13/03/2014
5 recensioniNon sono una fan del personaggio di Lara, però rivedendo la seconda stagione della serie l'ho un po' rivalutata. Lei è un po' la vittima della situazione, Diego ha raccolto quello che ha seminato mentre Violetta e Leon sono stati divisi principalmente dal loro orgoglio e dalla testardaggine che li caratterizza. Invece Lara è stata usata da Leon che le voleva bene ma non è riuscito a ricambiare i suoi sentimenti. E nonostante tutto lei ha avuto la forza di tirarsi indietro quando ha capito che Leon non avrebbe mai dimenticato Violetta, una scelta ammirevole per questo ho deciso di scrivere questa one short per darle un giusto lieto fine.
Te lo meriti Lara
Lo sapevi che sarebbe finita così, l’hai sempre saputo, di segnali ne hai avuti tanti, come quella volta che ti ha chiamata col suo nome eppure continuavi a fingere di non vederli, continuando a credere che presto l’avrebbe dimenticata. Povera illusa!
Fingevi di non accorgerti che Leon non ti ha mai amata, ti voleva bene certo ma solo come un’amica.
Continuavi a ripeterti che presto il suo cuore sarebbe stato solo tuo, che presto si sarebbe dimenticato di Violetta e avrebbe amato solo te!
Te lo sei ripetuta talmente tante volte che alla fine hai finito per crederci però infondo al tuo cuore sapevi benissimo che era solo una bugia, un pietosa bugia che tu stessa avevi creato per fuggire da quel amore non corrisposto.
Il giorno della gara di ballo è stato anche il giorno in cui hai finalmente aperto gli occhi!
Eri andata allo studio a vedere la gara di ballo ed è stato in quel momento, mentre ballavano sul palco con gli occhi di tutto lo studio puntati addosso e il mondo intorno a loro sembrava sparire, che hai capito che quei due si amavano davvero e che nulla li avrebbe mai divisi. Scambiasti un occhiata con Diego, anche lui la pensava come te, li avevate persi, sempre se fosse possibile perdere una persona che in realtà non era mai stata tua.
Dovevi chiudere quella storia una volta per tutte ma sapevi che non ci saresti mai riuscita di persona, non con quei occhi verdi che ti guardavano, così fingesti di andartene e ignorasti ogni sua chiamata e lo lasciasti partire per la Spagna con lei senza fare nulla, era l’unico modo per uscire da quella storia con un minimo di dignità.
Capisti di aver fatto la scelta giusta per entrambi il giorno della gara, questa volta non era stato il loro ballo a fartelo comprendere ma qualcosa che era successa dopo: Violetta era sul palco ma sembrava che qualcosa la turbasse profondamente, la musica era iniziata ma lei non apriva bocca ne sorrideva come al solito anzi sembrava sul punto di piangere. Ad un tratto la musica cambiò e sul palco apparve Leon che le prese la mano asciugandole le lacrime mentre cantava per lei, l’espressione sul volto di Violetta si trasformò e sorrise. Di nuovo il mondo intorno a loro parve sparire mentre cantavano c’erano solo loro e il sentimento che li univa.
Si, lasciarlo era la scelta migliore, il suo cuore apparteneva a Violetta e sarebbe stato così per sempre.
Alla fine è arrivato il giorno dello show finale dello studio e tu sei in prima fila per sostenerli e goderti il concerto e mentre attendi l’iniziò ti chiedi se quei due siano tornati insieme. Sei sicura di sì, il sorriso che illuminava il volto di Violetta, dopo che le avevi rivelato che tra e Leon era finita per sempre, era a dir poco abbagliante.
-Davvero? Io… grazie. – aveva borbottato prima di correre via, sicuramente da lui.
Torni al presente grazie al urlo di alcune ragazze dietro di te e ti basta guardare il palco per capire il motivo di tanto entusiasmo: Leon e gli altri membri della band sono appena entrati in scena per la gioia del pubblico femminile.
-Guarda quanto è bello quello con i capelli castani. – esclama una delle ragazze alle tue spalle –Secondo te ho qualche possibilità?
- Puoi avere tutte le opportunità che vuoi ma se non ti chiami Violetta Castillo non ti noterà mai! – pensi divertita vorresti dirglielo ma finiresti per raccontargli tutto e non vuoi essere compatita o che pensi male di Leon, nonostante tutto pensi ancora che sia il ragazzo più dolce del mondo.
Il tempo passa velocemente e il concerto si conclude con l’ultima canzone cantata da tutti gli allievi dello studio, sono tutti sul palco a godersi i loro meritati applausi quando Leon si avvicina a Violetta baciandola sotto gli occhi di tutti, i loro amici applaudono mentre le urla dei fan si fanno sempre più forti e inaspettatamente anche tu urli.
Ora che ti sei messa l’anima in pace riesci finalmente a vedere quanto stiano bene insieme, certo il dolore al petto che ti provoca la loro vista non è ancora passato, per quello ci vorrà più di un paio di giorni, ma ora sai che col tempo passerà.
***
Lo show è finito, molti si accalcano intorno all’uscita secondaria nella speranza di vedere gli allievi dello studio.
Fai per andartene, non sei ancora pronta per rivederlo ma qualcosa o meglio un gruppo di voci ti blocca, costringendoti a voltarti. Urlano il nome di Leon.
È appena uscito insieme agli altri, a prima vista sembra che le urla della sue fans non lo tocchino ma lo conosci abbastanza bene da poter dire che è in imbarazzo. Infondo è molto timido.
Istintivamente sposti lo sguardo alla destra del messicano dove si trova Violetta che in questo momento non sembra nemmeno lei. Se uno sguardo potesse uccidere a quest’ora tutte quelle ragazze sarebbero morte. –Dopo tutto quello che è successo sta imparando a tenere alla larga le rivali. Però potrebbe fare di meglio.
Sembra quasi che ti abbia letto nel pensiero; si volta e coinvolge Leon in un bacio mozzafiato, che sembra voler dire: non pensateci nemmeno, lui è mio, lasciando il ragazzo piacevolmente colpito o almeno lo deduci dal modo in cui dopo qualche istante di immobilità la stringe a sé.
-Buona fortuna ragazzi. - pensi mentre ti allontani ridendo, Violetta ha imparato come tenere le ragazze lontano da Leon, il loro rapporto è cambiato e sei felice di non essere più uno degli ostacoli alla loro unione.
-Attenta! – esclama una voce risvegliandoti dai tuoi pensieri, sei in mezzo alla strada. Eri talmente presa dai tuoi pensieri da non prestare attenzione a dove mettevi i piedi e per poco non finivi sotto una moto, sarebbe stata una morte ironica per una meccanica.
Il motociclista si toglie il casco: è molto carino.
-Stai bene? – ti domanda accennando un sorriso, senti le guance in fiamme.
Annuisci incapace di parlare, è la prima volta che ti succede. –Ne sono felice. – ti sorride sinceramente sollevato – Mi chiamo Miguel. – aggiunge porgendoti la mano.
-Lara…- sussurri, ti senti in imbarazzo, non ti è mai capitato di sentirti così davanti a un ragazzo.
-Lara? – domanda sbattendo le palpebre, poi ti sorride – Per caso sei una meccanica che lavora alla pista di motocross? – ti chiede ancora – Sì, ma come fai…
- Sono il tuo nuovo motociclista. – spiega prima ancora di farti finire la domanda.
-Ora devo andare, ci vediamo domani alla pista.
-A domani. – lo guardi andare via col cuore che batte e mille.
All’improvviso il pensiero di Leon scompare completamente dalla tua mente sostituito dal sorriso di Miguel, senti che tra voi potrebbe nascere qualcosa, forse non subito ma accadrà perché nonostante tutto ti meriti un po’ d’amore.
Te lo meriti Lara.
Fine