il mondo invaso dagli ambulanti è vero, il burro d' arachidi mangiato poco fa è vero e Beth semi nuda premuta contro di lui...oh, si che è vero.

Non sa come sia accaduto, fatto sta che, nonostante la sua mente continui a ripetergli di quanto sia anormale, non trova la forza di interrompere tutto.

Non vuole interrompere tutto.

A che pro allontanare Beth e fare un apparente gesto nobile quando il mondo è andato in rovina e non esistono più leggi che gli impediscono di seguire l'istinto ?

E, in fin dei conti, è stata Beth a compiere il primo passo.

Lui, per quanto l'idea negli ultimi giorni gli abbia sfiorato la mente, non sarebbe mai arrivato a provarci con una minorenne di propria iniziativa.

Sospira mentalmente.

Malgrado ciò, è ancora un uomo con dei principi morali, anche se la maggior parte delle donne uscite con lui direbbe il contrario.

Se fossero vive, certo.

-Beth...- Mormora, prendendola per le spalle. -Non possiamo.- Si sforza di dire con voce fredda.

Beth si allontana di pochi centimetri dal suo viso, continuando a tenere le mani sul collo.

Lo osserva per alcuni istanti, gli occhi lucidi a causa dell'alcol o per l'eccitazione.

Daryl non sa in quale delle due opzioni sperare.

Finirai all'inferno razza di stupido, sei uno schifoso pervertito.

Beth, alla fine, sorride.

Un sorriso a metà tra il divertito e lo stanco.

-Cosa ce lo impedisce ?- Chiede. -Voglio dire...non mi sembra esisti più una legge che lo vieta. E poi il mio compleanno è vicino, sai ?-

Il fatto che sia cosi vicina, cosi calda e viva rende a Daryl il compito di essere l'adulto responsabile ancora più difficile.

-Non è giusto nei tuoi confronti.- Afferma. -E nemmeno in quelli di Maggie e...di tuo padre.-

Dio, suo padre. Come reagirebbe Hershel se li vedesse in procinto di fare sesso ?

Non bene. Decisamente non bene.

E se incontrassero di nuovo sua sorella, probabilmente Daryl avrebbe vita breve.

Preferirebbe combattere contro dieci ondate di ambulanti piuttosto che affrontare una sorella maggiore furiosa.

-Mio padre è morto. -Ribatte Beth, con un tono improvvisamente adulto e serio. -E le probabilità non giocano esattamente a nostro favore. Quindi perchè proibirci qualcosa ?-

-Beth...-Tenta di dire Daryl.

-No.- Lo ferma la ragazza. - Daryl, io ne ho bisogno. - Dice fissandolo con sguardo implorante. -E so che ne hai bisogno anche tu.-

Per un attimo, Daryl è in imbarazzo. La sua evidente erezione preme contro la coscia di Beth e a lei non sembra affatto dispiacere.

Avvicina di nuovo le labbra a quelle del più grande, stavolta sicura e determinata e diminuisce la distanza tra i loro corpi.

Per qualche minuto Daryl non cede, ma ad un certo punto smette di ascoltare la voce interiore che ripete fino allo sfinimento che finirà a tirare frecce in eterno in un girone dell'inferno- Sono solo un mucchio di frottole- e ricambia il bacio con una passione repressa da tanto, tantissimo tempo.

Non è più stato con nessuno da quando quei dannati cosi hanno conquistato il pianeta.

D'accordo, Beth non è una persona adulta e non ha la sua stessa età, ma ha affrontato pericoli e situazioni che nessun'altra donna che ha frequentato in precedenza sarebbe riuscita a superare senza perdere il senno.

Ai suoi occhi ha smesso di essere una ragazzina da mesi, ormai.

Beth è a tutti gli effetti una giovane donna in grado di prendere decisioni e responsabilità in modo autonomo.

Se il mondo non fosse caduto in disgrazia, avrebbe fatto strada.

Non avrebbe mai notato un tipo come lui.

Sente di doverle concedere una parte della vita che ha perduto.

Quella che lui non ha vissuto nemmeno prima del disastro.

La vita fatta di calore, piacere...e amore.

Beth merita di viverla, per un po'.

La stringe tra le braccia e la distende sul letto, non smettendo neanche per un istante di baciarla.

In fondo, il vero inferno è la realtà in cui vivono.

La cosa giusta da fare è trovare in esso gli ultimi frammenti di paradiso rimasti.