Il drago nero aprì lentamente gli occhi, spaesato, per poi indirizzare lo sguardo davanti a sé. Osservò il capo villaggio per qualche interminabile secondo e aprì debolmente le ali, scoprendo la figura magrolina di Hiccup, che aveva cercato di proteggere dalla caduta.
Stoick si rianimò di colpo, prendendo il ragazzo tra le braccia, scostandogli i capelli dal viso e infine, dato che questi non si era mosso, controllando che il suo cuore battesse.
“È vivo, me l’hai riportato vivo” esclamò commosso, diretto al drago, che con sua sorpresa sembrò annuire.