Serie TV > Glee
Ricorda la storia  |      
Autore: xproudofmyhero    12/03/2014    2 recensioni
Verde | Young!Jeffbastian | Present
[Dal testo:
«Grazie Bas, lo chiamerò CurlyTail»
Disse il piccolo Sterling, dopo essersi staccato e averlo guardato sorridendogli felice.
Per la prima volta, anche Sebastian sorrise a qualcuno, senza preoccuparsi del fatto che qualcuno lo stesse vedendo.
Si fidava di Jeff, e sapeva che il biondo non l’avrebbe mai tradito, non sapeva cosa il futuro riservasse ad entrambi, ma almeno aveva qualcuno su cui contare, e non sarebbe mai stato solo.]
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jeff Sterling, Sebastian Smythe
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 Rabbit for Two - We were meant to be.
 
Per Sebastian Smythe dire di avere un amico era una cosa inconcepibile.
Un bambino di cinque anni che non considerava nessuno suo amico.
Però, una parte di lui, sapeva che c’era quella persona che, anche senza il bisogno di venir definito in qualche modo, era suo amico.
 
A cinque anni, nessuno sarebbe stato in grado di capire qualcosa sul futuro, sull’amore, ma Jeff Sterling lo sapeva.
Sapeva che, anche se lo trattava male, veniva lasciato da solo, specialmente quando nei weekend si ritrovava a casa Smythe, lui a quel bambino più alto di lui e con quello sguardo da duro voleva davvero molto bene.
 
«Perché non puoi lasciarlo da solo nel fine settimana, Jeffie»
 
Glielo diceva ogni fine settimana, e lui anche se aveva paura di rimanere da solo in camera, al buio, e Jeff Sterling odiava il buio, non avrebbe rinunciato per nulla al mondo ad alcuni momenti con Sebastian.
 
Per lui era più di un migliore amico, era quella persona che aveva bisogno di lui.
Jeff era sempre solare, sorridente, e tutti i bambini lo adoravano.
Sebastian era il suo completo opposto.
 
Avere le madri migliori amiche, comportava l’aver passato tempo insieme, dalla nascita in pratica.
 
Sebastian odiava andare a scuola, perché voleva dire ritrovarsi a guardare Jeff circondato da tutte altre persone.
 
I sabati sera si divertiva a farlo spaventare, ma era lui, solo lui poteva fare quello, passare dagli scherzi infantili, a quella protezione che un adulto sarebbe stato in grado di dargli.
 
Era un mercoledì mattina, tutta la classe aveva in programma una gita.
Al parco, una cosa che la maggior parte dei bambini amavano fare.
 
Come al solito, la stessa cosa non valeva per Sebastian, ma non poteva rimanere a casa, o a scuola.
 
New Hope era una cittadina carina, al confine con la Pennsylvania.
Ancora si chiedeva perché sua madre e suo padre avessero deciso di lasciare Parigi per quel paesino degli Stati Uniti.
 
Ma se i suoi genitori non avessero preso quella decisione, Sebastian non avrebbe mai conosciuto Jeff, e nel profondo del suo essere, quella era la cosa che lo faceva andare a dormire con il sorriso.
 
Seduto vicino al finestrino, posata la testa sullo schienale dei sedili, socchiuse gli occhi, addormentandosi di nuovo, mentre il pullman si dirigeva al luogo della gita.
 
Jeff si era seduto in silenzio al suo fianco, spostandogli una ciocca di capelli che gli ricadeva sugli occhi e che faceva arricciare il naso di Sebastian, come una piuma d’oca passata sul naso con l’intento di far starnutire.
 
Arrivati al parco, tutti felici –fatta come sempre eccezione per Sebastian- scesero di corsa dal bus.
 
Sebastian rimase ore seduto sulla panchina, con le cuffie alle orecchie, intento ad ascoltare ciò che la radio passava, per passare il tempo.
 
La sua attenzione però, come sempre, veniva rapita dal piccolo biondino, che al centro del parco, stava giocando con un coniglietto bianco paffutello.
 
Un sorriso gli spuntò sul viso in quel momento, e scosse subito la testa, in modo da non farsi notare da nessuno, era l’ultima cosa che avrebbe voluto, o l’avrebbero preso in giro per sempre, e voleva mantenere la sua reputazione da duro.
 
***
 
Erano passati alcuni giorni, e come ogni sabato sera, Jeff sarebbe andato a dormire a casa di Sebastian.
Quel giorno era particolarmente contento.
 
Aveva deciso di fargli una sorpresa, poteva permettersi qualsiasi cosa.
La visione di Jeff contento al parco con un piccolo coniglietto l’aveva rincuorato.
Voleva dimostrare al piccolo biondino che anche se spesso lo trattava male, gli faceva scherzi, a lui ci teneva davvero, e che nessuno avrebbe mai preso il posto che lui occupava.
 
Puntualissimo come sempre, alle 20 suonò il campanello a casa Sterling.
Sebastian rimase in salotto, mentre il maggiordomo di casa apriva la porta.
Jeff con lentezza si diresse al salotto di casa, togliendo lo zainetto dalle spalle, appoggiandolo al muretto.
 
«Ciao Bas»
 
Con un sorriso, si sedette a gambe incrociate sul pavimento, vicino al tavolino, prendendo un tramezzino che si trovava sul tavolino al centro della sala.
 
Sebastian scomparve un attimo, andando nella sala a fianco, prendendo il coniglio che aveva nascosto, in modo da non farlo trovare a Jeff, visto che conosceva quella casa meglio della propria.
 
Non gli piaceva quel batuffolo bianco che aveva in braccio, ma non era per lui, per sua fortuna.
Arrivò in salotto, e appena Jeff voltò lo sguardo verso di lui, un sorriso sul viso del biondino apparve.
 
«Questo è per te» disse Sebastian, sedendosi sulle ginocchia al fianco di Jeff, passandogli il coniglio che aveva in braccio fino a poco prima.
 
Jeff sorrise ancora di più felice, coccolando quel batuffolo di pelo con la coda arricciata che aveva tra le braccia.
 
Il biondo si sporse appena, lasciando un bacio sulla guancia di Sebastian.
 
Entrambi provarono qualcosa per quel contatto, ma non sapevano cosa quel qualcosa significasse.
 
«Grazie Bas, lo chiamerò CurlyTail»
 
Disse il piccolo Sterling, dopo essersi staccato e averlo guardato sorridendogli felice.
Per la prima volta, anche Sebastian sorrise a qualcuno, senza preoccuparsi del fatto che qualcuno lo stesse vedendo.
Si fidava di Jeff, e sapeva che il biondo non l’avrebbe mai tradito, non sapeva cosa il futuro riservasse ad entrambi, ma almeno aveva qualcuno su cui contare, e non sarebbe mai stato solo.

 

Ciao a tutti!
Non volevo lasciare anche questo mercoledì senza qualcosa, visto che la long ormai è finita, e niente, c'era questa storia che non potevo non scrivere, dopo aver visto questa immagine ( http://imgur.com/iqf9rMR )
Beh che dire, la storia è dedicata al Jeff del mio Seb, ecco il coniglio che tanto volevi u.u 
Per il resto, spero la storia vi piaccia, non ho altro da aggiungere, grazie a chi ha recensito l'ultimo capitolo della long.♥
Alla prossima, un bacio

Sab

 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: xproudofmyhero