Ombre... familiari
Le due figure erano vicinissime; lei aveva le braccia intorno al collo di lui, lui teneva le mani sui fianchi di lei. -Ti amo, Gray-sama! Perché Gray-sama ha portato il sole nella vita di Juvia.-. -Ti amo anch'io Juvia. Scusa se non ti ho dimostrato prima quello che provavo. E ora baciami...- Le due figure si avvicinano fino a sfiorarsi all'altezza delle labbra.-Ah, come sarebbe bello se succedesse davvero!- disse Juvia, stringendo a sé i due bambolotti che, alla luce del sole, proiettavano le ombre sul muro. Poi la porta si spalancò.
-Juvia, che fai abbracciata a un bambolotto uguale a me!?!- urlò Gray.
Note dell'autrice: Allora, devo dire che quando l'ho immaginata nel dormiveglia era più divertente.
Gray: -Non c'è niente di divertente a farmi ritrovare in queste situazioni!!!- *arrossisce*
Autrice: -Zitto, o chiamo Erza!-
-Aaahhh!!!_ Gray scappa inseguito da Juvia che vuole mettergli un costume da orsacchiotto e dormirci insieme.
Autrice: -Ghihihi...*risata alla Gajeel*