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Autore: NeRo_    14/03/2014    1 recensioni
| Raccolte Uniche | Gohan/Nuovo Personaggio | Gohan OOC | Drabble/Flash-Fic |
{Estratto
● { Ad un tratto l'acqua diventò gelata e Yua dalla cucina ghignò.
● { Ma in quel preciso istante, vedendo il suo incubo più grande trasformarsi in sogno, non era d'accordo con il suo pensiero di qualche anno prima.
● { La ragazza sorrise, gli prese il viso tra le mani e... lo portò sott'acqua, facendogli mancare l'aria.
● { «Non ne ho idea. Ma sappi che tuo figlio ha giocato qui dentro insieme al gatto.»
● { «Abbi pazienza, so cosa provi.» aveva detto appoggiando una mano sulla sua spalla ed uscendo dalla cucina, lasciando i figli basiti per quella comprensione.
● { «Non mi sono mai piaciuti i criceti. Portali via!»
● { Gohan aprì la porta della loro stanza da letto, vide la moglie infuriata e TUTTE le sue magliette dentro una sacco della spazzatura.
● { «Stupida, ti bagnerai e prenderai un raffreddore» le disse senza guardarla.
Avviso: Questa Raccolta fa parte della serie "Lascialo Andare", ma la trama non è collegata ad essa.
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gohan, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments, OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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'Nede e Rohan hanno creato un inchiostro ...NeRo_'
 

| Raccolta Unica | Sette Drabble/Flash-Fic | Scritte solo da Rohan |

 

 


 




|01. Sapere


«So che mi nascondi qualcosa.» disse Yua a Gohan che si limitò a sbuffare.

«Sei paranoica.» rispose dopo qualche secondo.

« E allora perché ti comporti in modo strano?» chiese strofinando la guancia contro quella di lui che, infastidito, si scostò.

Erano dieci minuti che lei non lo lasciava in pace, insomma: prima l'avevano costretto a farle una sorpresa e adesso lei si comportava così?

Non si sarebbe più lasciato convincere da nessuno.

«Costringimi.» le disse, con un sorriso.

Yua, ricambiando il sorriso, si avvicinò al suo orecchio e gli sussurrò qualcosa.

Gohan la prese in braccio.

«Sei sempre convincente.» disse, pronto a rivelarle ogni cosa.

 

 

 

 

 

 

 

 

|02. Cielo

Aspettava l'autobus fuori dalla scuola da ormai un quarto d'ora.

I suoi occhi saettavano dall'orologio al cielo, che non prometteva nulla di buono.

Sospirò per la centesima volta, stringendosi alla giacca.

Quel dannato autobus!

Sussultò quando qualcosa dietro di lei le sfiorò la spalla. Si girò e avvampò.

Gohan, il ragazzo scorbutico che non abbandonava mai i suoi pensieri, era dietro di lei.
«Che ci fai qui, zazzera strana?» chiese.

«Le lezioni sono finite da un po' e tra poco pioverà.» continuò.

Lei sbuffò.

«Non ti riguarda.» disse tornando a guardare il cielo.

«Okay, ciao.» disse lui girandosi ed incamminandosi verso la strada, quando una piccola goccia di pioggia, scese dal cielo, seguita da un vero e proprio acquazzone.

«G-Gohan!» lo chiamò.

Lui si girò verso di lei.

«Cosa vuoi? Non vedi che sta diluviando! Non è il momento di chiacchierare.» sbuffò mettendosi la cartella sulla testa, per ripararsi.

«Gohan, l'autobus non arriva, potresti darmi un passaggio?» chiese correndogli incontro.

Lui sbuffò.

«Hai paura di volare, lo so. Ma fai come credi, se vuoi posso portarti a casa.» disse a pochi centimetri da lei.

«Terrò gli occhi chiusi, meglio che prendermi un raffreddore!» mormorò con la fronte aggrottata.

«Non c'è tempo da perdere.» disse poi, sentendola stringere la presa.

Chissà perché, la cosa non la turbava così tanto.

 

 

 

 

 

 

 

 

|03 . Tuono

Gohan sospirò.

Proprio quella sera Yua doveva andare a fare il turno di notte?

Il tempo era pessimo e lei non aveva nemmeno voluto che lui l'accompagnasse.

A quanto pare doveva stare attento ai bambini.

Non li conosceva ancora bene, sì e no un mese, quindi decise di metterli a letto e guardare un po' di televisione.

Erano circa le dieci quando un tuono ruppe il silenzio della casa e dopo un paio di minuti la piccola Tsuki entrò nel salone e guardò il padre con occhi imploranti.

«Cosa vuoi?» chiese Gohan, non vedendola muovere.

La bambina abbassò lo sguardo. «Ho paura.» sussurrò, leggermente imbarazzata.

«Tuo fratello dorme?» chiese alzandosi.

''Sii dolce, almeno con i bambini'' gli aveva raccomandato Yua prima di baciarlo e uscire di casa.

Là bambina annuì.

Gohan sospirò. «Vuoi dormire con me?» chiese senza troppe cerimonie.

La bambina arrossì senza rispondere.

«Chi tace acconsente.» rispose l'uomo con un sorriso, prendendo in braccio la bambina e portandola nel suo lettone.

La mattina seguente Yua trovò suo marito addormentato, di fianco, con un braccio sotto il cuscino ed una appoggiata alla schiena della bambina, aggrappata alla sua canotta.

 

 

 

 

 


 

|04 . Dono

Ed eccolo lì, per quella stupida ricorrenza, con una rosa in mano e una scatola di cioccolatini.

Eppure Yua le era sembrata diversa.

Non credeva che fosse il genere di ragazza che tiene a certe date, ma quando lui aveva osato dire che San Valentino era una festa stupida... Aveva girato i tacchi e se n'era andata, lasciandolo a bocca asciutta, sdraiato sul suo letto.

Si era abbassato a comprare quegli oggetti solo per sentire la sua voce... Anche se fastidiosa. Quel silenzio, durato tre giorni gli faceva male, anche se non l'avrebbe ammesso.

Aveva suonato il campanello e, rosso in viso, aveva visto la sua espressione sorpresa nel vederlo lì, davanti a casa sua.

«Adesso sei contenta?!»chiese sbuffando.

La ragazza si avvicinò sorridendo. «Non ci credo» ridacchiò.

«Vedi di non abituarti» rispose porgendole i suoi doni.

La ragazza sorrise. «Buon San Valentino, scemo» sussurrò baciandogli la guancia.

Gohan sbuffò ancora, distogliendo lo sguardo.

«Su, vieni dentro. Siamo soli a casa e ho il regalo in camera mia, nel mio letto, tra le lenzuola» gli disse, maliziosa, facendolo sorridere. «Ma, ovviamente, non ti abituare!» ridacchiò dopo che lui l'aveva presa in braccio e trascinata dentro, per prendersi il suo regalo.

 

 

 

 

 

 

 

|05 . Reazione

E secondo lei, lui non aveva autocontrollo?

Avevano fatto una scommessa.

Yua gli aveva detto, dopo aver visto la sua reazione con un suo compagno di classe che gli era andato addosso nella foga di entrare in classe in orario, che era uno scimmione rozzo e impulsivo.

Ovviamente all'inizio l'aveva ignorata, ma quando lei si era parata davanti a lui, con quel sorrisetto, aveva accettato la sfida.

«Non dire sciocchezze, sono capace di controllarmi»

«Allora scommettiamo, visto che sei così sicuro»

E adesso se ne stavano lì, sul tetto della scuola a guardarsi negli occhi... Con sfida.

Yua gli punzecchiava la guancia da diversi minuti e avrebbe vinto se lui l'avesse sopportata.

Premio?

Se avesse vinto Yua avrebbe portato il suo ragazzo con sé alla festa di compleanno di suo nonno.

Se avesse vinto Gohan, invece, quella mocciosa avrebbe dovuto ritirare tutto e... un premio a casa, nella sua stanza, nel suo letto, in mezzo alle lenzuola.

 

 

 

 

 

 

 

|06 . Giorno

Yua, abbracciata a suo marito, aprì gli occhi e sbadigliò.

Mosse lentamente i piedi e appoggiò la testa sul suo petto.

Gohan, sentendola muoversi, aprì gli occhi e se li strofinò con le mani chiuse a pugno.

«Che ora è?» chiese, con la voce impastata dal sonno.

«Presto.» sussurrò Yua.

Gohan alzò il viso fino a guardare la sveglia. «Io direi che è abbastanza tardi.» rispose mettendosi seduto e facendo alzare anche lei.

La donna sgranò gli occhi, facendo ridere Gohan. «Non è presto oggi, è che siamo andati a letto tardi ieri sera.» disse con un sorrisetto.

La donna sbuffò. «Fortuna che è il tuo giorno libero.»gli disse.

Gohan sorrise. «Tutto da passare con te.» sussurrò dandole il primo bacio della giornata

 

 

 

 

 

 



 

 

|07 . Libero

«Sei una rottura.» disse Gohan allontanandosi da quella che era da pochi mesi la sua ragazza.

«Sei tu scemo, non io una rottura.» borbottò prendendogli la mano.

«Sei come tutte le altre ragazze: prepotente, superficiale e possessiva!» disse guardandola negli occhi.

Lei sorrise. «Sembra proprio la tua descrizione.» lo prese in giro.

«Potresti lasciarmi in pace, o non sono libero neanche di andare in bagno da solo?»

Lei scosse la testa.

«Sei sotto il mio controllo.» ridacchiò.

«Comincio a pentirmi della nostra relazione.» borbottò cercando di farsi lasciare.

Lei rise e lo abbracciò.

«Pensa al lato positivo: da quando stiamo insieme non ti annoi mai, specialmente se siamo a casa. » disse con uno strano sorrisetto.

Gohan alzò gli occhi al cielo.

Magari era una matta possessiva, ma in fondo aveva ragione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolo di NeRo_(Rohan!)

Salve a tutti!  Sono Rohan e sono la seconda parte di questo nome uwu

Per chi mi conosce sa già chi sono e per chi non mi conosce, beh... Seguitemi e lo saprete!

Il contatto è creato in comune con Nede.

Abbiamo fatto un lavoro di squadra per questa raccolta in un uunico capitolo. Lei mi ha dato gli incipt, io ho scritto e lei ha postato, in quanto sono ancora senza pc D:

Comunque adesso vado un abbraccio da entrambe!

 

Tanti saluti da NeRo_ :)

  
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