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Autore: Kikka_Swift    12/03/2014    0 recensioni
Francesca ha 18 anni ed è una ragazza semplice. Adora i bambini e proprio per questo vorrebbe frequentare la facoltà di scienze dell'educazione in una prestigiosa università canadese, ma sa benissimo che non ha molte speranze di essere ammessa. Dopo lunghe riflessioni decide di trasferirsi comunque dagli zii a Vancouver. Qui, per caso, conosce il migliore amico di suo cugino, Jack. I due sembrano fatti l'una per l'altro sin dall'inizio, ma dopo qualche tempo la situazione si complica... Cosa succederà?
Da Capitolo Primo.
"Hey, che ne dici di sederti laggiù con gli altri? Scommetto che non ti è mai capitato di vedere una partita dalla panchina. O sbaglio?". Sorrido, allora non ti dispiace che per una volta sia io ad entrare nel tuo mondo.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Francesca

Tante buone nuove oggi!
Ieri pomeriggio è nato Luca, il bambino di Letizia e Antonio. Tia mi ha chiamato ma non stava più nella pelle e quasi non riusciva a parlare tanto era emozionato, così mi ha passato sua madre che invece piangeva come una fontana dalla gioia. Dopo questo episodio posso dire che la loro famiglia è l'esempio migliore al mondo di persone che si vogliono davvero bene e sfido chiunque a contraddirmi.
Stamattina insieme alla posta è arrivata anche una lettera speciale. Speciale perché è intestata a me, speciale perché reca il timbro della University of British Columbia e speciale perché comunica che il punteggio da me conseguito al test di ammissione per i corsi di scienze dell'educazione è... 108 su 110! Che, tra parentesi, è il punteggio più alto tra gli studenti stranieri e che mi ha permesso di ottenere una borsa di studio completa che coprirà tutte le spese per i tre anni universitari che inizieranno non appena avrò conseguito il diploma italiano. Quindi posso finalmente dire che da oggi il mio futuro è un po' meno incerto. Sono riuscita ad entrare nell'università che avevo scelto e in più non obbligherò i miei a sborsare grandi cifre per farmi studiare qui. Tra otto giorni tornerò in italia e mi preparerò ad affrontare il mio quinto anno di liceo; la prossima estate dopo gli esami di maturità mi trasferirò qui e mi sistemerò nel dormitorio della UBC insieme ai miei nuovi compagni di studio: sono sicura che sarà un'esperienza indimenticabile. Però, se devo essere sincera, un po' mi mancheranno le serate in famiglia davanti al camino. Vuol dire che dovrò tornare spesso a trovare gli zii e Kevin!
Domenica prossima ci sarà l'ennesimo picnic al parco vicino a casa, ma a questo in particolare non posso mancare perché sarà l'ultimo per un po' di tempo.
Spero sinceramente che riescano a venire anche Tony e Jamie, sono già stati prenotati per badare ad Emma quel giorno, ma senza di loro non è lo stesso.

Sto aspettando che passi a prendermi con la macchinina di tuo fratello, ma sei in ritardo, Jack! Poi dicono che siamo noi donne quelle lente...
Stasera hai deciso di portarmi al cinema. Solo noi. La cosa da un lato mi spaventa a morte, dall'altro mi rende la persona più felice di questa terra.

 

Mentre ti aspetto davanti alla porta di casa, mi torturo una ciocca di capelli con il dito e penso che forse avrei dovuto almeno truccarmi un po'. Medito per dieci minuti buoni, sono quasi tentata di tornare dentro. Poi ci ripenso e decido che va bene così. Non mi piace esagerare, io sono io, non è il trucco che mi cambia. Però almeno un vestito un po' carino al posto di jeans e felpa avrei potuto metterlo. Pazienza. Sarà per la prossima volta... sempre SE ci sarà una prossima volta.
Finalmente arrivi. Accosti, salgo in macchina e mi avvicino a te per lasciati un bacio sulla guancia sbarbata per l'occasione, ma tu sembri un po' imbarazzato.
Durante il viaggio non parli e io non riesco a trovare un argomento per romperre il ghiaccio, così cerco di allontanare la tensione accendendo la radio e spostando lo sguardo fuori dal finestrino.
Alla fine cedi: “A mia madre ho detto che ti saresti unita a me e Kev stasera.”
Ecco. Ci risiamo. Mi rabbuio, sringendo le mani in grembo.
Avevi detto che non ti vergognavi.”
“Non mi vergogno infatti! Voglio solo parlarle personalmente prima che lo scopra da sola.”

Inizio ad essere veramente scocciata. “Che cosa dovrebbe scoprire? Che esci con una tua amica? Oppure che esci con ME? Sono io il problema? Ecco, lo sapevo. Non avrei dovuto accettare. Scema scema scema.”
Sei agitato, lo vedo. Sussurri: “Fra, calmati. Non ho mai presentato una ragazza a mia madre. Ho paura di quello che succederà, ok? Ho paura per te, perché ho visto come ha trattato Jamie la prima volta che è venuta a cena da noi. L'ha tempestata di domande, non le ha lasciato un attimo di respiro, le ha chiesto perfino che taglia di pantaloni e reggiseno indossasse. È stato talmente imbarazzante che la poveretta si è rinchiusa in bagno a piangere prima del dolce. Anthony era mortificato. Non voglio che succeda anche a te, ok? Solo questo.”
“Oh… scusa.” Non me lo aspettavo. Non lo sapevo. Avresti dovuto dirmelo prima, adesso ho capito perchè vuoi tenermi lontana da tua madre: è per il mio bene. “Scusa. Non volevo attaccarti in quel modo. E grazie. Di tutto.”
Respiri forte. “Figurati. Hai capito adesso? Non mi vergogno, anzi.”
“Ho capito. Non mi lamenterò più, promesso.”

Un attimo di silenzio, penso a tuo fratello e al modo in cui i suoi occhi si illuminano quando incontrano anche solo di sfuggita la sua ragazza. Penso che li invidio quei due, e tanto anche.

Però in fondo Jamie e Tony stanno ancora insieme. Hanno superato tutte le difficoltà, ce l'hanno fatta. Tra poco si sposaneranno secondo me, me li vedo novantenni seduti in poltrona in veranda a leggere un libro polveroso mano nella mano.” La tensione tra di noi come per magia è scomparsa. Rilassi le mani sul volante e sorridi sotto i baffi. “Sai, a volte mi chiedo che cosa spinga voi ragazze ad essere così patetiche.”
Mi prendi in giro? Ridacchiando ti rispondo a tono: “Si chiama romanticismo, hai presente? Ah, già, parola non pervenuta nel vocabolario di Jack Hartman. Scusi mister.”
Ti guardo e decido che sei proprio bello, e non solo fuori. Passo una mano fra i tuoi capelli induriti dal gel, scompigliandoli un po', ma ti irrigidisci di colpo, spaventandomi, e sillabi con sguardo furioso: “Lascia. Stare. I. Miei. Capelli.” Ma poi non resisti e scoppi a ridere. Non è da te arrabbiarti così e lo sai meglio di me. Cerchi di giustificarti, ma i tuoi occhioni color del cielo ti tradiscono: si vede che stai cercando di fare il serio, ma i risultati sono scarsi. “Ci ho messo un'ora a sistemarli oggi.” Fingo di essere veramente sconvolta, e un po' lo sono, a dire la verità: “Ecco perché sei arrivato tardi! Per la miseria Jack, non puoi impiegare più tempo di me a prepararti! Se lo soprisse Tia ti prenderebbe in giro per il resto dei tuoi giorni.”

Penso che classificherò il film che hai scelto per noi stasera come il peggiore dell'anno. Non credo di aver mai visto così tanto sangue e un così grande numero di morti e uccisi in tutta la mia vita. Che schifo. Però un lato positivo c'è: ho potuto usare il tuo braccio per coprirmi gli occhi mentre con l'altra mano rubavo popcorn dal tuo barattolo senza che tu, tonto, te ne accorgessi. Conclusione, non ho visto che i primi dieci minuti di film e penso che avrò bisogno di una bella camomilla per digerire, ma potrei riconoscere il tuo profumo a dieci metri di distanza.
Avrei voluto che questa serata fosse stata infinita, ma non è possibile, quindi mi accontento. Sono stata davvero bene con te stasera, è come se tu fossi il mio pezzo mancante, quello che mi completa. Credo proprio di essermi innamorata di te.
Sai, penso che ti sognerò stanotte.

 

 

Jack
Questa entra direttamente nella top ten delle migliori serate. Ma che dico, va subito in pole position! Ok, sono fuso.
Non so cosa mi sia preso, ma è come se un Jack molto più spigliato e sfacciato e romantico e scemo e pazzo e... e tutto, insomma, è come se questo essere a me sconosciuto avesse preso possesso del mio corpo stasera. O forse sei tu che mi trasformi in ciò che non sono mai stato. Chi lo sa.
Quello che so per certo è che del film non ho capito quasi nulla: ero troppo impegnato a guardarti per concentrarmi sulla trama. Sai, lo sapevo già, ma stasera ho avuto la conferma: non importa ciò che indossi, jeans scoloriti e felpona con scritto “Vancouver”, o se sei struccata, o se hai paura e ti nascondi dietro il mio braccio per non vedere le sparatorie - ma che razza di film ho scelto? Bah! - o se mi rubi i popcorn da sotto il naso, non importa, perché tu, ragazza dagli occhi dorati, sei proprio bella. Bella fuori, certo, ma molto più importante, sei bella dentro, e lo sarai per sempre.
Pensavo questo quando ti ho abbracciato appena hanno acceso le luci in sala e ci siamo alzati. Lo pensavo anche quando ti ho preso per mano uscendo dal cinema, e continuo a pensarlo ora che il tuo profumo invade la macchina e la tua mano non lascia la mia.
C'è silenzio, ma è un silenzio diverso da quello gelido dell'andata. Adesso non c'è bisogno di parole.

Vado piano, molto piano. Voglio stare qui vicino a te il più a lungo possibile.
Quando arriviamo davanti a casa di Kev accosto e spengo il motore, provando a nascondere la tristezza di doverti lasciare anche se per poco. Cerchi di nuovo la mia mano, il mio cuore salta qualche battito e noto una luce nuova nei tuoi occhi. Mormori sommessa: “Che carino, sei arrossito.” Perfetto. Grazie carissime guance per la figura di merda. Ma stai ridendo, e non mi importa se mi stai prendendo in giro, mi godo il tuo sorriso e quasi senza accorgermene mi ritovo con le labbra sulle tue. Ti cingo la vita con le mie braccia forti mentre tu incroci le dita sulla mia nuca e mi accarezzi piano il collo.
Il nostro primo bacio è stato esattemente come me l'aspettavo.

Credo... credo proprio di essermi innamorato di te.

Sai, penso che ti sognerò stanotte.

 

 

 

 

 





*SPAZIO AUTRICE*
Sssssalve gente! Ultimo capitolo!
Grazie ancora alle 35 lettrici del capitolo precedente, non so cosa farei senza di voi :)

Romanticismo mieloso e appiccicoso, lo so, anche a me un po' fa venire la nausea, però mi è venuto così, non so come mai, e ho deciso di non cambiare nulla.

First date per Jack e Fra, chissà che combineranno questi due lunatici nell'epilogo! SPOILERONE! Chi di voi riesce ad indovinare?
Fatemi sapere cosa ne pensate!

 

Un bacio

Kikka_Swift

  
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